Maioliche per il bagno fra tradizione e design

Le piastrelle di maiolica, un classico dei rivestimenti decorativi per il bagno

L'uso delle piastrelle di maiolica per la creazione di pavimenti e rivestimenti preziosi è molto antico, essendo attestato fin dal XV secolo in diversi vari Paesi europei.
La maiolica è una particolare tecnica di produzione della ceramica con cui il cosiddetto biscotto, cioè il manufatto di terracotta sottoposto a una prima cottura, venga ricoperto per immersione o a pennello di una vernice bianca a base di piombo o stagno detta smalto.

Su questa base sono quindi dipinti a pennello, con la tecnica dello stencil oppure mediante stampinatura i vari decori a più colori, da uno a quattro in base delle tradizioni locali.
A questo punto l'oggetto è coperto da una seconda vernice protettiva a base vetrosa detta appunto vetrina e infine sottoposto a una seconda cottura necessaria a fissare i colori e fondere la vetrina.

La produzione delle mattonelle di maiolica è perciò lunga e costosa, essendo affidata ad esperti artigiani che tramandano lavorazioni e decori vecchi di secoli: ciascun paese o regione si distingue infatti per l'uso di forme, colori e materiali peculiari.
Non mancano tuttavia piastrelle maiolicacontemporanee, che hanno reinterpretato questi antichi prodotti in chiave più attuale.


Scegliere rivestimenti di maioliche tradizionali o moderne per il proprio bagno consente dunque di dar vita a uno spazio classico, personale e colorato che si differenzia nettamente dagli stock mattonelle di produzione industriale.

I disegni tradizionali italiani delle piastrelle di maiolica

La scelta più naturale per la realizzazione di un rivestimento bagno in maiolica prevede l'adozione di decorazioni tradizionali: il sud Italia e la Sicilia sono particolarmente ricche di opzioni.

L'azienda Desuir propone una vasta serie di collezioni ispirate alle antiche piastrelle in ceramica smaltata di varie località siciliane. La Collezione Eoliana comprende ad esempio quindici piastrelle blu, o più precisamente in una scala di bianco, azzurro, blu scuro con alcuni tocchi arancioni, che rievocano i paesaggi delle Isole Eolie secondo uno stile armonioso e distintivo esteticamente simile alle cementine liberty.


Le serie Antica Camastra si ispirano invece a questo piccolo paese della provincia di Agrigento per proporre piastrelle da bagno di piccolo formato (quadrati con lato di 10, 15 o 20 cm) in due, tre o quattro colori a scelta tra blu, nero, verde, giallo, arancione, rosso, rosa e color ruggine su fondo bianco. I pattern sono su base modulare e di vario tipo: motivi geometrici e floreali, decori astratti con riccioli o spirali e trame grafiche ispirate ai disegni delle stoffe.

Anche le ceramiche bagno della linea Antica Caltagirone presentano disegni modulari, fasce con elementi geometrici oppure bordi di tappeti che si prestano splendidamente alla creazione di rivestimenti per pareti con inserti decorativi quadrati o rettangolari.

Di aspetto molto simile sono le piastrelle lucide tradizionali dell'azienda spagnola Hispalceràmica, disponibili nei due formati quadrato con lato di 15 cm e rettangolare.

Quest'ultimo presenta segmenti di bordura particolarmente adatti alla creazione di fasce ornamentali per uno specchio incassato nella parete o delimitare un rivestimento bagno in tinta unita.

Le fonti di ispirazione per i possibili decori sono molto numerose:

• simboli tradizionali come l'albero della vita, la cornucopia o cesti pieni di frutta;
  
  
• i frutti tipici dei paesi mediterranei come uva, arance, limoni e melograni;
  
  
• sole, luna e stelle variamente stilizzati e interpretati;
  
  
• elementi vegetali semplificati;
  
  
• greche e motivi a intreccio.
  
  

Anche i colori sono rigidamente codificati dalla tradizione: quelli più comune sono il blu, giallo, nero, rosso ruggine e un verde assai brillante prodotto con l'ossido di rame: le piastrelle verdi e bianche in questo stile sono anzi particolarmente interessanti.

Suggestioni mediterranee con le piastrelle da bagno spagnole, arabe e francesi

La stessa azienda propone anche una vasta gamma di piastrelle per il bagno e la cucina in stile tipicamente spagnolo e portoghese come le celeberrime azulejos, diffuse fin dal '500 come rivestimento e pavimento maioliche, interno oppure esterno.
Come dice il loro nome, si tratta di piastrelle di ceramica smaltata con sfondo bianco e decorazioni azzurre e blu in una vasta gamma di toni assai vivaci, dal turchese o color aria al blu oltremare scuro.


Gli stili più diffusi sono due: decorazioni modulari in cui ogni piastrella presenta un disegno singolo o una porzione di un motivo più complesso derivante dall'accostamento di più mattonelle, oppure ampi pannelli figurativi con scene di vita quotidiana, immagini di santi, paesaggi, stemmi araldici e scritte pubblicitarie o insegne commerciali.

Anche i metodi di lavorazione si differenziano di conseguenza, perché le piastrelle con elementi figurativi vengono dipinte manualmente una per una, mentre per i motivi modulari si possono adottare stampi oppure dime e mascherine colorate a stencil.

Hispalceràmica propone anche le dirette antenate delle azulejos vere e proprie: si tratta delle alicatado, piastrelle di maiolica smaltata con i classici motivi a intreccio di tradizione islamica.
Queste piastrelle costituiscono la versione a basso costo dei preziosissimi mosaici arabi di tessere di vetro o ceramica smaltata, dorata o colorata.
Si caratterizzano dunque per i bordi in rilievo e le campiture in sottosquadro a colori molto vivi: bianco, giallo, rosso, azzurro, verde, nero, ruggine, oro e bronzo.
I motivi decorativi sono invece rigidamente astratti e modulari, formati soprattutto da cerchi, esagoni, ottagoni, triangoli, rombi, losanghe e stelle a otto punte intrecciati strettamente.

Un'altra splendida idea per dei rivestimenti o pavimenti per bagno sono le piastrelle provenzali.
L'azienda franceseComptoir du Cérame le propone in due versioni differenti: in tinta unita di forma quadrata, rettangolare o esagonale; oppure esagonali decorate con lato di 15 cm.
Queste ultime compongono la collezione Hexagon, che prevede cinque fantasie in sei sfumature differenti (giallo crema, verde salvia, azzurro cielo, rosso ruggine e infine grigio perla, grigio medio e antracite) su fondo bianco. I motivi anche in questo caso sono di tipo geometrico o floreale stilizzato, di piccole dimensioni e ripetuti serialmente, con la composizione finale che rievoca un tessuto di vaporosa cotonina.

L'evoluzione contemporanea delle maioliche tradizionali

Non mancano infine le maioliche contemporanee come le due collezioni di Desuir, ideali per comporre un rivestimento bagno moderno e molto personale.


La collezione Maculata è formata da piastrelle per il bagno e la cucina di forma quadrata in piccolo formato, approssivamente con il lato di 10 centrimetri: apprissimativamente, perché la particolarità di queste particolari mattonelle consiste nell'ispirarsi alle forme organiche della natura e in particolare alle patine di licheni che si formano sui massi di pietra esposti all'aperto da lungo tempo. I lati sono quindi fortemente irregolari, mentre la superficie appare chiazzata da una serie di macchie rotondegganti in tono su tono con il colore dello sfondo.

Lo sfondo è quindi in tinta unita in ben sedici colori differenti, neutri o più vivaci.
Il risultato finale è una trama quadrettata giocata sul contrasto tra il colore delle piastrelle bagno e le fughe larghe necessarie a regolarizzarne i bordi.
La linea Sailor si spinge invece ancora più lontano introducendo anche la terza dimensione: è infatti formata da diciassette piastrelle per bagno in tinta unita solcate da venature irregolari ad andamento sinuoso e ondeggiante, in tono su tono con lo sfondo oppure di colore bianco per generare un contrasto più deciso.

L'effetto, particolarmente suggestivo e multisensoriale grazie al coinvolgimento anche del tatto, ricorda le creature dei fondali come gli anemoni di mare, dotate di miriadi di tentacoli in costante movimento.