Misura di Terra

Impianto di terra e dispositivo di protezione automatico, comunemente detto salvavita o differenziale, in simbiosi garantiscono una adeguata e giusta sicurezza.
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L'impianto di terra è un sistema di protezione che fa parte degli impianti elettrici e lavora in simbiosi con il dispositivo di protezione automatico, detto salvavita o differenziale. Il dispositivo differenziale, o salvavita, interrompe l'alimentazione elettrica della linea sulla quale è installato nel momento in cui rileva in essa una dispersione di corrente superiore a 30 millesimi di ampere.

Presa con foro terraSenza l'impianto di terra che convoglia, appunto, verso terra tale dispersione, quest'ultima vi sarà comunque convogliata nel momento in cui qualcuno verrà in contatto con la carcassa metallica che si trova sotto tensione, che può essere una qualsiasi massa metallica o effettivamente la carcassa di un elettrodomestico che accidentalmente, o per un cattivo funzionamento, si trova sotto tensione.

Più precisamente, le norme differenziano tra masse e masse estranee: per massa si intende una parte conduttrice che appartiene all'impianto elettrico che può essere normalmente toccata non essendo normalmente in tensione, tuttavia essa può andare sotto tensione se si ha un cedimento dell'isolamento elettrico. Per massa estranea le norme intendono una parte conduttrice non facente parte dell'impianto elettrico, generalmente in buon collegamento elettrico col terreno ed in grado di introdurre il potenziale di terra. Alcuni esempi sono la tubazione idrica interrata, l'armatura del cemento armato, strutture portanti di edifici metallici ecc.


Caratteristiche e valori resistenze di terra


L'impianto di terra, lavorando in simbiosi con il salvavita o differenziale, permette di salvaguardare gli utilizzatori di un impianto elettrico dai cosiddetti contatti indiretti, relativi a parti che accidentalmente vanno sotto tensione elettrica, situazione che rappresenta un pericolo non visibile, a differenza di quello associato ai contatti diretti come possono essere, ad esempio, quelli con i fili scoperti.

Per una generica e comune abitazione, il valore della resistenza di terra deve essere inferiore al valore espresso dal rapporto tra 50V e trenta milliampere, perché il valore di 50V è infatti quello considerato dalle norme sopportabile dal corpo umano per pochi istanti, mentre trenta milliampere rappresenta il valore di intervento della protezione differenziale o salvavita.

Tale rapporto esprime un valore in Ohm (unità di misura della resistenza) della resistenza di terra di circa 1667. Un valore elevato della resistenza di terra potrebbe compromette l'intervento del dispositivo salvavita o differenziale, viceversa un buon impianto di terra potrebbe essere non sufficiente a salvaguardarci dai contatti indiretti se non corredato da un differenziale o salvavita opportuno.

Per i nuovi edifici e le nuove abitazioni, generalmente si realizza un impianto di terra a mezzo di puntazze metalliche della lunghezza compresa tra uno e due metri, conficcate nel terreno ad una distanza pari a due o tre volte la loro lunghezza, collegate da un conduttore che può essere anche interrato nudo e che fa capo ad un collettore, generalmente localizzato in basso nel quadretto di casa. Sul collettore, mediante il classico conduttore giallo verde, sono collegate tutte le masse suddette.


Misure di terra


In commercio sono facilmente reperibili, a poche centinaia di euro, strumenti di misura che possono effettuare sia le verifica dell'esistenza dell'impianto di terra, sia segnalare se viene superata la suddetta tensione limite di 50V e fornire il valore della misura di terra, oltre che verificare il Misuratore digitalecorretto funzionamento dei dispositivi di protezione differenziali o salvavita. Generalmente tali strumenti accedono all'impianto di terra a mezzo di una presa elettrica, in tal modo in maniera molto semplice si può effettuare una prima analisi di carattere generale sull'affidabilità di alcuni componenti e/o parti dell?impianto elettrico.

Un eventuale lettura dei parametri descritti, che non rientri in valori normativi accettabili, può indicarci la necessità dell'intervento di un tecnico o di una ditta abilitata per rimettere a norma l'impianto e salvaguardare la sicurezza.

Tali strumenti offrono anche altre funzionalità in genere non presenti nelle applicazioni elettriche relative agli impianti civili, oltre la possibilità, come tutte le moderne strumentazioni, di memorizzare i dati e scambiarli con un personal computer o altri strumenti.

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  • Ivano1
    Ivano1
    Giovedì 31 Gennaio 2019, alle ore 16:52
    Il potenziale relativo al neutro riferito al valore di terra è provocato dalla resistenza (sicuramente bassa) del cavo del neutro tra il punto da cui effettui la misura e la cabina elettrica dove il neutro è collegato a terra.
    Gli assorbimenti delle apparecchiature tue e di tutti gli utenti che usufruiscono anche solo in parte di quel cavo, producono, secondo la legge di ohm questo normale "difetto".
     Effettivamente se hai una buona terra e colleghi ad essa il neutro, senza vedere scariche elettriche... salta il salvavita. .
    rispondi al commento
  • Giovanni
    Giovanni
    Mercoledì 24 Gennaio 2018, alle ore 09:16
    Tra neutro e puntazza ho 3,5 Volt.
    Se dovessi mettere il neutro a terra separatamente con una puntazza sono a norma?
    In questo caso tra neutro e terra avrei zero.
    rispondi al commento
  • Giovanni11
    Giovanni11
    Martedì 23 Gennaio 2018, alle ore 14:56
    Ho messo più puntazze ed il valore del potenziale tra neutro e terra è di 3,5 Volt.
    Tra la fase e la terra ho 220 Volt e tra la fase ed il neutro ho 216 Volt.
    Non riesco a portate in potenziale a zero pur avendo il terreno molto umido essendo a 10 metri da un fiume.
    Chiedo se sono nella norma.
    rispondi al commento
  • V.g.
    V.g.
    Giovedì 19 Dicembre 2013, alle ore 07:44
    Sarebbe opportuno rivedere il valore della Resistenza di Terra, sopra indicato con 167 Ohm, se non erro dovrebbe essere 50 V / 0.03 A = 1667 Ohm (10 volte superiore a quello sopra indicato).
    Spero di non sbagliare, anch'io faccio fatica a dimenticare il valore 20 della vecchia normativa DPR 547/55.
    Cordiali saluti e Auguri di Buon Natale.
    rispondi al commento
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