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Odi et amo! Il Natale divide da sempre: c'è chi lo attende con impaziente concitazione, vivendo con entusiasmo ogni aspetto che lo riguarda, e chi invece non vede l'ora che passi.
Indipendentemente dal modo in cui ci approcciamo a questo periodo dell'anno, possiamo fare la differenza e trascorrerlo assecondando le esigenze personali, senza dimenticare quelle ambientali.
Organizzare un Natale ecosostenibile è possibile: le parole d'ordine sono riciclo e attenzione.
È importante riciclare non soltanto gli addobbi natalizi che abbiamo già utilizzato in passato, magari rinnovandone il look con qualche piccolo accorgimento, ma soprattutto sfruttare quanto abbiamo in casa in maniera del tutto nuova e alternativa. Un esempio? Giornali e tessuti possono essere i protagonisti dei pacchetti regalo.
Ma non solo: dall'allestimento della tavola a quello delle luci, dalla scelta dei doni a quella dei menu antispreco, ecco le dritte per pianificare e vivere festività amiche dell'ambiente.
Pronti a vestire la casa a festa, con un occhio al portafoglio e all'ambiente?
Via libera ad addobbi natalizi di vetro, legno o di pasta di sale decorata da realizzare coinvolgendo i vari componenti della famiglia.
Ecco come:
Tappi di sughero, vecchi maglioni, bastoncini di cannella, frutta essiccata possono essere utilizzati invece per dare vita a delle suggestive e profumate ghirlande di benvenuto.
Non solo addobbi: la casa deve essere anche illuminata a festa. Il segreto?
Scegliete delle luminarie con luci a led ed evitate quelle a incandescenza.
Se da una parte, le prime sono più costose delle seconde, dall'altra, però, consumano meno e durano di più; un investimento che sarà ammortizzato nel tempo, grazie a un risparmio in bolletta di circa il 40%. Un regalo per le vostre tasche e per l'ambiente.
Consumare meno energia, infatti, significa ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera.
Inoltre, le soluzioni a led risultano più sicure, in quanto generano poco calore, minimizzando il rischio di incendi dovuti al loro surriscaldamento.
E per l'esterno? Per illuminare giardini, terrazzi e balconi puntate sulle luci solari natalizie, che si ricaricano di giorno e si accendono una volta che diventa buio, senza bisogno di elettricità.
Ricordatevi di spegnere le luci se non sono necessarie, ad esempio, quando ci si sposta da una stanza all'altra. Computer, tv, macchina del caffè: staccate i dispositivi elettrici ed elettronici in standby. Per un Natale ecosostenibile, non dimenticate di fare lo stesso con le decorazioni luminose, a cominciare da quelle dell'albero.
A che punto siete con l'acquisto dei regali?
Dovete ancora ultimarli o comprarli da zero?
Preparate una lista, così da non scordare nessuno e scongiurare giri interminabili.
A tal proposito, che ne dite di raggiungere i negozi a piedi o in sella a una bici?
La soluzione ideale per tenervi in forma, rispettando l'ambiente. In alternativa, optate per i mezzi pubblici oppure condividete l'auto con un amico per ridurre l'impatto ambientale.
Su quale regalo per la casa puntare?
I vasi naturali di Wood'd, realizzati in legno leggero e flessibile, sono in perfetta sintonia con il loro contenuto: i fiori.
Dare una seconda vita agli oggetti, in questo caso ai tessuti, è questa l'idea di partenza dei cuscini decorativi di Atelier des Refusés, nati dai materiali di scarto del settore tessile.
Sono uno diverso dall'altro per accontentare tutti i gusti e offrire un dono unico nel suo genere.
Il plaid Xesteria di Maisons Du Monde, in cotone biologico, è pensato per scaldare le sere d'inverno.
Può essere tenuto sul divano, su una poltrona o ai bordi del letto per essere a portata di abbraccio.
È bello il momento in cui ci si ritrova tra le mani un pacchetto incartato con cura e originalità. La maggior parte della carta regalo, però, non può essere riciclata; il rischio quindi è di accumulare rifiuti difficili da smaltire.
È possibile ovviare al problema, puntando su idee ecofriendly.
Arriva da Oriente, in particolare dal Giappone, il Furoshiki: l'arte di impacchettare i regali con sciarpe, foulard o stoffe che, una volta aperti, possono essere riutilizzati dalla persona che li riceve. Un dono nel dono che fa bene all'ambiente.
Esistono diversi modi per avvolgere la stoffa attorno agli oggetti; vi abbiamo spiegato qui come fare.
In alternativa, riciclate i vecchi quotidiani. Volete renderli ancora più vintage? Preparate una miscela di acqua e caffè e spennellatela sul vostro pacchetto; ricorrete a un filo di spago, di rafia o di tessuto per chiuderlo, bandito l'impiego dello scotch.
Consigliata anche la carta velina o da imballaggio. Potete divertirvi a decorarla con l'uso di qualche stencil e arricchirla con rametti di pino, bastoncini di cannella o frutta essiccata; via libera alla creatività.
Come allestire una mise en place sostenibile?
Partite dalla tovaglia: una di cotone o di lino è da preferire a una di plastica o di carta usa e getta. Stesso discorso vale per i tovaglioli. Non ne avete abbastanza?
Intervallate diversi modelli e colori, dando vita a un mix and match di grande tendenza.
Per quanto riguarda le stoviglie, optate per piatti di porcellana o ceramica e bicchieri di vetro ed evitate l'usa e getta. Se non potete farne a meno, scegliete quelle di carta, bambù o di bioplastica compostabili che possono essere smaltite, pure sporche, con gli scarti alimentari.
Immancabile sulla tavola di Natale il centrotavola. Siete alla ricerca di un addobbo total green?
Recuperate la fetta di un tronco e poggiateci sopra delle arance disposte in cerchio e decorate con i chiodi di garofano, alternatele a mele rosse, anice stellato e bastoncini di cannella per ottenere una composizione di notevole impatto visivo e olfattivo.
E i segnaposti? Una piccola ghirlanda è un modo simpatico per assegnare il posto agli ospiti. Come realizzarla? Basta intrecciare rametti di abete con bacche e aggiungere un bigliettino riciclabile su cui scrivere il nome di ciascun invitato.
In cucina, la parola d'ordine deve essere non sprecare. È importante fare una spesa intelligente, partendo da una lista dettagliata di quello che vi serve.
Nella selezione dei vari alimenti, optate per quelli di stagione, a chilometro zero, provenienti se possibile da agricoltura biologica o dal circuito del commercio equo solidale.
Attenzione anche alla scelta delle tipologie di pesce; le specie neglette sono pesci meno conosciuti e meno costosi di tonno, salmone o dentice, ma altrettanto saporiti e a basso impatto ambientale.
A tal proposito, meglio ridurre il consumo di carne.
In generale, il consiglio è di conservare bene quello che si acquista e non buttare ciò che avanza, riponendolo in contenitori riutilizzabili, per mangiarlo nei giorni successivi.
In alternativa, considerate il food swapping, ovvero, barattate gli alimenti per non trasformare in rifiuto ciò che è ancora commestibile, o la donazione a enti caritatevoli.
Inoltre, nel fare la spesa, preferite prodotti sfusi, riducendo gli imballaggi di prodotti che si andranno a consumare a stretto giro.
Per festeggiare l'inizio del nuovo anno, evitate l'uso di botti e di fuochi pirotecnici per privilegiare la sicurezza e dare un chiaro segnale di attenzione verso l'ambiente. Sono ormai documentati i danni ambientali che causano e il forte disturbo che arrecano agli animali.
Alcuni fuochi rappresentano un pericolo pure per l'uomo, oltre che una fonte di inquinamento. I soldi risparmiati possono essere devoluti in beneficienza o impiegati per acquistare alberi per combattere i cambiamenti climatici.
Anche in casa è possibile aggiungere un tocco green. Le piante d'appartamento sono un'ottima soluzione per creare angoli suggestivi e migliorare la qualità dell'aria all'interno delle stanze.
A tal proposito, ricordatevi di aerare frequentemente la casa, in modo particolare quando pulite, per ridurre gli inquinanti presenti in alcuni detersivi.
Tutte le volte che potete, sostituite i detergenti con rimedi altrettanto efficaci ma naturali quali bicarbonato, aceto e limone.
Infine, tenete sempre in mente di non sprecare il vostro tempo, stressandovi nel preparare piatti complicati o nel voler fare tutto da soli. Delegate e condividete con gli affetti più cari lo spirito di un Natale all'insegna dell'ecosostenibilità!
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