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Con l'arrivo della bella stagione giunge inesorabilmente anche il caldo intenso, i raggi del sole aumentano la temperatura esterna e, in particolar modo, quella interna delle abitazioni.
Il calore è alquanto sopportabile quando ci troviamo al mare, in piscina o montagna, però, quando siamo in casa o al lavoro desideriamo un ambiente decisamente più fresco e gradevole, specialmente di notte quando riposiamo.
A questo punto, entrano in gioco ventilatori e aria condizionata per tentare di rendere l'ambiente più fresco.
Con il caldo e l'umidità elevata, l'utilizzo del ventilatore genera un immediato sollievo, in quanto, l'aria mossa dal ventilatore riesce a far evaporare il sudore riequilibrando la termoregolazione corporea.
La differenza sostanziale con i condizionatori e che i ventilatori non cambiano la temperatura e l'umidità dell'ambiente.
Negli ultimi anni, oltre al classico ventilatore, è approdato sul mercato il ventilatore con nebulizzatore per raffrescare gli ambienti.
Il ventilatore vaporizzatore, nel suo aspetto, è un dispositivo simile a un condizionatore portatile però senza tubo posteriore da collegare con l'esterno.
La sua struttura è abbastanza semplice: un ventilatore, un deposito di acqua e un elemento filtro che assorbe l'acqua contenuta nella vaschetta deposito.
Posteriormente, un ventilatore fa passare l'aria attraverso il filtro umido e, man mano che passa, parte dell'acqua evapora espellendo aria fresca, facendo così aumentare l'umidità relativa dell'ambiente e di conseguenza far abbassare la temperatura dell'ambientale, creando una gradevole sensazione di freschezza.
Si tratta di una evaporazione adiabatica, cioé un raffrescamento per evaporazione dell'acqua nell'aria senza scambio di calore con l'esterno: infatti, l'acqua evaporando assorbe calore facendo diminuire la temperatura secca mentre aumenta l'umidità.
I ventilatori nebulizzatori per interni riescono a ridurre la temperatura ambientale. soprattutto nel casi in cui fa molto caldo ma l'umidità è bassa.
Ad esempio, con un clima molto secco ma caldo (40° C e 20% umidità), il ventilatore con nebulizzatore per interni, posto per raggiungere il 60% di umidità, varierà la sensazione termica di ben 11° C in meno, viceversa, con clima afoso (30° C e 70% di umidità), la sensazione termica varierà appena di 4° in meno, comunque un buon risultato.
Da ricordare che l'umidità relativa raccomandata per la salute umana è compresa tra il 40% e il 60%. Quando utilizziamo l'aria condizionata siamo abituati a chiudere bene le porte e le finestre, al fine di evitare che l'aria fresca fuoriesca.
Invece, quando si utilizza un ventilatore evaporativo, bisogna aprire le finestre; Infatti, per limitare l'umidità, è necessario che lo stesso volume di aria fluisca al di fuori dell'abitazione, in modo da avere un equilibrio adeguato tra l'aria esterna e quella interna, per mantenere l'ambiente fresco.
Funzionando in questo modo, oltre a rinfrescare, rinnova l'aria eliminando quella viziata, ossigenando l'ambiente e apportando il giusto grado di umidità.
Il movimento d'aria estrae calore dalle pareti, solai e tetti man mano che circola, raffreddando l'edificio (raffreddamento di massa termica).
Che succede se utilizziamo un ventilatore nebulizzante con porte e finestre chiuse?
All'inizio otterremo una discesa della temperatura, però, una volta raggiunto il massimo dell'umidità, l'apparato non raffrescherà più l'aria.
Il calore esteriore penetrerà all'interno dell'abitazione attraverso le finestre chiuse e le pareti, riscaldando l'aria che sarà satura di umidità, e l'apparato non sarà capace di evaporare più acqua né di raffreddare, con il calore interno più soffocante di quello esterno.
Pertanto, quando usiamo un ventilatore nebulizzatore per interni è obbligatorio far rinnovare l'aria nel locale dove si sosta.
Gli apparati più conosciuti sono quelli portatili, però esistono anche i climatizzatori evaporativi fissi, composti da una unità esterna e da una interna collegate tra loro.
Sono molto utilizzati in locali commerciali, industrie o in quei luoghi dove è preferibile evitare l'uso di aria condizionata, ad esempio, gli asili nido.
I ventilatori con nebulizzatore sono prodotti con una tecnologia rispettosa dell'ambiente e sono sicuri per la salute umana, rendendoli delle valide alternative per la climatizzazione domestica e industriale.
La caratteristica più apprezzata di questi apparati è il basso costo energetico e di acquisto, infatti, consumano approssimativamente 5 volte meno rispetto un normale condizionatore.
Quando acquistiamo uno di questi apparati, bisogna prestare attenzione ai metri quadri per cui è progettato il suo funzionamento. In commercio sono disponibili modelli per piccoli, medi e grandi ambienti. Per una camera di 20 mq, le più comuni, è sufficiente un ventilatore ad acqua di 150 W, mentre, per ambienti più piccoli, max 10-15 mq, si può scegliere un apparecchio con una potenza di 100 W.
Quando si acquistano i ventilatori nebulizzatori per esterno, bisogna orientarsi su apparati con maggiore potenza, e visto il grande consumo di acqua, alcuni apparecchi permettono il collegamento diretto tramite pompa a un punto di erogazione d'acqua per un rifornimento continuo.
Per la sua manutenzione bisogna solo pulire e disinfettare con frequenza il deposito dell'acqua per evitare possibili problemi di salubrità.
Per quanto riguarda il consumo di acqua, questo dipenderà dalla temperatura e l'umidità presente nell'aria, più il clima è secco più acqua consumerà l'apparato.
Alcuni ventilatori con nebulizzatore dispongono della funzione anti insetti; l'apparato è dotato di uno scomparto per l'inserimento di piastrine antizanzare o di essenze profumate, da emanare nell'ambiente durante la nebulizzazione dell'acqua.
Polifemo Drip di Argoclima Spa è un ventilatore nebulizzatore di micro particelle d'acqua, utilizzabile anche in ambiente esterno, patio o terrazzo.
È dotato di bocca di mandata centrale con rotazione a 360°, timer di funzionamento programmabile a step di 1 ora, 3 livelli di potenza, comodo display digitale e pannello comandi soft touch più telecomando a raggi infrarossi.
Le sue dimensioni sono 25,2x39,5x79,2 cm, ha un deposito d'acqua con una capienza di 2,5 litri, allarme sonoro tanica vuota e una potenza di 110 W.
Un ventilatore nebulizzatore da esterno è il modello Libeccio MistFan della marca Luce Quadra, marchio acquisito da CFG, ha una potenza di 230 W, ha la possibilità di nebulizzazione e ventilazione anche separati, con nebulizzazione variabile a seconda dell'esigenza.
Il diametro del corpo ventilante è di 71,5 cm, con funzione oscillante e regolazione d'angolo, con 3 velocità bassa, media e alta.
Il Libeccio Mist Fan ha un serbatoio abbastanza capiente, ben 20 litri d'acqua, una rumorosità di 55-60-68 dB a bassa-media-velocità, dalle dimensioni di 62,3x44x195 cm e un peso di 35 kg, realizzato in metallo e ABS.
Invece, per chi oltre il fresco dell'ambiente desidera anche una protezione dalle zanzare, può optare per il modello Misty 3 di Purline.
Il Misty 3 ha l'importante funzione antizanzare, con la possibilità di inserire le piastrine insetticida per tenere lontani i fastidiosissimi insetti.
Tra le altre funzioni: ionizzatore, 3 velocità bassa, media e alta, un serbatoio d'acqua di 16 litri, telecomando, temporizzatore, ruote per facilitare gli spostamenti, funzione oscillante.
Ha una potenza di 80 W, con display a LED digital e dalle dimensioni di 40x40x110 cm.
Tra i vantaggi dei ventilatori nebulizzanti risaltano:
- costo di acquisto inferiore rispetto a un condizionatore;
- minor costo di funzionamento, possono arrivare a risparmiare fino a un 80% rispetto ai tradizionali condizionatori;
Un ventilatore evaporativo consuma, per una camera normale, mediamente 150 W, mentre un condizionatore portatile per la stessa camera ha un consumo di circa 1000 W;
- installazione semplice, la maggior parte dei ventilatori ad acqua nebulizzata sono portatili e si spostano da un ambiente all'altro con molta facilità.
Non hanno bisogno di tubi da collocare all'esterno, quindi, il suo posizionamento è libero;
- ha un funzionamento semplice che evita il rischio di guasti o danneggiamenti;
- ecologico, non utilizza gas refrigeranti, si evitano così i costi di ricarica dopo un determinato periodo di utilizzo;
- mantengono l'umidità relativa dell'ambiente tra il 50 e il 60%, la giusta percentuale per il corretto funzionamento delle vie respiratorie, rendendo il luogo molto gradevole;
- durante l'uso elimina l'elettricità statica dall'ambiente;
- rinnova l'aria interna dei luoghi con aria più fresca, pulita e filtrata, evitando odori, fumi e non secca l'aria, a differenza dell'aria condizionata che può generare cattivi odori;
- può essere usato anche all'esterno, per rinfrescare una piccola terrazza o un patio;
- è salutare, elimina la polvere e le particelle in sospensione nell'aria, risultando molto utile per gli allergici. Diminuisce anche l'entrata di fastidiosissimi insetti nell'abitazione;
- facile manutenzione, il ventilatore con nebulizzatore è formato da pochi componenti, quindi, ha bisogno di ridotta manutenzione. Dopo un determinato periodo d'uso bisogna cambiare il filtro, come prescritto dal fornitore dell'apparecchio;
- genera meno rumore, l'impatto acustico è minore da quello generato da condizionatori;
- non genera il batterio della legionella perché il raffreddamento avviene per contatto e non per aerosol. Il problema della legionella colpisce le torri di refrigerazione e tutti quegli apparati di raffrescamento evaporativo che generano aerosol.
Analizziamo ora alcuni inconvenienti del ventilatore ad acqua:
- non permette il controllo sulla temperatura, infatti, non è possibile impostare una temperatura ambientale come con un condizionatore;
- bisogna lasciare le finestre aperte durante il suo funzionamento, con l'inevitabile aumento della rumorosità proveniente dall'esterno;
- l'aria umida con il passare del tempo può causare danni all'arredamento;
- bisogna riempire la vaschetta dell'acqua con frequenza maggiore o minore dipendendo dal grado di evaporazione, oltre la necessità di pulizia del deposito di acqua per evitare problemi di salubrità;
- il suo rendimento in zone molto umide è minimo, quindi, prima dell'acquisto bisogna valutare bene le condizioni ambientali del luogo dove dovrà funzionare;
Il prezzo di un raffrescatore evaporativo dipende dalla capacità di raffrescamento, se da interno o esterno, dalle funzioni extra come ionizzatore, antizanzare, etc.
Attualmente, il suo costo può variare da 80,00 Euro fino ad arrivare a oltre 500,00 Euro per i modelli più sofisticati.
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