Mutui sicuri

Il mutuo rappresenta per ogni famiglia un impegno economico importante da affrontare, è bene conoscere i propri diritti e le difficoltà a cui si può andare incontro.
Pubblicato il
Indice dei Contenuti

Il mutuo rappresenta per ogni famiglia un impegno economico importante da affrontare, per cui, prima di intraprendere questa strada, occorre fare le opportune valutazioni.

Verificare le possibilità del proprio redditoPer prima cosa bisogna obiettivamente valutare se il proprio reddito è sufficiente a coprire le rate.

Infatti, al di la' di quelle che sono le proprie entrate al momento della richiesta, bisogna tener presente che, nel corso del tempo, si possono presentare spese impreviste, come quelle mediche e per i figli, o inconvenienti che possono far variare l'importo del reddito, come la perdita del lavoro, la cassa integrazione o le malattie.
Insomma è necessario valutare attentamente se non ci si sta indebitando troppo.

Al momento della stipula verificare che il tasso di interesse applicato non sia di tipo usurario cioè non superi la soglia d'usura stabilita dalla Banca d'Italia in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle finanze e pubblicato sul sito.
Se nel contratto sono stabiliti interessi usurari la clausola è nulla ed essi non sono dovuti.


Se le rate non si pagano al momento dovuto, vengono applicati gli interessi di mora, che fanno aumentare l'importo, per cui pagare con puntualità è molto importante.

Tra le conseguenze ci può essere anche lo scioglimento del contratto da parte della banca. Il contratto può essere sciolto anche per il mancato pagamento di una sola rata, per il ritardo di oltre 180 giorni del pagamento di una sola rata o per il ritardo del pagamento di una rata verificatosi per più di 7 volte.

Lo scioglimento del contratto determina la restituzione immediata del debito residuo.

Vendita-casa-all'astaSe il cliente non è in grado di restituire il debito, la banca può ottenere il pignoramento dell'immobile ipotecato e la sua vendita all'asta, oppure se esiste un soggetto fideiussore è lui che deve restituirlo.

Il cliente può inoltre essere segnalato alla Centrale dei Rischi come non affidabile e quindi vedere compromessa la possibilità di un nuovo finanziamento.

Quindi, quando ci si trova in difficoltà a pagare le rate, la cosa migliore è quella di cercare di trovare un accordo con l'intermediario.
Esistono infatti due possibili soluzioni: la rinegoziazione del mutuo, che comporta l'allungamento della durata del contratto e rate più basse; la sospensione temporanea dei pagamenti per superare il momento di difficoltà.
Inoltre ci sono dei casi previsti dalla legge in cui è possibile ricorrere a fondi pubblici di sostegno come il Fondo di prevenzione dell'usura e il Fondo di solidarietà per le vittime dell'usura.

Ma il contraente ha anche diversi diritti da far valere al momento della scelta del mutuo, e quindi è necessario essere bene informati per evitare inganni.


Bisogna ottenere gratuitamente alcuni documenti come il Foglio Illustrativo, che illustra costi, rischi e caratteristiche del mutuo, il Foglio Comparativo, che illustra i vari tipi di mutui offerti dalla banca, una copia completa del contratto e/o del Documento di Sintesi, anche prima della firma definitiva. Tali documenti possono essere messi a disposizione anche sul sito internet della banca.

Bisogna poi informarsi sul TAEG (tasso annuo effettivo globale) e il TEGM (tasso effettivo globale medio) previsto dalla legge antiusura (la n. 108 del '96) che devono essere pubblicati sul sito Internet e affissi nei locali della banca.

Firma del contrattoAl momento della firma bisogna leggere il Foglio Informativo e il Documento di Sintesi ed assicurarsi di non avere condizioni contrattuali sfavorevoli rispetto a quelle riportate in tali documenti.

Farsi poi dare una copia del contratto firmato dalla banca e del Documento di Sintesi da conservare. Se la stipula del contratto avviene on line bisogna ricevere, oltre a tali documenti, anche l'attestazione della conclusione del contratto.

Durante il rapporto contrattuale il cliente deve ricevere un rendiconto periodico, almeno una volta l'anno, che può contestare entro 60 giorni dal ricevimento.

Può anche ricevere dalla banca una proposta di modifica del contratto, cosa in genere prevista, con un preavviso di 30 giorni e con l'indicazione delle motivazioni. La proposta può essere respinta entro 60 giorni, con la risoluzione del contratto.

Il cliente può trasferire il contratto presso un altro istituto, senza pagare alcuna penale né oneri: è la possibilità offerta dalla cosiddetta portabilità.

Può ottenere, entro 90 giorni dalla richiesta, copia della documentazione delle operazioni svolte negli ultimi 10 anni, anche dopo l'estinzione del mutuo.

Il mutuo, stipulato sia per l'acquisto che per la ristrutturazione di un'abitazione o di un immobile da adibire ad uso professionale, può anche essere estinto in anticipo, tutto o in parte, senza pagare alcun onere o penale.
Per altri tipi di mutui, quelli ipotecari, il cliente è tenuto a pagare un unico compenso stabilito già in fase contrattuale secondo criteri di legge.

Dopo la chiusura del rapporto il cliente deve ricevere il rendiconto finale con tutte le operazioni effettuate e il Documento di Sintesi.

riproduzione riservata
Mutui sicuri
Valutazione: 5.50 / 6 basato su 2 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.668 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI