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Il riscaldamento a pavimento è sempre più scelto sia nelle nuove costruzioni sia in ristrutturazione perché distribuisce il calore in modo uniforme e lavora a basse temperature.
Quando l'impianto è a basso spessore, il massetto che ricopre i pannelli radianti deve essere ad alta fluidità per avvolgere correttamente le serpentine o le resistenze e creare una massa continua, planare e resistente.
Impianto riscaldamento a pavimento - Getty Images
È qui che entra in gioco l'autolivellante: un legante formulato per colmare rapidamente ogni interstizio, ottimizzare la trasmissione del calore e offrire un supporto pronto a ricevere diversi tipi di rivestimento.
In un sistema radiante, la superficie di contatto tra massetto e circuito è determinante.
Un impasto fluido riduce i vuoti d'aria, aumenta la conducibilità tra generatore e ambiente e rende più veloce la messa a regime.
A parità di spessore, un autolivellante ben posato trasferisce il calore in maniera più omogenea rispetto a massetti meno scorrevoli, con un beneficio percepibile in comfort e consumi.
L'alta planarità che ne deriva facilita inoltre la posa dei rivestimenti, dai grandi formati in gres ceramico a basso spessore fino a materiali più esigenti come legno e resine.
Weber propone sistemi specifici per impianti a pavimento, studiati per coniugare lavorabilità, resistenza e prestazioni termiche.
La gamma Weberfloor include formulazioni ad alta fluidità adatte anche a spessori ridotti e compatibili con i comuni pannelli radianti.
Questa soluzione a base di anidrite ad elevata purezza è pensata per applicazioni interne in ambito residenziale e commerciale leggero.
Weberfloor Level 250 a base di anidride ad alta purezza - Weber Saint-Gobain
La reologia controllata consente di riempire completamente il pannello, anche con pochi millimetri sopra il circuito, limitando i ritiri e riducendo il rischio di cavillature.
Il risultato è una superficie continua, stabile e pronta a ricevere rivestimenti ceramici, lapidei o resilienti.
Formulato con gesso alfa naturale, Weberfloor Alfa 300 di Weber Saint-Gobain è indicato per le elevate performance meccaniche e per la sua rapidità operativa.
Pensiamo, ad esempio, ad alberghi, scuole, uffici pubblici e strutture sanitarie.
Weberfloor Alfa 300 a base di gesso alfa naturale - Weber Saint-Gobain
L'elevata planarità facilita la posa dei grandi formati e delle resine, mentre il bassissimo ritiro minimizza la necessità di reti di armatura.
Si tratta di una scelta tecnica che unisce prestazioni e attenzione all'impatto ambientale.
Durante la posa l'autolivellante viene distribuito in modo continuo fino a coprire uniformemente il circuito radiante.
La consistenza fluida consente di lavorare con spessori minimi, riducendo tempi e pesi rispetto ai massetti tradizionali e accelerando la messa a regime dell'impianto.
Distribuzione del circuito radiante sul suolo - Getty Images
La resistenza meccanica ottenuta è adeguata per accogliere praticamente ogni finitura: dal gres sottile ai materiali lapidei più spessi, fino al legno e ai sistemi in resina.
La planarità finale limita le correzioni in cantiere e rende più prevedibili tempi e costi della posa.
In casa, il comfort deriva da una temperatura uniforme su tutta la superficie calpestabile, senza punti caldi vicino ai termosifoni né movimenti d'aria che sollevano polveri.
Maggiore comfort abitativo con l'autolivellante per impianti radianti - Getty Images
Negli spazi pubblici l'assenza di ingombri sulle pareti offre libertà compositiva e facilita la pulizia.
In scuole, ospedali e strutture ricettive la stabilità dimensionale e la resistenza del supporto diventano requisiti essenziali per l'intenso calpestio quotidiano.
Le formulazioni della gamma Weberfloor sono pensate con attenzione all'ambiente: l'anidrite di Weberfloor Level 250 e il gesso alfa naturale di Weberfloor Alfa 300 derivano da processi e materie prime selezionate con l'obiettivo di ridurre le emissioni.
Emissioni zero nell'ambiente e abbattimento dei costi in bolletta - Getty Images
I prodotti sono conformi alla norma EN 13813 e rientrano nelle classi a basse emissioni secondo gli standard GEV EMICODE (EC1PLUS), a testimonianza di un approccio orientato alla qualità dell'aria interna e alla sostenibilità dei cantieri.
La combinazione di alta fluidità, ottima conducibilità termica e bassi ritiri consente di sfruttare pienamente i vantaggi degli impianti a bassa temperatura.
Questo significa avere ambienti più confortevoli, maggiore efficienza energetica e superfici pronte per rivestimenti tecnici contemporanei.
Le soluzioni Weber permettono di ottenere una base uniforme e affidabile, in grado di coniugare prestazioni, tempi certi e risultati estetici.
Scegliere prodotti di qualità in fase di ristrutturazione è molto importante, una della aziende leader in questo settore è Weber che propone una vasta gamma di soluzioni e materiali da costruzione per l'isolamento termico delle facciate, per la posa di pavimenti e rivestimenti, per l'impermeabilizzazione e il ripristino degli edifici.
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