Compilare il modello 730, tutto quello che c'è da sapere

L'Agenzia delle entrate ha pubblicato le istruzioni per la presentazione e compilazione del Modello 730. In che modo si può usufruire delle detrazioni fiscali?
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Dichiarazione dei redditi per l'anno 2016


L'Agenzia delle entrate (in seguito anche Ade) ha reso disponibile sul proprio sito istituzionale le istruzioni inerenti alla presentazione del modello 730.

Ricordiamo che nell'anno 2017 le persone sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi relativa all'anno d'imposta 2016.

In buona sostanza, come ogni anno, anche in questo si pagheranno le imposte per l'anno trascorso.

Calcolo rimborso 730Il modello 730 riguarda i redditi prodotti da determinate categorie di lavoratori dipendenti e pensionati che l'agenzia sinteticamente così individua: redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. co.co.co. e contratti di lavoro a progetto); redditi dei terreni e dei fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA (es. prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente); redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all'estero);alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

La legge consente di presentare la dichiarazione dei redditi presso la competente agenzia delle entrate:

a) personalmente;

b) a mezzo di intermediario abilitato.

La differente modalità di presentazione incide sul termine entro il quale il modello 730 dev'essere presentato. Come si evince dalle istruzioni pubblicate dall'Agenzia delle Entrate, le date sono:

- il 23 luglio 2017 nel caso di presentazione diretta all'Agenzia delle Entrate;

- il 7 luglio 2017 nel caso di presentazione al sostituto d'imposta oppure al Caf o al professionista.

Simulazione calcolo 730
L'agenzia ricorda che se le date indicate corrispondono ad un giorno festivo, il termine di presentazione del modello 730 scade il primo giorno feriale successivo.

È fondamentale ricordare che i termini appena indicati valgono in relazione al modello 730 precompilato, ossia a quel documento fiscale che l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti a partire 15 aprile 2017 (Fonte: Modello 730/2017 - istruzioni per la compilazione).

Il modello 730 ordinario, invece, deve essere presentato entro il 7 luglio 2017 al sostituto d'imposta che presta l'assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.

Ricordiamo che non tutte le persone sono tenute alla presentazione del modello 730 (es. sono esenti gli invalidi civili per i redditi da pensione di invalidità).


Modello 730 precompilato e detrazioni fiscali


La presentazione della dichiarazione dei redditi rappresenta il momento nel quale il contribuente può fruire delle detrazioni fiscali per le spese – di vario genere – sostenute nell'anno di imposta di riferimento o comunque in quelli precedenti, ove la fruizione del beneficio sia frazionata negli anni (es. detrazioni fiscali per le spese sostenute in relazione alle ristrutturazioni edilizie).

Si badi: ai fini fiscali è sempre bene tenere a mente che le detrazioni sono cosa diversa dalle deduzioni.

Detrazioni 730
Queste ultime consentono di sottrarre dalla base imponibile determinate somme. Così, ad esempio, gli oneri previdenziali non rientrano nel calcolo della base imponibile.

Le detrazioni, invece, sono sottratte all'imposta lorda e quindi le somme spese rientrano nel calcolo del reddito complessivo, ma una parte di quella spesa viene detratta dall'imposta dovuta.

Nell'ambito del modello 730, diviso per quadri, il Quadro relativo alle detrazioni fiscali è il Quadro E riguardante le spese che danno diritto a una detrazione d'imposta e spese che possono essere sottratte dal reddito complessivo (oneri deducibili) (Fonte: Modello 730/2017 - istruzioni per la compilazione).

Alcune spese detraibili devono essere comunicate preventivamente all'Agenzia delle entrate, ciò al fine di rendere più efficace il sistema della dichiarazione dei redditi precompilata (Modello 730 precompilato).

È il caso, ad esempio, delle spese per ristrutturazioni edilizie delle parti comuni di un edificio in condominio, spese rispetto alle quale il d.m. 1 dicembre 2016 ha imposto all'amministratore di condominio di comunicare all'Agenzia gli importi spese e le quote di riferimento dei singoli condòmini entro il 28 febbraio 2016.

Detrazioni ristrutturazioniQui di seguito l'elenco, tratto dal sito istituzionale dell'Ade, dei soggetti tenuti alla comunicazione delle spese ai fini della precompilazione del Modello 730:

- Assicurazioni;

- Comunicazione dei contributi versati alla previdenza complementare;

- Comunicazioni degli Enti e delle Casse aventi esclusivamente fine assistenziale e dei Fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale;

- Comunicazione dei dati relativi alle spese funebri;

- Comunicazione dei dati relativi alle spese universitarie;

- Dati relativi ai contributi previdenziali;

- Soggetti che erogano mutui (ai fini della detrazione degli interessi passivi).

Nel caso di presentazione del modello 730 ordinario spetta al contribuente allegare le spese inerenti oneri considerati detraibili e deducibili, per l'appunto attraverso la compilazione del Quadro E.

Il medesimo incombente grava anche per chi si avvale del modello 730 precompilato in relazione a quelle spese rispetto alle quali non è previsto obbligo di preventiva comunicazione.


Spese detraibili e misure della detrazione


La legislazione in materia di detrazioni fiscali è ampia e stratificata nel tempo.

Le spese sono detraibili in varia misura: le spese sostenute per la ristrutturazione ordinaria e straordinaria di parti comuni di un edificio in condominio – per il 2016 e ancora per tutto il 2017 – sono detraibili nella misura del 50% dell'importo versato all'impresa con il tetto massimo di € 96.000,00. La detrazione è fruibile nei 10 anni successivi a quelli di effettuazione. Così, ad esempio, chi ha sostenuto € 1.000,00 di spese per le manutenzioni testé indicate avrà diritto di detrarre € 500,00 in dieci rate uguali pari ad € 50,00 annui. Particolari agevolazioni sono previste per le spese riguardanti adeguamento antisismico degli edifici.

Ancora, sono detraibili nella misura del 19% le spese sanitarie, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, le spese veterinarie ed ancora le spese funebri.

In relazione alle spese per i prodotti medicinali, nelle istruzioni alla compilazione del Modello 730 l'agenzia delle entrate specifica che la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. scontrino parlante) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.

Sovente per le spese detraibili oltre ad essere prevista una percentuale rispetto alla quale sarà calcolato il beneficio ed un tetto massimo (come nel caso delle detrazioni fiscali) è altresì prevista una franchigia. Ad esempio per le spese veterinarie, detraibili nella misura del 19%, tale detrazione sarà calcolata sulla somma eccedente € 129,11 e non può essere superiore ad € 387,34.

Quanto alla compilazione del Quadro E del Modello730, ossia della sezione inerente gli oneri detraibili o deducibili, ad ogni riga corrisponde una o un insieme di spese in relazione alle quali il contribuente ha diritto di usufruire alla detrazione.

Tutte le spese devono essere sorrette da giustificativi che ne legittimo l'iscrizione a detrazione.

Tra le spese di maggiore interesse in relazione alle detrazioni fiscali vi sono quelle per ristrutturazioni edilizie.

Detrazioni ristrutturazioni
Nelle istruzioni per la compilazione del modello 730, l'agenzia delle entrate specifica esse devono essere inserite nel quadro E Sezione III A. Come è specificato nelle suddette istruzioni la detrazione è pari al:

- 50 per cento per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2016;

- 36 per cento per le spese sostenute:

a) dal 2007 al 2011;

b) dal 1° gennaio al 25 giugno 2012.

La detrazione viene ripartita in 10 rate di pari importo da chi presta l'assistenza fiscale.

La spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di:

- 48.000 euro per le spese sostenute dal 2005 al 25 giugno 2012;

- 96.000 euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2016.

Il limite va riferito alla singola unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati i lavori. Quindi, se più persone hanno diritto alla detrazione (comproprietari ecc.), il limite va ripartito tra loro.

Chiaramente chi usufruisce del Modello 730 precompilato troverà molte di queste informazioni già presenti nel documento, sicché lo stesso dovrà essere verificato per eventuali modifiche ed integrazioni, oppure dove ritenuto conforme essere accettato così come proposto.


Ristrutturazione edilizia: chi può fruire della detrazione fiscale e come si paga?


Tra le detrazioni fiscali, quelle che tra i contribuenti riscontrano maggiore interesse ed attenzione, dato anche il gran numero di condomini presenti sul nostro territorio sono quelle per le ristrutturazioni edilizie.

Ricordiamo che ai sensi di quanto disposto dal testo unico delle imposte sui redditi, per le parti comuni dell'edificio, così come individuate dall'art. 1117 c.c., è possibile detrarre le spese sostenute in relazione ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre per le unità immobiliari in proprietà esclusiva il beneficio è valido solamente per le ristrutturazioni.

Ristrutturazione edilizia
Qui di seguito rammentiamo i vari requisiti necessari per la fruizione della detrazione fiscale in esame.

Quanto ai soggetti che possono fruire della detrazione, essi sono:

- possessore o detentore titolati dell'immobile (proprietario, comodatario, conduttore) sul quale sono stati effettuati gli interventi di recupero edilizio e che abbia sostenuto le spese;

-il familiare convivente delle persone appena indicate (in tal caso egli deve aver sostenuto le spese e le fatture e i bonifici devono essere ad esso intestati; diversamente la percentuale della spesa sostenuta dal citato convivente deve essere riportata nella fattura).

In relazione alle condizioni per accedere alla detrazione Irpef al 50% bisogna ricordare di:

- pagare le fatture a mezzo di bonifico bancario o postale che devono riportate la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;

- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell'immobile, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo (ad esempio, contratto di affitto), se i lavori sono effettuati dal detentore e gli altri dati richiesti in relazione al controllo della detrazione.

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Modello 730 e detrazioni ristrutturazione
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  • Cincin
    Cincin
    Giovedì 23 Giugno 2016, alle ore 19:39
    Effettuato il 730/2016. Inserita la spesa della Pertinenza, relativa all'acquisto di nuova abitazione, in rigo E41 Sezione IIIA.

    Sarebbe interessante un maggior chiarimento su come avviene il rimborso di queste spese.
    rispondi al commento
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