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In estate come in inverno, avere la sicurezza di lasciare casa per un fine settimana o per più giorni è di fondamentale importanza per godere a pieno di un periodo di ferie.
Ma come fare a stare tranquilli sapendo che i ladri aspettano proprio un'assenza dei proprietari per compiere furti e razzie?
Una buona idea per aumentare la sicurezza consiste nell'installare porte blindate da esterno, sia in un appartamento in condominio, sia in una villetta unifamiliare: nel secondo caso un portoncino blindato risulta anzi fondamentale, non essendoci la vigilanza dei vicini o del portiere, né l'ulteriore difesa di un cancello o portone esterno del palazzo.
La funzione principale delle porte blindate esterne consiste infatti nel rendere estremamente difficile l'accesso a un malintenzionato, in modo da scoraggiarlo e costringerlo a desistere, oppure mettere in condizione i vicini o le forze di polizia di notare movimenti sospetti e quindi intervenire.
Scegliendo inoltre un portoncino di design si possono coniugare efficacemente estetica e sicurezza. Gli attuali progetti architettonici attribuiscono infatti grande importanza alle chiusure verticali e perciò le aziende del settore hanno ideato numerose collezioni di porte per esterni di aspetto moderno, elegante e curato.
Il requisito fondamentale di una porta blindata da esterno è ovviamente la resistenza ai tentativi di effrazione, cioè all'apertura non autorizzata e con metodi violenti di sistemi di chiusura o dispositivi di sicurezza.
Le classi antieffrazione dei portoncini per esterno, corrispondenti al loro grado di sicurezza, sono sei e vengono definite dalla norma UNI ENV1627.
Una porta esterna di classe 1 resiste ad esempio ai tentativi improvvisati di un ladro inesperto condotti con l'uso della sola forza fisica, cioè mediante pugni, calci e spallate; mentre una in classe 2 rende vani i tentativi condotti con strumenti comuni e non specifici come coltelli, carte di credito, tenaglie o piccoli cunei.
Un serramento in classe 3 è invece assai più robusto e resiste a un ladro abbastanza esperto che si serve di cacciaviti o piedi di porco: è la soluzione ottimale per gli appartamenti in condominio.
In classe 4 troviamo invece porte da esterno blindate che vanifica i tentativi di effrazione di scassinatori esperti condotti, oltre che con gli attrezzi sopra menzionati, anche mediante seghe, martelli, accette, scalpelli e trapani portatili a batteria: si tratta del livello di sicurezza ottimale per villette a schiera o case indipendenti.
Le porte esterne blindate in classe 5 e 6, adatte soprattutto a banche, gioiellerie o uffici con progetti o documenti riservati, non vengono aperte nemmeno ricorrendo a trapani, seghe a sciabola e mole ad angolo.
Il grado di sicurezza richiesto è ottenuto con vari dispositivi tra loro combinati:
L'estetica del serramento è invece delegata al rivestimento, che può essere in qualunque materiale: legno, alluminio, acciaio corten oppure satinato, laminato o perfino vetro.
Le soluzioni estetiche in fatto di porte da esterno sono praticamente illimitate.
L'azienda Cetos propone ad esempio una serie di eleganti portoncini da esterno di tipo a incasso, di aspetto assolutamente pulito e minimale.
Grazie inoltre a un rivestimento personalizzabile anche con stampe o figure, la porta diventa un elemento quasi invisibile che non interrompe la continuità della parete: in questa foto vediamo ad esempio una stanza contemporanea decorata con un rivestimento (probabilmente una carta da parati) dalla veduta di un bosco innevato. La stessa decorazione compare anche sulla porta, a cui corrisponde anzi l'ampio viale d'ingresso, come a suggerirne la funzione di passaggio.
Altre soluzioni di grande prestigio prevedono invece porte esterne in legno di varie essenze: il rivestimento è applicato sulla scocca blindata e può eventualmente riprendere il colore delle boiserie o viceversa creare effetti di tono su tono giocando con le venature del materiale.
Non mancano inoltre rivestimenti in metallo, ad esempio in doghe di acciaio inox satinato o spazzolato: l'elemento perfetto per un linguaggio architettonico marcatamente contemporaneo, che associa alla lucentezza del metallo la trasparenza delle ampie vetrate, i colori delle tinteggiature o dei rivestimenti ceramici e la sfumatura rossiccia del Corten.
Proprio questo materiale è il protagonista di una combinazione dell'azienda Finstral che prevede un portoncino esterno rivestito in acciaio corten, montanti e traversi di metallo grigio e tre inserti a vetri nel sopraluce e sul fianco sinistro; il tutto secondo una composizione geometricamente rigorosa ispirata ai quadri di Mondrian e all'architettura del De Stijl.
Non mancano infine le porte in vetro da esterno, o meglio con rivestimento esterno in vetro: Cetos l'ha trasformato in una superficie esterna liscia e riflettente, caratterizzata da una serie di sottili linee orizzontali, mentre un'alta fascia in acciaio inox satinato costituisce un elemento di ulteriore distinzione. Anche nel modello Vetro 02 di Finstral il cristallo è l'indiscusso protagonista grazie all'ampia specchiatura centrale trasparente oppure satinata.
Per l'interno degli appartamenti sono invece più indicate finiture in tinta unita, magari di colori neutri o scuri, opache o riflettenti, ideate sia da Cetos che da Finstral.
Proprio questa azienda si è spinta ancora oltre studiando una linea di porte esterne con vetro o completamente opache simili a veri e propri quadri astratti.
Alla prima tipologia appartengono ad esempio le porte in alluminio per esterni con inserti trasparenti in vetro personalizzabile scegliendo tra una vasta gamma di pattern: semplice vetro bianco latte satinato, texture con puntini e linee verticali a disposizione regolare, trame organiche simili a una schiuma o alla buccia di un'arancia o infine decorazioni ispirate alle venature della pietra. I modelli Creativ 727-2, Style 41 e Style 43 ne sono buoni esempi.
Le porte blindate esterne opache della serie Style ricordano invece l'arte concettuale grazie all'ampia serie di possibili decorazioni: le fitte linee orizzontali di Style 13, serpeggianti di Style 15 o inclinate di Style 05 sono solo alcune possibilità.
Non mancano, inoltre, composizioni di linee e cerchi concentrici come Style 14 o dischi in rilievo con disposizione regolare come Style 09.
La gamma delle finiture è molto vasta e comprende il legno in varie essenze o la palette dei colori RAL comprendente sia toni molto accesi come giallo, rosso, verde e azzurro, sia sfumature neutre come grigio perla o antracite.
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