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L'ortensia (il cui nome scientifico è Hydrangea) è una delle piante più note e apprezzate dagli amanti del giardinaggio, poiché è caratterizzata da fioriture rigogliose e colorate ed è molto semplice da curare.
Questa pianta di origine orientale, scoperta dal naturalista Philibert Commerson e importata in Europa durante i primi anni del diciottesimo secolo, è un arbusto perenne, e viene spesso utilizzata per ornare i muretti, le bordure e le aiuole dei giardini, ma anche le grandi terrazze.
Ortensie in giardino
Esistono circa 40 specie differenti di ortensie, le quali comprendono altrettante varietà: dagli esemplari rampicanti (petiolaris e cordifolia) a quelli comuni, dotati di infiorescenze sferiche (macrophylla, involucrata ed arborescens), piatte (serrata) e a pannocchia (paniculata e quercifolia), fino ad arrivare all'aspera villosa, i cui rami presentano una fitta peluria.
Ecco qualche consiglio utile per la cura delle ortensie, dalla coltivazione in vaso, alla potatura.
Le ortensie possono anche essere coltivate in vaso; ad ogni modo, per far sì che crescano rigogliose è bene utilizzare contenitori abbastanza grandi e possibilmente rotondi, con un diametro di circa 50 cm.
Ortensia in vaso
Dopo aver acquistato la pianta dal vivaio, è necessario rimuoverla delicatamente dal piccolo vaso in cui è sistemata, avendo cura di non rovinare le radici.
Prima di metterla a dimora nel nuovo contenitore, occorre inserire sul fondo di quest'ultimo uno strato di materiale drenante (come la perlite, la pietra pomice e l'argilla espansa) e in seguito preparare il terriccio per ortensie.
Per fare ciò, è sufficiente avere a disposizione del substrato organico per acidofile e concimarlo con un fertilizzante liquido azotato a lento rilascio.
Ortensia in vaso esposizione a mezz'ombra
Successivamente, è opportuno riempire il vaso per tre quarti, posizionarvi la pianta ricoprendola adeguatamente con altro terriccio (creando una base compatta) e irrigare abbondantemente.
Ortensia in vaso in casa
Sul sito di OBI è possibile comprare tutti i materiali di cui si ha bisogno per coltivare le ortensie in vaso, come ad esempio, il concime liquido Compo, ideale per mantenere l'acidità del terreno (confezione da 1 litro al prezzo di 8,95€) e la perlite Flortis, perfetta per il drenaggio dell'acqua (pack da 5 litri al costo di 5,50€).
Moltiplicare l'ortensia tramite talea è un intervento abbastanza complesso, in quanto non sempre si ha successo nel ricavare una nuova piantina.
Per un buon risultato, bisogna infatti svolgere questa operazione nel periodo più idoneo (ossia, l'inizio di settembre) e seguire il procedimento corretto.
La potatura delle talee deve essere effettuata su un ramo la cui cima è verde e giovane, perché le parti legnose non sono adatte alla riproduzione.
Il taglio non va eseguito orizzontalmente, bensì, in senso obliquo.
Coltivare ortensie per talea, Hydrangea hortensis
Una volta raccolte le cime dei rami (le quali devono avere una lunghezza di circa 10 cm), è necessario sfoltirle, eliminando alcune delle foglie inferiori di grandi dimensioni.
Durante questa fase, è fondamentale lasciare almeno tre o quattro foglie sul ramo da piantare, in quanto, senza di esse il vegetale non è in grado di nutrirsi, essendo appunto, privo di radici.
Il passaggio finale per realizzare le talee di ortensie, consiste nella messa a dimora delle piante in piccoli vasi con terriccio per acidofile e compost, e nella nebulizzazione del fogliame.
Talea di ortensia
I contenitori devono poi essere collocati in luoghi ombreggiati e umidi, poiché la luce diretta del sole può danneggiare le foglie delle piante, causandone la morte.
Per procurarsi gli strumenti utili per il taglio e la piantumazione delle talee, si può visitare lo shop online di Leroy Merlin, ricco di prodotti dedicati al giardinaggio.
Vasi in polipropilene, linea Mediterraneo - Foto: Leroy Merlin
Tra i vari modelli di cesoie disponibili, quello più economico e facile da utilizzare è Hidroself Flexi Sheath, dotato di custodia. Questo attrezzo, realizzato in plastica antibatterica e acciaio inox, è interamente lavabile ed ha una capacità di taglio da 21 a 25 cm. Prezzo: 14,99 €.
Oltre agli strumenti di lavoro per il giardino, il catalogo Leroy Merlin include anche numerosi accessori per la decorazione degli spazi esterni, tra i qual i vasi.
Vasi per ortensie, linea Madagascar - Foto: Leroy Merlin
Per la messa a dimora delle talee di ortensia, è sufficiente impiegare dei contenitori in plastica di forma rotonda o quadrata, caratterizzati da dimensioni ridotte.
È importante, inoltre, acquistare anche i sottovasi, utilissimi per mantenere la terra umida (un fattore essenziale per la crescita delle talee).
I set Mediterraneo, Isola, Omnia, Terrae e Madagascar, comprendono vasi e sottovasi di ogni forma e misura fabbricati in polipropilene, e disponibili nei colori cotto, tortora, grigio, nero e verde.
Questi contenitori sono resistenti al gelo e completamente riciclabili. I prezzi variano da un minimo di 0,40€ ad un massimo di 35,90€.
L'ortensia è una pianta semplice da gestire, che si adatta bene al clima mediterraneo. Il terreno ideale per farla crescere possiede un pH acido (con un valore di acidità inferiore a 5.5), peculiarità che consente di ottenere fiori dai colori intensi e carichi.
Fioritura ortensie - Foto: Unsplash
Le ortensie, che fioriscono dalla primavera all'estate, prediligono un'esposizione ombreggiata o semi-ombreggiata: per svilupparsi correttamente, hanno bisogno di ambienti luminosi, ma non devono mai essere poste sotto la luce diretta del sole.
In estate, le ortensie hanno bisogno di annaffiature frequenti e abbondanti, mentre nei mesi freddi, la terra è costantemente umida, pertanto, non occorre irrigarle.
Per una maggiore protezione dalle temperature rigide, si può fare la pacciamatura del terreno.
Aiuola di ortensie - Foto: Unsplash
Per garantire una manutenzione costante delle ortensie durante il periodo estivo, è possibile installare un impianto di irrigazione automatico.
In questi ultimi anni, data la siccità persistente, è opportuno optare per soluzioni sostenibili, improntate al risparmio idrico.
Sistema di irrigazione smart - Foto: Gardena
I sistemi di irrigazione a goccia proposti da GARDENA, permettono di annaffiare in modo più efficiente le piante, erogando soltanto l'acqua necessaria alla loro sopravvivenza, senza sprechi.
Inoltre, grazie all'integrazione con il set Smart Water Control ed il Gardena Smart Gateway, è possibile stabilire anche la quantità di acqua da utilizzare, programmando il dispositivo e gestendo il tutto tramite l'app dedicata.
Il costo del set varia da 150 € a 250 €.
La potatura delle ortensie è la fase cruciale per ottenere una produzione più ricca di rami, fogliame e fiori, e deve essere eseguita a fine febbraio o inizio marzo.
Potatura delle ortensie - Foto: Pixabay
Questa operazione non è complessa, tuttavia, è necessario rispettare alcune regole di base per far sì che il vegetale cresca rigoglioso.
Il primo intervento da effettuare, è una pulizia generale del vaso e della pianta stessa: dopo aver eliminato i residui dal terreno, si possono tagliare i rami e le foglie secche.
Rami di ortensia verdi
In primo luogo, è bene ricordare che le parti legnose sprovviste di gemme, produrranno altre ramificazioni, le quali però, non svilupperanno infiorescenze.
Proprio per questo motivo, tali elementi devono essere rimossi. Al contrario, i rami giovani (caratterizzati da un colore verde intenso e non legnosi), vanno mantenuti.
Rami legnosi con gemme
Bisogna poi provvedere allo sfoltimento delle ortensie partendo dalla parte interna e proseguendo con quella esterna. In questo modo, si garantirà un maggiore ricambio d'aria per la pianta e si consentirà alle nuove gemme di ricevere più luce solare.
Le ortensie possono essere anche potate ad inizio estate: in tal caso, se le piante presentano rami legnosi di medie dimensioni che sono dotati di parti verdi con fioriture, è possibile tagliarli, perché si ha a che fare con ramificazioni degli anni precedenti.
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