Mosaici ispirati alle cementine e piastrelle di maiolica

Cementine e maioliche colorate, una fonte inesauribile di ispirazione

Le mattonelle vintage e in particolare le piastrelle cementine dalle inconfondibili greche liberty e le maioliche tradizionali con motivi geometrici o floreali vivono oggi una fase di vera e propria riscoperta, soprattutto sotto forma di rivestimento patchwork o mix and match.
Si tratta dell'accostamento apparentemente casuale di piastrelle diverse per disegno e colore ma tutte con la stessa forma e dimensione.
Le aziende del settore hanno perciò iniziato a proporre soluzioni innovative come cementine o rivestimenti a mosaico che rileggono, miniaturizzandole, le tradizionali trame grafiche di questo materiale con un effetto duplice e decisamente suggestivo.
Da lontano il pavimento o la parete assomiglia infatti a un comune mosaico di tessere geometriche, mentre da vicino sembra ingigantirsi fuori scala, dilatando illusoriamente lo spazio e permettendo di apprezzare i singoli motivi delle tessere.

Si individuano due tendenze differenti:

- la rilettura in chiave miniaturizzata delle maioliche tradizionali

- la riproposizione a diversa scala e in materiali differenti delle cementine vere e proprie.

Mattonelle a mosaico e maioliche tradizionali per un inedito connubio

La prima tendenza vede la riproposizione delle maioliche per pavimenti e rivestimenti: l'azienda Boxer ne ha ideato due modelli ispirati all'artigianato italiano.
Si tratta di un mosaico in vetro su rete con tessere quadrate sovra stampate con lato di cm 4,8.
Ciascuna collezione comprende sei motivi differenti accostati casualmente.

Le applicazioni ottimali sono il rivestimento della zona cottura della cucina, la realizzazione di docce, pavimenti e rivestimenti per il bagno.


Come suggerisce il nome, Naples Sky rievoca le ceramiche del sud grazie alla sua predominanza dei toni bianchi e azzurro chiaro; mentre Venice Multicolor è più tendente al bruno con disegni che risentono dell'opulenza dei tessuti bizantini.

Di tutt'altro genere è una proposta dell'azienda Bati Orient: un mosaico ceramica di analogo formato con trame grafiche bianche e grigie particolarmente delicate.
I disegni sono tratti da diverse fonti: i pattern dei tessuti come il pied de poule, le decorazioni giapponesi e l'arte classica per i motivi a scaglie o le spirali a intreccio.

Mosaici ispirati alle cementine quadrate o esagonali

L'azienda cinese Foshan Guanyu Group compie invece una diversa operazione: prendere le cementine esagonali dalle canoniche dimensioni di circa 30 cm e cambiargli materiale con un effetto di completa destrutturazione.


Ecco, dunque, quelli che a prima vista appaiono come normali pavimenti in cementine dai tradizionali disegni geometrici o floreali nei toni neutri del rosso bruno, grigio, grigio azzurro e beige, che a un esame più ravvicinato si rivela tuttavia coperto da uno strato d'acqua solidificata: si tratta infatti di piastrelle in vetro il cui disegno è stampato sulla faccia inferiore e si mostra attraverso un gioco di assoluta trasparenza.

O due altri accostamenti mix & match di mattonelle ancora esagonali, uguali per forma e dimensione ma diverse per materiale, sfumatura e trattamento della luce: il vetro trasparente o traslucido convive infatti con la pietra naturale per restituire l'effetto dei pavimenti poveri in piastrelle di recupero nei colori naturali del cemento.


Le applicazioni ottimali di queste soluzioni sono ancora una volta i rivestimenti parietali di bagni e cucine, la realizzazione di piani di tavoli e top per cucine o i pavimenti veri e propri.

Torniamo invece alle mattonelle miniaturizzate con la linea 0312/EGF39 Esa Glass Flor, che comprende quattro versioni differenti di mosaico esagonale:

• Gris con dominante sui toni dell'antracite;
  
  
• Greige che alterna toni chiari e toni scuri;
  
  
• Beige appunto con (simil) cementine beige;
  
  
• Sand infine sui toni neutri della sabbia.
  
  

Stessa operazione con le piastrelle a mosaico in ceramica di Bati Orient: di formato piccolo ma non minuscolo (tessere quadrate con lato di cm 4,8) sono disponibili in due versioni con bicromia rispettivamente bianca e nera o bianca e grigio scuro. La prima è in stile prettamente optical art con le sue trame grafiche di piccole crocette, esagoni concentrici, linee a zig zag e cerchi intrecciati in vari modi; mentre la seconda riprende fedelmente i motivi floreali delle cementine vintage.

Anche la collezione Mosaico Cementina di Bertolani Pavimenti si inserisce in questo filone, proponendo vere e proprie mattonelle in gres effetto cementine per la realizzazione di bagni a mosaico, rivestimenti di cucine e piani di lavoro orizzontali. Sono disponibili tre colori (sabbia, grigio azzurro e nero) per cinque versioni differenti, perché in alcuni casi le decorazioni di un colore si presentano invertite come in un negativo fotografico generando due possibili combinazioni.


Etnic Grey di Boxer è simile per colore ma la collezione risulta profondamente diversa per materiale, il mosaico vetro, ed effetto complessivo: un'armoniosa mescolanza di piastrelle cementine ritagliate, mattonelle grigio perla in tinta unita e grigio scuro con venature bianche a effetto pietra.

Chiudono questa rassegna altre due proposte, sempre di Boxer: Heritage e Challenger.

La prima, disponibile nei modelli Mix e Greige che riprendono rispettivamente le cementine colorate e sui toni neutri, è un mosaico in pietra di travertino anticato e decorato in varie nuance, formato da minute tessere quadrate.


La seconda, a dominante ancora grigia nella versione Greige e color sabbia in Autumn, oppure multicolor nel modello Fireworks, è in vetro trasparente. Anche in questo caso il disegno applicato nella superficie inferiore e l'ottima trasparenza del materiale restituiscono un effetto di acqua pietrificata particolarmente indicato per la realizzazione di bagni in mosaico o mosaico per doccia.

Anche i disegni, più moderni sembrano ispirarsi agli anni '80: accanto infatti alla classica scacchiera, alle linee a zig zag o agli esagoni intrecciati troviamo elementi spiritosi come piccole spirali, crocette ipertrofiche e tulipani stilizzati.

Posa in opera del mosaico con cementine miniaturizzate

Tutte le mattonelle mosaico presentate in questo articolo sono commercializzate nello stesso modo, cioè sotto forma di pannelli modulari in varie dimensioni con le tessere o piastrelle premontate su carta o reticelle per agevolare la posa e regolarizzare lo spessore delle fughe.

Ciascuna confezione contiene un certo numero di pannelli che consentono di realizzare una superficie ben specificata da ogni fabbricante.

Conoscendo dunque l'estensione della superficie da rivestire risulta molto agevole calcolare il numero di scatole occorrenti, naturalmente prevedendo un quantitativo leggermente superiore per gli sfridi e le possibili riparazioni successive.

Per la posa si consiglia di affidarsi a un esperto piastrellista.

Il montaggio è comunque agevole e, dopo il fissaggio dei pannelli mediante incollaggio, richiede la sola stuccatura delle fughe. Lo stucco può essere bianco o in un colore contrastante rispetto a quello del mosaico per evidenziarne la trama grafica o viceversa in tono su tono per diminuirne la visibilità.