Marmo di design e piastrelle extra-large

Marmo di design al Marmomacc

Autunno, stagione dedicata a fiere e appuntamenti nel settore arredamento e costruzioni in genere. In contemporanea con Cersaie 2012 a Bologna, si è appena concluso l'appuntamento fieristico Marmomacc a Verona, dedicato in particolare al marmo e alle pietre, dal punto di vista dei nuovi prodotti, dei sistemi produttivi e del design più attuale.

Giunto alla sua 47esima edizione, Marmomacc è una vetrina ideale per le eccellenze produttive nazionali ed internazionali.

Tra le aziende nazionali, è stata presente Sardegna Marmi, gruppo storico nato nel 1950, che riunisce varie società per un controllo capillare di tutta la filiera produttiva del marmo, dall'estrazione alla lavorazione, alla finitura, e per finire alla commercializzazione del prodotto finale, presente ormai non solo sul mercato italiano, ma anche all'estero: Europa, Americhe, Medio Oriente ed Estremo Oriente.

Il perchà di questo successo è da ricercarsi, oltre che nella bontà del prodotto dal punto di vista più propriamente tecnico, anche nella ricercatezza delle finiture, nel design scelto per le varie collezioni.

Marmo di design: il marmo si fa glamour

Si chiama infatti Sardegna Marmi Design il brand nato da una costola della casa madre, con l'intento di offrire prodotti innovativi coniugando perfettamente tradizione e contemporaneità, utilizzando il materiale eterno per eccellenza.

Tre sono le collezioni principali: Glamour, Woods e Shapes. La pietra sarda, nella fattispecie il Marmo di Orosei e i marmi Black Secret e Silver Moon, si dimostrano protagonisti di queste collezioni al top di gamma.

In particolare, la collezione Glamour presenta tre variazioni, per altrettanti effetti speciali che si richiamano ad atmosfere lussureggianti, grazie alle incisioni sulla superficie: Savana, Jungle e Snake.

Piastrelle extralarge: Break in Blue

Sempre in contemporanea con questi appuntamenti fieristici citati, si è svolta, nel capoluogo emiliano la manifestazione Bologna Water Design, all'interno della quale Lea Ceramiche ha presentato il progetto Break in Blue, a cura del designer Diego Grandi.

Piani colorati di grandi dimensioni come specchi d'acqua, ridisegnano l'ambiente sostituendosi ai vuoti della corte in cui è inserita l'installazione, definendo un luogo e punto d'incontro.

Questo progetto è realizzato con la speciale lastra in gres laminato Lea Slimtech, ultra sottile di 3mm di spessore, di formato extralarge, fino a 3 metri x 1 metro, in 29 varianti cromatiche, in 8 collezioni diverse.

Questa lastra fa parte della nuova generazione di gres, viene prodotta senza l'impiego di stampi, con caratteristiche di leggerezza notevoli, grazie al ridotto spessore, che le rende ideali per ristrutturazioni in cui si posano direttamente sul vecchio pavimento.

Si evitano così, come noto, dispendi inutili di energie per il trasporto in discarica dei detriti e il trasporto del nuovo materiale, i tempi di installazione sono ridotti, si possono mantenere le vecchie porte senza doverle tagliare.

A livello di impatto estetico, la riduzione notevole delle fughe rende i pavimenti così rivestiti particolarmente eleganti e d'effetto, mentre la loro manutenzione e pulizia sono rese più agevoli.

Slimtech è sottoposto a Impact Test, con 20 anni di garanzia, e si presta a svariati utilizzi, sia all'interno che all'esterno: pavimenti, pareti divisorie, controsoffittature, ante, porte, top per bagni e cucine, ma anche facciate ventilate e interi rivestimenti di edifici.

Slimtech è disponibile in 3 versioni, a seconda del campo di utilizzo: con spessore 3mm è solo per rivestimenti, nella versione Slimtech Plus, di spessore 3,5 mm rinforzato con stuoia in fibra di vetro, è l'ideale per rivestimenti e pavimenti, mentre nella versione Slimtech Twin 7mm, a doppio strato con stuoia, viene utilizzato per ambienti di grande utilizzo, dove è richiesta un'alta resistenza.

Per quanto riguarda le decorazioni, queste piastrelle extralarge presentano dei decori dal titolo Lines and Waves, realizzati con tecnologia Full HD, che ben si presta ad esaltare tutte le alte potenzialità proprie del gres.

Dalle prime piastrelle in gres porcellanato ne è stata fatta di strada, il futuro sembra essere questo: grandi superfici senza, o quasi, soluzione di continuità, e materiali sempre più sofisticati.