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La dichiarazione di rispondenza è un documento che si sostituisce alla dichiarazione di conformità qualora quest'ultima risulti introvabile o non sia stata prodotta.
Attraverso la dichiarazione di rispondenza, si attesta la conformità dell'impianto elettrico alle norme vigenti al momento della sua costruzione, tenendo conto delle condizioni di esercizio e dell'uso previsto per l'edificio.
La dichiarazione di rispondenza è un documento destinato a sostituire la dichiarazione di conformità, ma soltanto in circostanze particolari:
La distinzione fondamentale tra la dichiarazione di conformità e quella di rispondenza risiede nel fatto che quest'ultima viene elaborata esclusivamente in presenza di impianti già esistenti.
La dichiarazione di rispondenza, così come la dichiarazione di conformità, non ha una data di scadenza, poiché sarà valida fin quando l'impianto manterrà le stesse condizioni.
Gli impianti elettrici all'interno delle unità residenziali costruite prime del 13 marzo 1990 vengono reputati conformi qualora siano provvisti di sezionamento e protezione contro sovracorrenti collocati all'inizio dell'impianto.
È necessaria la presenza di protezioni contro contatti diretti e indiretti o protezione con interruttore differenziale che ha una corrente differenziale nominale non maggiore di 30 mA.
L'assenza di dichiarazione di rispondenza di un impianto elettrico comporta una violazione delle norme di sicurezza.
Tale omissione compromette, infatti, la sicurezza delle persone e dell'edificio stesso.
La mancanza di conformità, pur non incidendo direttamente sulle coperture assicurative, comporta responsabilità sia penali che civili per il proprietario dell'edificio e per l'impresa, soprattutto se la dichiarazione non viene compilata al termine degli interventi.
Le sanzioni variano e possono comportare multe, sospensione dell'attività o procedimenti penali nel caso di gravi incidenti causati da un impianto non conforme.
Le multe, in particolare, possono arrivare fino a 10.000 €.
L'incarico di compilare la dichiarazione di rispondenza è affidato a chi riveste il ruolo di responsabile tecnico di un'impresa da almeno cinque anni o a un professionista iscritto a un ordine professionale, come un ingegnere o un architetto, da almeno cinque anni.
In genere, coloro che soddisfano i requisiti richiesti per redigere la dichiarazione di rispondenza hanno anche la possibilità di compilare e firmare la dichiarazione di conformità.
Non vale però il viceversa.
Colui che firma la dichiarazione di rispondenza si assume la piena responsabilità legale della conformità dell'impianto. In situazioni di incidenti o problematiche legate alla sicurezza dell'impianto, il tecnico potrebbe essere chiamato a rispondere delle conseguenze.
Proprio per questo motivo è necessario che chi firma abbia l'esperienza necessaria per assicurare la conformità dell'impianto.
La documentazione necessaria alla dichiarazione di rispondenza di un impianto elettrico comprende gli schemi e le planimetrie degli impianti, seguiti da esami visivi condotti dal professionista che elaborerà una relazione dettagliata.
Inoltre, sono richieste prove e misurazioni, anch'esse eseguite dal professionista e integrate nella relazione.
Nell'elaborazione del documento, è fondamentale fare riferimento a dichiarazioni preesistenti (se disponibili) e alle normative considerate nella stesura della dichiarazione di rispondenza.
Il tutto deve essere validato con il timbro del professionista.
La Dichiarazione di Rispondenza deve essere preparata in diverse copie, di cui una destinata al committente, una per il professionista e una consegnata al Comune.
Il costo associato alla compilazione di una dichiarazione di rispondenza varia a seconda di diversi parametri. Si raccomanda sempre di ottenere preventivi da vari professionisti o aziende al fine di valutare attentamente le tariffe e i servizi proposti.
Gli elementi che possono incidere sul costo della dichiarazione di rispondenza sono diversi.
In primis, le dimensioni dell'impianto, poiché la realizzazione di un impianto molto grande richiede una maggiore quantità di lavoro, un fattore che può influenzare l'ammontare complessivo.
La complessità del progetto è un ulteriore aspetto da considerare.
Se l'impianto necessita di soluzioni tecniche avanzate potrebbe servire un lavoro supplementare.
Anche la scelta del professionista o dell'azienda incaricata è determinante.
Le tariffe possono variare in base all'esperienza, alla reputazione e alle competenze specifiche.
Ulteriori costi possono derivare dalle verifiche e dai controlli degli enti competenti.
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