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Quali piante scegliere per un balcone esposto al vento

Le piante perfette per un balcone ventoso devono avere una struttura resistente ma non solo, perché anche la scelta del vaso è importante.
Pubblicato il

Piante migliori per un balcone esposto al vento


Un balcone molto ventoso richiede piante robuste, capaci di resistere a raffiche intense e sbalzi di temperatura.

Tra le scelte più adatte spiccano lavanda e rosmarino, resistenti e profumate, ideali per chi cerca anche un tocco mediterraneo.

L’oleandro, dal fascino esotico, tollera bene vento e siccità, non per nulla spesso è piantato in autostrada, mentre l’agave e l’erba della Pampas aggiungono un tocco decorativo con strutture robuste.

Verbena, pianta resistente al vento - Foto Powers to FlowersVerbena, pianta resistente al vento - Foto Powers to Flowers



Per chi preferisce arbusti compatti, il pitosporo nano e il cotoneaster offrono resistenza e colori vivaci.

Tra le piante da fiore, i classici gerani zonali, la gazania e la verbena garantiscono fioriture brillanti.

Infine, per proteggere le piante: vasi pesanti, barriere frangivento leggere e una disposizione strategica, con le piante più alte a fare da scudo.


Scelta dei vasi e posizionamento strategico


Il primo accorgimento per il posizionamento delle piante su un balcone esposto al vento riguarda la scelta dei vasi: optare per modelli pesanti in terracotta o cemento aiuta a prevenire ribaltamenti, mentre l’aggiunta di pietre sul fondo garantisce maggiore stabilità.

Barriere frangivento e frangivista - Foto SunnyLaxxBarriere frangivento e frangivista - Foto SunnyLaxx



Fondamentali sono le barriere frangivento leggere, come grigliati in legno, reti in tessuto tecnico o pannelli in bambù.

Queste soluzioni riducono l’intensità delle raffiche senza bloccare del tutto il flusso d’aria, evitando l’effetto “vela” che potrebbe danneggiare le piante.

Il posizionamento delle piante deve essere ben studiato - Foto PixabayIl posizionamento delle piante deve essere ben studiato - Foto Pixabay



Infine, la disposizione strategica delle piante fa la differenza: posizionare le varietà più alte e robuste, come oleandri o graminacee, sul perimetro del balcone crea una naturale barriera protettiva, offrendo riparo alle specie più delicate.

Un mix intelligente di piante e soluzioni strutturali garantisce un balcone verde e rigoglioso tutto l’anno.


Piante per balcone ventoso: lavanda e rosmarino


La lavanda è una pianta mediterranea resistente, ideale per balconi ventosi: preferisce il sole pieno, con almeno 6 ore di luce diretta al giorno.

Scegliere un vaso ampio con buon drenaggio e utilizzare un terriccio leggero e sabbioso per prevenire ristagni d’acqua, causa di marciume radicale.

Lavanda - Foto PixabayLavanda - Foto Pixabay



Innaffiare moderatamente, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Effettuare una potatura regolare per mantenere la pianta compatta e favorire nuove fioriture, accorciando i rami di un terzo dopo la fioritura estiva.

Il rosmarino è un arbusto aromatico robusto, adatto a spazi esposti al vento. Prediligere zone soleggiate e terreni ben drenati.

Rosmarino in vaso - Foto PixabayRosmarino in vaso - Foto Pixabay



Utilizzare un vaso profondo con argilla espansa sul fondo per migliorare il deflusso dell’acqua.

Innaffiare solo quando il terreno risulta asciutto, poiché resiste meglio alla siccità che all’umidità eccessiva.

Poterlo regolarmente in primavera per mantenerlo compatto e stimolare una crescita densa.


Oleandro su balcone: cura della pianta in vaso


L’oleandro è una pianta robusta, ideale per balconi ventosi grazie alla sua resistenza.

Coltivare l'oleandro in un vaso
pesante in terracotta o cemento aiuta a garantire stabilità contro le raffiche di vento.

Scegliere un contenitore ampio, con fori di drenaggio e uno strato di argilla espansa sul fondo per favorire il deflusso dell’acqua.

Oleandro, pianta resistente al vento - Foto PixabayOleandro, pianta resistente al vento - Foto Pixabay



Utilizzare un terriccio ben drenato, arricchito con sabbia per evitare ristagni idrici, causa principale del marciume radicale.

Posizionare la pianta in pieno sole, poiché ama la luce diretta per fiorire abbondantemente.

Innaffiare regolarmente durante l’estate, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un’irrigazione e l’altra, e ridurre le annaffiature in inverno.
vaso cemento
Effettuare una potatura leggera dopo la fioritura per mantenere la forma compatta e favorire la crescita di nuovi rami.

Attenzione: l’oleandro è tossico, quindi maneggiarlo con cura, usando guanti.


L'agave, pianta con poche pretese


L’agave è una pianta succulenta resistente, ideale per balconi ventosi grazie alle sue foglie spesse e carnose.

Piante di agave in vaso - Foto PixabayPiante di agave in vaso - Foto Pixabay



Coltivarla in un vaso pesante in terracotta o cemento aiuta a stabilizzarla.

Scegliere un contenitore con fori di drenaggio e uno strato di argilla espansa sul fondo per evitare ristagni d’acqua.
agave pianta
Utilizzare un terriccio sabbioso e ben drenato, specifico per piante grasse.

L’agave ama il sole diretto e tollera la siccità: innaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto.

Non richiede potature, ma bisognerà solo rimuovere le foglie secche.

Fare solo attenzione alle spine appuntite.


Erba della Pampas in vaso


L’erba della Pampas (Cortaderia selloana) è una graminacea ornamentale resistente, perfetta in questo genere di situazioni grazie alla sua struttura flessibile e robusta.

Anch'essa è da sistemare in un vaso ampio e pesante che l'aiuterà ad essere stabile, soprattutto durante le raffiche più forti.

Erba della Pampas - Foto SaflaxErba della Pampas - Foto Saflax



Utilizzare un terriccio ben drenato, arricchito con sabbia o perlite per favorire il deflusso dell’acqua, e aggiungere uno strato di argilla espansa sul fondo.

L’erba della Pampas ama il sole pieno e richiede almeno 6 ore di luce diretta al giorno.
semi erbaa della pampas
Innaffiare regolarmente durante la stagione calda, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra, mentre in inverno ridurre le annaffiature.

Effettuare una potatura drastica a fine inverno o inizio primavera, tagliando i fusti secchi alla base per stimolare la nuova crescita.

Prestare attenzione ai bordi taglienti delle foglie durante la manutenzione.


Arbusti compatti per balconi ventosi


Gli arbusti compatti sono la scelta ideale per chi desidera un balcone verde e ordinato, anche in condizioni di forte vento.


Grazie alla loro struttura densa e robusta, offrono non solo un effetto decorativo, ma anche una funzione protettiva, creando barriere naturali contro le raffiche.

Facili da gestire in vaso, richiedono poca manutenzione e garantiscono un aspetto rigoglioso tutto l’anno.

Perfetti per delimitare spazi, aggiungere colore con foglie decorative o bacche vivaci e creare angoli di privacy sul balcone.

Cura del pitosporo nano


Il pitosporo nano (Pittosporum tobira ‘Nana’) è un arbusto compatto e resistente, ideale per balconi ventosi.

Pitosporo nano - Foto KentisPitosporo nano - Foto Kentis



Coltivarlo in un vaso ampio e pesante garantisce stabilità, soprattutto in zone esposte.

Predilige un terriccio ben drenato, arricchito con sabbia, e un’esposizione in pieno sole o mezz’ombra.

Innaffiare moderatamente, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra, riducendo la frequenza in inverno. Tollera brevi periodi di siccità.

Effettuare una potatura leggera in primavera per mantenere la forma compatta e favorire una crescita densa.

Resistente a parassiti e malattie, richiede poca manutenzione.

Cura del cotoneaster


Il cotoneaster è un arbusto resistente, ideale per balconi ventosi grazie alla sua struttura compatta e flessibile.

La pianta preferisce un terriccio ben drenato, arricchito con sabbia o ghiaia, e una posizione in pieno sole o mezz’ombra per favorire una crescita sana.

Cotoneaster - Foto Vivaio di CastellettoCotoneaster - Foto Vivaio di Castelletto



Innaffiare regolarmente durante la stagione calda, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra; ridurre l’acqua in inverno.

Effettuare una potatura leggera dopo la fioritura per mantenere la forma desiderata. Le sue bacche rosse decorano il balcone in autunno e inverno.


Piante per un balcone ventoso in fiore


I gerani zonali sono piante robuste, ideali per balconi ventosi grazie alla loro resistenza e facilità di coltivazione.

Gerani zonali - Foto Powers to Flowers Gerani zonali - Foto Powers to Flowers



Prediligono un’esposizione in pieno sole e crescono bene in vasi profondi con un terriccio universale ben drenato.

È consigliabile innaffiare regolarmente durante la stagione calda, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra per evitare ristagni d’acqua.

Per favorire una fioritura continua, rimuovere i fiori secchi e potare leggermente i rami per mantenere la pianta compatta.

Gazania in vaso - Foto Quanting Gazania in vaso - Foto Quanting



La gazania, nota per i suoi fiori vivaci che ricordano piccole margherite colorate, ama il sole diretto e tollera bene sia il vento che la siccità.

Richiede un terriccio sabbioso e ben drenato. Innaffiare moderatamente, evitando eccessi d’acqua.

I suoi fiori si chiudono al tramonto o nelle giornate nuvolose, ma con il sole offrono una fioritura generosa.
pianta verbena
La verbena infine, è ideale per balconi soleggiati e ventilati.

Cresce rigogliosa in vasi con terriccio leggero arricchito con sabbia.

Innaffiare con regolarità, soprattutto in estate, e rimuovere i fiori appassiti per stimolare nuove fioriture.

Una leggera potatura favorisce una crescita compatta e densa.



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Migliori piante da balcone resistenti al vento
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Alert Commenti
  • Miriam
    Miriam
    Mercoledì 12 Febbraio 2025, alle ore 16:33
    Le piante con fiori sporcano troppo, specialmente con il vento forte.
    Meglio le pianti grasse o semigrasse.
    rispondi al commento
    • Danieleferruccio
      Danieleferruccio Miriam
      Giovedì 13 Febbraio 2025, alle ore 02:37
      Sicuramente le piante che fioriscono molto sono più impegnative per la manutenzione. 
      rispondi al commento
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