Come organizzare un Open house per vendere casa

Open house immobiliare: cos'è e perché conviene

L'open house è un metodo americano alternativo per vendere casa velocemente.
In Italia siamo abituati a posizionare un annuncio sui siti online o giornali a tema di compravendita immobiliare, corredandolo di qualche foto, oppure ci rivolgiamo a un'agenzia immobiliare di fiducia.

Ora però le cose stanno cambiando anche qui e si cerca un tipo di approccio alla vendita completamente diverso: l'open house.
L'open house è un metodo di vendita che sovverte completamente il rapporto con i possibili acquirenti dell'immobile, in quanto si supera il concetto di visita singola organizzata tra venditore o agente immobiliare e acquirente, ma possono visitare l'immobile diverse persone contemporaneamente.

Il numero di visitatori, durante un open house di solito varia in base alla capienza.
È consigliabile comunque non organizzare gruppi molto grandi, ma stabilire un certo numero di persone alla volta.

Vantaggi dell'open house

Quando si decide di vendere casa, la scelta del metodo open house presenta determinati vantaggi:

• l'abitazione viene sistemata per il giorno stabilito e non ogni volta che viene mostrata a un acquirente;
  
  
• organizzare un open house è meno stressante che ricevere più volte i possibili interessati all'acquisto;
  
  
• anche l'agente immobiliare è avvantaggiato poiché mostrerà l'immobile in un'unica visita;
  
  
• la possibilità di vendere più velocemente l'immobile perché tra i potenziali acquirenti si innesca un meccanismo di competizione che consente al proprietario di accelerare la vendita.
  
  

Chi è interessato veramente all'immobile e vede concretamente che ci sono altri interessati, è portato a decidere più rapidamente per non rischiare di perdere la possibilità.

Inoltre, se chi ha visitato l'immobile ne parla con parenti e amici, la pubblicità si espande e aumenta la possibilità di vendita.

Svantaggi dell'open house

È importante organizzare bene l'open house altrimenti si possono manifestare alcuni svantaggi:

• se il gruppo di visitatori dell'immobile è troppo grande i possibili acquirenti potrebbero avere difficoltà a valutare gli spazi distributivi e a cogliere dettagli significativi;
  
  
• nel caso di piccoli appartamenti l'open house deve essere organizzato con una disponibilità di orario più ampio nell'arco della giornata;
  
  
• per favorire l'apprezzamento dell'immobile è bene organizzare l'open house nel momento del suo massimo splendore.

Come organizzare un open house

Organizzare un open house potrebbe sembrare semplice, ma sarebbe opportuno farsi assistere da un professionista per ottenere dei risultati migliori e in tempi più brevi.

Innanzitutto bisogna preparare la documentazione necessaria alla vendita dell'immobile e aver già condotto l'analisi urbanistica e catastale in modo da avere chiara la situazione.


Se si dispone di una certificazione immobiliare, si può vendere casa più facilmente in quanto i professionisti del settore preparano tutta la documentazione necessaria e valutano lo stato dell'immobile.

Prevedere un home staging, ovvero una rivisitazione estetica dell'immobile è molto utile prima dell'open house in quanto è possibile mettere in evidenza i punti di forza e rendere meno visibili i punti deboli, studiando tutto nel dettaglio.

Solitamente ai partecipanti viene fornita all'ingresso una brochure dove sono illustrate le caratteristiche tecniche dell'abitazione e anche la storia dell'immobile, che può essere interessante in particolare per gli immobili storici.

L'home staging come strumento per valorizzare un immobile

Prima di preparare un evento di open house è consigliabile effettuare l'home staging dell'immobile in vendita. Infatti l'home staging consiste nel migliorare l'aspetto dell'abitazione allo scopo di velocizzare la vendita al miglior prezzo.

L'effetto "wow" deve portare il potenziale acquirente a pensare subito "voglio vivere qui", e sarà la prima impressione della visita a far decidere per l'acquisto.

L'home staging è una vera e propria messa in scena realizzata da un consulente di immagine immobiliare al fine di spingere i potenziali acquirenti a una valutazione positiva e quindi all'acquisto.


Ogni spazio può essere migliorato, valorizzato e reso più piacevole anche con budget contenuti.

Un consiglio è quello di preparare la casa con il giusto arredamento, ridefinendo se occorre anche gli spazi, come ad esempio spostare un divano, illuminare un angolo buio, togliere un tappeto, spostare un tavolo troppo grande.

Un altro consiglio consiste nello scegliere con accortezza le fonti luminose, naturali e artificiali, sapendole combinare per creare l'atmosfera adatta.

Inoltre è molto utile pubblicizzare l'immobile con un servizio fotografico e un video che metta in risalto gli aspetti positivi e i punti di forza dell'immobile.

Come creare relazioni attorno alla vendita

L'open house è una tipologia di vendita immobiliare in grado di attirare i possibili acquirenti interessati.

L'evento di aprire le porte dell'immobile in vendita deve essere organizzato quando la casa è ordinata e pulita e nel momento in cui c'è la luce migliore per illuminarla, preferibilmente in una giornata di bel tempo.

Se la casa si trova in una zona molto trafficata, per esempio, sarà meglio prevedere l'evento durante le ore di minor flusso.


Al fine di una buona riuscita dell'open house è bene profilare il target dei visitatori prima dell'evento, in modo da non aprire casa indistintamente a tutti, ma organizzare piccoli gruppi, con i quali ci si è già accordati a priori, in modo da avere opportunità concrete con chi è davvero interessato a comprare casa.

L'agente immobiliare durante l'evento può avere un ruolo di mediatore discreto e sarà il personaggio principale e l'attore protagonista, in quanto è preferibile che il proprietario non sia presente.

Il mediatore, con discrezione, si occuperà di relazionarsi con i presenti, chiarendo dubbi e spiegando eventuali dettagli.

I dettagli economici saranno discussi privatamente, previo appuntamento in ufficio.

L'open house per vendere più velocemente

Organizzare un open house è sicuramente vantaggioso per chi vuole vendere casa ma programmare e pubblicizzare l'evento richiede un certo periodo di tempo per ottimizzare l'immobile e diffondere la notizia localmente.

Occorre quindi prepararsi in tempo analizzando pregi e difetti dell'abitazione, eventualmente da correggere, per avere maggiori possibilità di acquisto da parte dei visitatori.

Avvisi e indicazioni per guidare le persone versol'immobile vanno posizionati al meglio, in modo da facilitare il percorso, oltre ovviamente a effettuare pubblicità su giornali locali e passaparola con agenti immobiliari della zona.


Il metodo di vendere casa organizzando un open house è particolarmente utilizzato e apprezzato nelle grandi città, in particolare per la vendita di appartamenti di ampia metratura, di ville e di immobili di prestigio.

L'open house come metodo alternativo per vendere casa

L'open house, letteralmente "casa aperta" è una strategia di marketing diffusa nei Paesi anglosassoni. L'evento consiste nel lasciare l'immobile in vendita aperto al pubblico per uno o due giorni, solitamente nei week end, per dar modo ai potenziali acquirenti di visitarlo.


Negli ultimi tempi questo metodo si è diffuso anche da noi soprattutto grazie a trasmissioni televisive di argomento immobiliare.

L'immobile è il vero protagonista dell'evento, il segreto per una buona riuscita sarà allestire la casa in modo da esaltarne ogni punto di forza.

Gli ospiti devono poter immaginare lì la loro vita, questo sarà più semplice se le stanze saranno pulite, accoglienti e prive di foto e ricordi dei proprietari, in modo da sembrare piuttosto anonime.


Il consulente immobiliare incaricato di gestire la vendita dell'immobile avrà il compito di preparare una lista degli ospiti dell'open house, registrarli al loro arrivo e accompagnarli personalmente nel corso della visita.

L'open house è a ingresso libero e, affinché i partecipanti abbiano un ricordo positivo dell'evento, è consigliabile allestire un rinfresco o un aperitivo, per creare un'atmosfera più rilassata.