Che la luna con le sue fasi influenzi gli organismi viventi è noto da millenni, la cultura agricola ha redatto un vero e proprio calendario per le piante.
Che la luna con le sue fasi influenzi gli organismi viventi è noto da millenni, la cultura agricola ha redatto un vero e proprio calendario per le diverse specie di piante. In Gennaio e con la gobba a levante, ossia con la luna calante, gli alberi e arbusti si piantano mentre sono a completo riposo, in modo che non risentano delle basse temperature e dell'eventuale siccità.
Si eseguono o si completano le operazioni di mondatura relative alle parti morte e ai rami danneggiati. Le rose si piantano nei climi freddi, dove non danno alcun segno di risveglio.
In Febbraio e con la gobba a ponente, ossia luna crescente gli alberi e arbusti da fiore si cimano e si potano in particolare le specie che hanno già fiorito quali ad esempio i calicanto, in tal modo iniziano subito a formare nuove gemme, analogo trattamento si riserva alle piante che hanno perso le bacche.
Circa le piante annuali, si seminano verso la metà del mese, in coltura protetta tra esse le specie a fioritura precoce primaverile (agerato, petunia, tagete, salvia splendida ecc.). Per le piante perenni, le specie a fioritura primaverile si dividono e si ripiantano, se non si è provveduto a farlo in autunno. Le specie vivaci o spoglianti (astro e crisantemo, saponaria, valeriana ecc.) si dividono prima del risveglio.
Il prato fuori casa, al risveglio vegetativo si rastrella, si aera, si rulla, si riparano le eventuali chiazze vuote e si trasemina per infoltire. Le specie annuali di grande sviluppo come le rampicanti tra cui il pisello odoroso, l' ipomea, ecc. Si seminano direttamente a dimora protette con foglie secche sminuzzate.
In Febbraio con la gobba a levante, ossia luna calante, gli alberi e arbusti spogliati e fruttiferi soggetti a radice nuda si mettono a dimora entro e non oltre la fine del mese. Si esegue la potatura nelle zone esenti da gelate tardive.
Le specie annuali a fioritura nel periodo estivo ed autunnale (zinnia, bella di notte, cosmea ecc.) si seminano sotto tunnel. Per gli innesti primaverili possono essere prelevate le marze per conservarle in frigorifero.
Gli esemplari perenni, si seminano sotto tunnel, mentre le siepi si potano insieme alle altre specie spoglianti per ristabilirne la geometria.
Nel periodo tra Marzo e Maggio con la gobba a levante, per gli alberi ed arbusti spoglianti è l'ultimo periodo utile per mettere a dimora i soggetti a radice nuda, a patto che vengano assiduamente controllati soprattutto per quanto riguarda il rifornimento idrico, che deve essere modesto ma costante.
Per le rose si mettono a dimora soggetti con pane di terra e si potano molto corte le varietà rifiorenti.
Con la gobba a ponente le specie a fioritura estiva e autunnale si possono ancora seminare a dimora, ombreggiando di giorno. Si trapiantano le piantine seminate in contenitori. Per i bulbi, tuberi e rizomi è l'ultimo periodo per metterli a dimora purché siano forniti di germogli ben sviluppati.
Circa le moltiplicazioni, talee, margotte e propaggini danno in questo mese ottimi risultati.
Le specie da fiore perenni si mettono a dimora con il pane di terra, si cimano quelle con fusti lunghi, perché formino cespi compatti prima di fiorire. Le specie spoglianti come le siepi si mantengono cimando solo i ricacci. Le specie sempreverdi possono venire cimate più energicamente, ove occorra infoltirle.
Con la Luna calante le specie perenni da foglia, coltivate soprattutto per il fogliame si dividono, si trapiantano, si cimano con frequenza, per evitare che si esauriscano.
Le rose si recidono alla base i selvatici che sorgono dalle radici e lungo il fusto degli alberelli, sotto il punto di innesto (tecnicamente scacchiatura). Le siepi si mantengono nei limiti prefissati, tagliando anche decisamente ove tendono a sfuggire.