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Lo scorso Aprile è stata pubblicata la Delibera 26 Aprile 2012, 165/2012/R/EEL precisamente relativa a: individuazione dei valori definitivi dei premi riconosciuti nel caso di interventi di retrofit sui sistemi di protezione di interfaccia degli impianti di generazione distribuita.
Con il termine retrofit si intende l'aggiunta di nuove tecnologie o funzionalità ad un sistema relativamente vecchio, prolungandone in tal modo la vita utile. Per gli impianti fotovoltaici il retrofit riguarda gli inverter.
La suddetta delibera è un aggiornamento della Delibera dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas dell'8 Marzo 2012, 84/2012/R/EEL: interventi urgenti relativi agli impianti di produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale.
Tutto ciò, per gli impianti fotovoltaici, si traduce nel fatto che tutti gli inverter connessi alla rete di distribuzione dell'energia elettrica dopo il 01/04/2012 implementino dei limiti dell'intervallo operativo di frequenza diversi da quelli in vigore precedentemente.
A partire dall'inizio dell'anno, molte case produttrici di inverter in Italia stanno commercializzando inverter con i parametri già predisposti, con gli opportuni settaggi per soddisfare i suddetti requisiti per tutti i modelli di stringhe costituenti gli impianti fotovoltaici.
Tuttavia, per molti impianti fotovoltaici con inverter installati subito prima dell'entrata in vigore della delibera e configurati con i vecchi riferimenti è stato necessario, per poter collegare l'impianto alla rete di distribuzione, effettuare i dovuti settaggi ed avere dalle aziende la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà sulla possibilità di effettuare tali variazioni.
Molti produttori hanno preparato delle guide che contengono tutte le indicazioni per la modifica dei parametri degli inverter, agendo sul menu di interfaccia utente. Dopo il 30 Giugno non sarà più sufficiente il semplice settaggio descritto, ma sarà necessario connettere inverter di nuova generazione.
In generale gli inverter per gli impianti fotovoltaici sono caratterizzati dalla presenza di un display digitale per la lettura dei dati e di eventuali anomalie e dai connettori di collegamento. Quasi tutte le case produttrici forniscono una garanzia convenzionale di 3 anni.
Tra le altre caratteristiche degli inverter ci sono: un vasto range di tensioni in ingresso, predisposizione con connettori di collegamento per accedere ai dati via rete, un trasformatore integrato per la separazione galvanica con la rete in corrente continua, un sezionatore in corrente continua integrato.
La separazione galvanica, ossia l'assenza di collegamenti fisici tra le parti di circuiti, in questo caso tra la parte in regime continuo e la parte in regime alternato, è compatibile con ogni tipo di rete alternata. Una delle caratteristiche fondamentali di un inverter resta il sistema di inseguimento MPP (max power point) che consente di individuare il punto di lavoro ottimale, definito dai valori di tensione e corrente del generatore fotovoltaico.
Tale punto è variabile con la variabilità delle condizioni climatiche e pesa significativamente sul rendimento della trasformazione dell'energia solare in energia fotovoltaica.
Nella tabella che segue sono descritti i principali parametri elettrici di un comune inverter per impianti fotovoltaici, con una potenza massima in cc di 1320W.
Potenza CC max. | 1320 W |
Tensione CC max. | 400 V |
Range di tensione FV, MPP | 100V- 320 V |
Corrente d'ingresso max. | 12,6 A |
Numero di inseguitori MPP | 1 |
Numero max. stringhe (parallele) | 2 |
Potenza nominale CA | 1200 W |
Potenza CA max. | 1200 W |
Corrente d'uscita max. | 6,1 A |
Tensione nominale CA / range | 220 V - 240 V/ 180V- 260 V |
Frequenza di rete CA (autoregolante) / range | 50 Hz, 60 Hz / ± 4,5 Hz |
Fattore di potenza | 1 |
Collegamento CA | monofase |
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