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Vetro e acciaio, acciaio e vetro: sono questi i mantra dell'architettura moderna e razionalista fin dai tempi del Bauhaus negli anni Venti del Novecento, come si nota molto bene in alcune celebri realizzazioni, tra cui il Padiglione di Barcellona progettato da Ludwig Mies Van der Rohe per l'Esposizione Universale del 1929.
E non a caso, i primi elementi di arredo realizzati con questi materiali provocarono una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire e arredare lo spazio domestico: non più mobili in legno massiccio, visivamente pesanti seppur disegnati secondo le forme esili e sinuose dello stile liberty e dell'Art Déco, ma superfici lisce, trasparenti, eteree e quasi asettiche e chirurgiche nel loro semplice rigore formale.
Da quel periodo, questa inedita concezione spaziale ha sempre riscosso un notevole successo, pur subendo una certa evoluzione nelle forme e nei materiali: in tempi recenti, grazie al progresso tecnologico, al vetro e al cristallo per la realizzazione dei mobili trasparenti si sono infatti aggiunte le materie plastiche come il perspex, l'acrilico e il plexiglass; mentre la creatività di architetti e designer ha sviluppato oggetti con linee organiche ispirate al mondo della natura.
E ancora oggi arredare con le trasparenze è vantaggioso: questi elementi sono infatti molto versatili, e, seppur più costosi rispetto a mobili e complementi in materiali tradizionali, si adattano molto bene agli spazi ristretti, come monolocali e piccoli appartamenti e agli stili più disparati.
I risultati migliori si ottengono associando questi oggetti ad ambienti classici, magari con pavimenti antichi e travi in legno a vista, o a un arredamento in stile classico, etnico o shabby chic.
Le attuali tendenze del mercato nel campo sono sostanzialmente quattro:
- la riedizione di classici del passato, come il tavolino rotondo con il piano di vetro progettato da Eileen Gray o il vaso Iittala di Alvar Aalto;
- la rivisitazione di stili antichi con materiali innovativi, che sfocia ad esempio nella creazione di sedie e consolle in cristallo o in plexiglass ispirate alle forme liberty, barocche e roccocò;
- il richiamo al mondo della natura, e in particolare alle piante e agli animali sottomarini;
- l'uso di linee e superfici squadrate realizzate con lastre molto sottili per oggetti quasi invisibili.
Le trasparenze offrono il meglio di se nella porzione della casa più vissuta e frequentata, cioè la zona giorno, comprendente il soggiorno, la sala da pranzo, lo studio e la cucina.
E proprio per questi ambienti l'azienda Fiam Italia, specializzata nella produzione e commercializzazione di complementi in vetro o cristallo, ha ideato una gamma completa di mobili trasparenti.
Per il soggiorno e la sala da pranzo è ad esempio disponibile un'inedita collezione di tavoli in vetro o cristallo, tra cui spiccano i modelli:
- Epsilon, di forma rotonda, con diametro di 120 cm e tre gambe sinuose in acciaio inox;
- Papiro, ovale e interamente trasparente, perché le gambe sono sostituite da una sinuosa lastra simile a una goccia d'acqua;
- Montefeltro, di aspetto più tradizionale e forma rettangolare;
- Luxor, anch'esso rettangolare, con tre ampie gambe cilindriche simili a fusti di colonna e un particolare colore scuro dovuto al vetro stratificato fumé o bronzo;
- Ragno, dalle esili gambe vagamente ispirate a un insetto;
- Corner, ancora di forma rettangolare ma dalle gambe sostituite da due virgolette in cristallo;
- Ray plus, allungabile, con piano in vetro temperato con spessore di 15 mm, due prolunghe indipendenti e gambe smontabili in vetro curvato.
Molto interessanti anche i tavolini bassi, tra cui spiccano il particolarissimo Paesaggi, con tre ripiani quadrati a diverse altezze, oppure Genio, dalle gambe arcuate vagamente simili a un ponte medievale.
La scrivania Atlas della serie Home Office è invece la soluzione ideale per chi lavora da casa o ama studiare.
Di notevoli dimensioni (cm 200 x 100), ha il piano di vetro e le gambe formate da sottili piramidi rovesciate costituite da sottili lastrine scolpite a mano e incollate l'una sull'altra.
Il naturale colore azzurrino del materiale, e inoltre la forma e la particolare rifrazione alla luce delle gambe rendono questo oggetto simile a una vera e propria scultura di ghiaccio.
Non possono inoltre mancare vetrine, mensole e librerie, indispensabili in soggiorno e nello studio per contenere libri, CD e DVD. Oltre a vetrine di aspetto abbastanza tradizionale, sebbene interamente di vetro, la Fiam Italia propone inedite mensole e scaffalature del tutto trasparenti, tra cui il modello Foulard, una serie di quattro mensole formate da un'unica lastra piegata più volte su se stessa, o ancora il sistema Babila, una composizione di tre parallelepipedi modulari da appendere al muro.
Molto importanti sono le sedie, indispensabile complemento di tavoli e scrivanie.
La Ghost Family dell'azienda Kartell comprende svariati modelli in plexiglass trasparente, disponibili in numerose versioni e colori,tra cui rosa, azzurro, grigio, giallo, arancione e incolore.
Fiam Italia, invece, ha ideato una vera e propria poltrona in vetro dalle forme curve, organiche e avvolgenti: si chiama Ghost ed è stata progettata dalla designer italiana Cini Boeri.
Da non trascurare infine i piccoli oggetti.
Degna di nota è la collezione in acrilico trasparente dell'azienda giapponese Muji, comprendente oggetti da ufficio (portapenne, vaschette per cancelleria, classificatori e porta-documenti); bacheche per l'esposizione di souvenir o collezioni; porta CD; scatole e mensolette.
Molto particolari sono anche le cornici per fotografie, disponibili in vari formati e costituite da due lastre di acrilico con piccole calamite in corrispondenza degli spigoli.
Anche se si tratta di una parte della casa decisamente più intima e appartata, e perciò generalmente poco accessibile agli ospiti, non bisogna trascurare la zona notte.
Per questi ambienti, la disponibilità di mobili trasparenti è meno vasta e si limita principalmente alle consolle da appoggiare al muro, utilizzabili ad esempio come tavolino da toilette, agli specchi, ai comodini e a vari altri accessori e complementi.
Nel catalogo di Fiam Italia troviamo anche una serie di comodini modulari in vetro, tra cui spicca il modello Rialto Tris, costituito da una semplice lastra ripiegata a forma di U e perciò di aspetto molto semplice e minimalista.
La stessa azienda propone anche alcuni complementi decisamente utili, tra cui Homo Sapiens: un appendiabiti costituito da una lastra in vetro dalla sagoma vagamente umanoide, che si avvolge su se stessa sinuosamente, mentre nella parte alta, un incavo a forma di gruccia suggerisce chiaramente la funzione dell'oggetto.
Uno sgabello o una seggiola sono invece molto comodi nello spogliatoio o nella cabina armadio per appoggiare i vestiti o semplicemente per sedersi.
Per raggiungere le parti alte dell'armadio o del guardaroba è infine utile ed elegante la scaletta pieghevole Upper di Kartell, con tre gradini, la struttura di acciaio e i ripiani disponibili in quattro differenti versioni cromatiche: giallo, arancione, blu e incolore.
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