Tecnologia 5G interferisce con gli impianti fotovoltaici

L'interazione tra pannelli fotovoltaici e reti di telecomunicazioni 5G ha suscitato crescente interesse e approfondimenti in vari ambiti scientifici e tecnologici
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Interazione tra onde 5G e impianti fotovoltaici


Un'indagine condotta dall'ENEA ha mostrato l'interazione tra le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G e gli impianti fotovoltaici.

Il rapporto suggerisce che i moduli fotovoltaici hanno la capacità di schermare efficacemente le onde elettromagnetiche provenienti dalle antenne 5G, offrendo un possibile mezzo per abbassare l'inquinamento elettromagnetico.

Interazioni tra antenne 5G e fotovoltaico
Tuttavia, emerge un aspetto delicato: questa interazione, seppur vantaggiosa in termini di mitigazione degli impatti, potrebbe generare delle interferenze con potenziali conseguenze sulla trasmissione del segnale.

Lo studio sottolinea anche che tale interazione potrebbe assumere un ruolo rilevante nell'ambito dello sviluppo della tecnologia 6G.

La tematica è molto interessante perché attuare una pianificazione attenta di entrambe le tecnologie può sia favorire la diffusione del 5G sia la diffusione di impianti fotovoltaici piccoli posti sui tetti delle case.

Vediamo la situazione nel dettaglio.


Lo sviluppo della tecnologia 5G


Ciò che è emerso dall'indagine solleva una questione di rilievo, considerando l'evolversi delle reti di telefonia mobile nel contesto tecnologico attuale.
La tecnologia 5G ha fatto il suo debutto nel 2019, dopo un impegno pluriennale volto a stabilirne le basi.

Attualmente, la sua presenza si estende in molti centri abitati italiani, ma il suo processo di espansione procede a un ritmo più contenuto rispetto a nazioni come la Cina o gli Stati Uniti.
Concepita per operare su un'ampia gamma di frequenze radio, la tecnologia 5G ha aperto nuove prospettive nelle bande di frequenza media ed alta.

Tecnologia 5G
Ciò ha consentito agli operatori di ampliare le proprie offerte di rete.
Tuttavia, emergono degli interrogativi che riguardano le interferenze elettromagnetiche.

Il lavoro condotto dall'ENEA ha messo in luce un tipo diverso di interferenza che, come anticipato, coinvolge i pannelli fotovoltaici.


Quali sono gli effetti delle interazioni tra fotovoltaico e 5G


Girolamo Di Francia, a capo del Laboratorio ENEA di Sviluppo Applicazioni Digitali Fotovoltaiche e Sensoristiche presso il Centro di Ricerche di Portici, ha evidenziato che la schermatura dei moduli fotovoltaici potrebbe comportare vari benefici sulle interferenze elettromagnetiche.

Fotovoltaico per schermare le onde elettromagnetiche del 5G
Si potrebbe, infatti, tenere in considerazione l'ipotesi di impiegare i pannelli fotovoltaici per riflettere le onde elettromagnetiche in direzioni solitamente meno servite dalle antenne.

In questa prospettiva, il fotovoltaico assumerebbe la funzione di un ripetitore passivo per la comunicazione 5G.


Vantaggi dell'interazione tra fotovoltaico e 5G


Un altro contesto in cui 5G e fotovoltaico potrebbero collaborare riguarda la tipologia di antenne utilizzate per la trasmissione 5G.
Attualmente, tale trasmissione si avvale di macrocelle che si focalizzano su antenne di notevole potenza.

Questa pratica si scontra con l'incremento delle frequenze caratteristiche della trasmissione che implica una maggiore dispersione dei segnali, rendendo necessario un aumento del numero di antenne o la potenza di emissione.

Esiste, però, un approccio alternativo per facilitare la diffusione del 5G senza aumentare i livelli di potenza o il numero di macrocelle: l'utilizzo di microcelle.


Queste sono caratterizzate da antenne a bassa potenza, nell'ordine di poche decine di watt, che risultano meno impattanti sulla salute e sull'aspetto urbano.
Tali microcelle possono essere alimentate direttamente da impianti fotovoltaici.


Come pianificare gli interventi per il futuro


Come abbiamo anticipato, nonostante l'interazione tra impianti fotovoltaici e 5G sia vantaggiosa sotto molto aspetti, presenta un limite notevole: la riduzione della trasmissione.

L'interferenza, infatti, sembra persistere anche a frequenze superiori al centinaio di GHz, una problematica che potrebbe essere rilevante anche per il 6G.

Fotovoltaico e 5G: pianificazioni future
Nella pratica ciò implica che, per promuovere entrambe le tecnologie, sarà essenziale una pianificazione attenta e altre analisi per comprendere le modalità di interazione tra il fotovoltaico e 5G.

Questo scenario potrebbe agevolare l'accettazione del 5G (e in prospettiva del 6G), incentivando la diffusione di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici.

Tuttavia, per garantire una collaborazione efficace tra queste due risorse, si deve condurre uno studio volto a stabilire standard e linee guida, tutelando così i cittadini dall'esposizione a onde sempre più potenti emesse dalle antenne telefoniche.


Studi attuali sulle interferenze tra fotovoltaico e 5G


In questo momento, le proposte sono ancora in fase di studio e coinvolgono non solo il mondo accademico ma anche i produttori di antenne.
In collaborazione con la professoressa Antonia Maria Tulino del dipartimento di Ingegneria dell'Università di Napoli Federico II e altri colleghi, Di Francia sta modellando l'interazione tra campi elettromagnetici e i pannelli fotovoltaici, al fine di ottenere una comprensione più dettagliata della fisica del fenomeno.

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