Manutenzione del tetto fai da te

La manutenzione fai da te oggi è diventata molto diffusa perchè consente un notevole risparmio. Ecco alcune indicazioni per la sostituzione e pulitura dei tetti.
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La manutenzione del tetto


manutenzione tettoIl tetto nelle nostre case è uno di quegli elementi che richiede una costante e accurata manutenzione.
Talvolta si verificano circostanze per cui il tetto perde acqua e, a causa d'infiltrazioni, si manifestano macchie di umidità con conseguenti distacchi dell'intonaco, nonché situazioni in cui l'aria dell'ambiente interessato diventa completamente insalubre.

Per riparazioni semplici si può intervenire con il fai da te; nel caso invece di operazioni più impegnative è consigliabile chiedere la consulenza di un tecnico esperto, a garanzia di un lavoro di qualità.

Gli interventi possibili in fai da te sono: la sostituzione delle tegole rotte, la rimozione del muschio che si forma sul tetto, oppure di più elevata entità.


Alcuni consigli per la manutenzione fai da te

Quando si devono effettuare interventi sul tetto fai da te, è preferibile evitare le scale a pioli, perché risultano più instabili.
Visto che stiamo eseguendo dei lavori in quota, bisogna accertarsi che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza necessarie sia per chi sta eseguendo i lavori, sia per chi si trova nelle vicinanze.
Se si ha la possibilità, è consigliabile noleggiare un ponteggio a torre con annesse tavole da ponteggio, che dovranno opportunamente essere messe in sicurezza in modo da realizzare una piattaforma da lavoro quanto più stabile possibile.

manutenzione del tetto
Se per questioni logistiche e di mancanza di spazio bisogna ricorrere all'uso della scala, si può utilizzare quella a libro; l'importante è che sia dotata di fermo di sicurezza e che per questioni di stabilità sia appoggiata su un terreno compatto e piano.

Fate attenzione a non camminare sul tetto perché la superficie è fragile e quindi non è in grado di sopportare determinati carichi se non opportunamente distribuiti.
Per chi esegue i lavori è obbligatorio tenere gli attrezzi in un porta strumenti e bisogna indossare un'imbragatura di sicurezza.


Come si interviene con le tegole rotte


aggiustare le tegoleSe l'intervento non richiede un grosso impegno, si può pensare di fare da soli questa sostituzione, anche perché è un lavoro rischioso, soprattutto quando l'edificio è a più piani.

La prima operazione da fare è quella di rimuovere le tegole rotte, che devono essere sollevate per liberare gli appositi spazi su cui adagiare le nuove tegole.

Queste possono essere fissate oppure semplicemente incastrare tra loro. Talvolta le tegole sono fissate con malta ed è necessario romperle per poterle rimuovere; bisogna procedere con calma, cercando di non rompere le tegole vicino ed è importante non far cadere i cocci quando si effettua questa operazione.


Come si procede per togliere muschio ed erbacce da un tetto


La formazione del muschio sul tetto è un evento inevitabile. Questo perché nell'aria spesso circolano, insieme alle polveri, semi di piante che depositandosi negli interstizi delle tegole tendono poi a crescere sottoforma di muschi ed erbacce.
La presenza di questi elementi sul tetto è inestetica e può danneggiare le tegole del tetto spaccandole, comportando quindi delle infiltrazioni d'acqua nel sottotetto.

Purtroppo non se ne può evitare la formazione, ma una costante manutenzione può sicuramente ritardarne la formazione ed evitare che si creino problemi più grandi.

Il muschio e le erbacce dal tetto possono essere eliminate con un'idropulitrice a pressione, munita di una spazzola di lavaggio. Importante è il verso secondo il quale si esegue questa operazione. Infatti, bisogna procedere seguendo la pendenza del tetto così da non rischiare di staccare le tegole.

Quando si procede con quest'operazione bisogna tappare lo scarico della grondaia nel tubo di discesa dell'acqua e nel sifone, in modo che i residui della pulitura non possano finirci dentro, rischiando di otturarla.

muschio ed erbacce sul tettoQuando il tetto è asciutto, per ritardare la formazione di piante e muschio, si può utilizzare un prodotto antimuschio che può essere applicato sulle tegole mediante rullo, pennellessa o anche a spruzzo, ricoprendo tutta la superficie delle tegole e gli interstizi.

L'operazione di manutenzione del tetto è qualcosa che si può intraprendere anche da soli, evitando così i costi necessari nel far riferimento a una ditta esterna. La periodicità nelle opere di manutenzione è importante, poiché evita di dover ricorrere a interventi più invasivi e sicuramente più costosi.

Importante però, se si decide di intraprendere la strada della manutenzione fai da te, è prestare molta attenzione all'aspetto della sicurezza, sia per chi esegue il lavoro, sia per l'ambiente circostante.

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  • Gioweb74
    Gioweb74
    Martedì 4 Agosto 2020, alle ore 12:08
    Buongiorno, mi sono accorto che la grandine ha spaccato una tegola marsiglierse. Siccome non ho esperienza di tetti, è possibile intervenire dall'interno oppure no? Le tegole sono a vista, non c'è coibentazione.
    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Gioweb74
      Martedì 4 Agosto 2020, alle ore 14:42
      Quando s'interviene su un tetto causa rottura di tegola non è possibile intervenire dall'interno poiché le tegole in genere vengono posate in opera per sovrapposizione, pertanto come indicato nell'articolo bisogna intervenire dall'esterno.
      Se non ha dimestichezza con queste opere le consiglio di farsi aiutare da qualche operaio esperto soprattutto per quanto concerne i dispositivi di sicurezza da adottare per evitare incidenti.
      rispondi al commento
      • Gioweb74
        Gioweb74 Ing.montesano
        Mercoledì 7 Luglio 2021, alle ore 20:28
        Carissimo Ing. Gilda Montesano, è apassato un po di tempo dalla risposta ma oggi ho messo mano al problema e grazie ad un muratore che mi ha detto che invece si poteva sostituire una tegiola dal basso, ho sollevato due tegole, spostata una terza di 45 gradi e l'ho sfilata. Poi ho rimosso 3 tegole contigue, potrato giù una tegola con tutto il torrino in coccio, sostituito la tegola rotta e rimontato il tutto. Poi è venuto anche un bell'acquazone per provare la tenuta perfetta. Il tutto in 30 minuti. A volte l'esperienza di un muratore semplice risolve semplicemente problemi. 


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        • Ing.montesano
          Ing.montesano Gioweb74
          Giovedì 8 Luglio 2021, alle ore 10:25
          Salve sono contenta che abbia risolto il problema, l'esperienza delle maestranze è impagabile !
          rispondi al commento
  • Sebastianocascone
    Sebastianocascone
    Mercoledì 28 Giugno 2017, alle ore 20:05
    Buonasera.Volevo chiedere un consiglio.Io sono proprietario di una casa singola del 1991 con un sottotetto di altezza max 120 cm.Sono ben consapevole che dovro rifare il tetto, ma nn avendo disponibilita' immediata vorrei rimandare l intervento a massimo 5 anni.Per arginare le poche perdite d acqua(solo se arrivano temporali forti)posso dare dall'interno tra i coppi una sigillata con la schiuma poliuretanica?Spero di essere stato abbastanza chiaro.Grazie e buonaserata 
    rispondi al commento
  • Giuliana Piatti
    Giuliana Piatti
    Venerdì 20 Maggio 2016, alle ore 23:29
    I consigli dati sono molto vaghi per quanto riguarda la sicurezza.
    Ritengo molto grave che un ingegnere avalli il fai da te.

    Non sono abbastanza gli incidenti mortali e molto gravi che continuano ad avvenire grazie anche a persone che non sanno informare?

    In Italia dobbiamo sempre distinguerci per il pressapochismo? O se ci sono le regole nel non farle rispettare o addirittura nel non pubblicizzarle ?
    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Giuliana Piatti
      Lunedì 23 Maggio 2016, alle ore 11:52
      Buongiorno, probabilmente la sua lettura dell'articolo è stata tanto veloce e superficiale al punto da non accorgersi che in riferimento ai vari interventi di manutenzione citati nell'articolo, si fanno sempre raccomandazioni in merito alla sicurezza. Di certo non vengono specificati i DPI per ogni singola lavorazione o intervento, che ovviamente cambiano da caso a caso. Se avessi fatto una distinta dettagliata su tali accorgimenti avrei scritto una guida/ saggio breve e non un articolo di giornale, nel quale viene più volte ribadita l'importanza della sicurezza, che ovviamente dovrà essere studiata caso per caso. Per quanto riguarda il fai da te, non vedo perché un ingegnere, un architetto o un tecnico di qualsiasi altra natura non possa consigliare o avallare questo tipo di tecnica, laddove è possibile.Saluti ing. Gilda Montesano
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