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Per chi possiede una abitazione confinante con un fondo libero da costruzioni, realizzare una apertura nel muro perimetrale, al fine di dar luce ed aria ad un locale interno, puo' rappresentare fonte di problemi se tale apertura non rispetta le norme del codice civile.
In particolare il Codice Civile all'Art. 901, recita:
Art.901 - Luci - Le luci che si aprono sul fondo del vicino devono:
1) essere munite di un'inferriata idonea a garantire la sicurezza del vicino e di una grata fissa in metallo le cui maglie non siano maggiori di tre centimetri quadrati;
2) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del luogo al quale si vuole dare luce e aria, se esse sono al piano terreno, e non minore di due metri, se sono ai piani superiori;
3) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal suolo del fondo vicino, a meno che si tratti di locale che sia in tutto o in parte a livello inferiore al suolo del vicino e la condizione dei luoghi non consenta di osservare l'altezza stessa.
Le disposizioni previste nell'articolo citato, sono molte volte applicate solo in parte, ma anche quando sono applicate nella loro interezza, non bastano ad evitare problemi a chi si accinge a realizzare tali aperture nel muro perimetrale.
I motivi che provocano tali inadempienze sono legati strettamente alla leggerezza con la quale si realizzano gli elementi che compongono tale luce.
Per prima cosa, bisogna tener in conto che nessun elemento componente dell'apertura, come davanzale o grata metallica, deve fuoriuscire dal profilo esterno del muro, nel quale la luce è realizzata.
Gli sporti di qualsiasi genere, nella proprietà limitrofa sono da considerarsi illegali, per cui, gocciolatoi, abachini, parti metalliche ecc, sono assolutamente da evitarsi.
Occorre, inoltre, considerare il divieto di stillicidio delle acque, e ciò si omette quando l'apertura è realizzata con una strombatura rivolta verso l'esterno, che fa sì che l'acqua piovana venga convogliata verso il fondo limitrofo.
Si raccomanda inoltre, nel caso in cui si realizzi un davanzale, di realizzarlo tutto all'interno in maniera tale che la grata metallica, venga realizzata a filo del muro esterno, evitando così la sporgenza di alcun elemento costruttivo.
Si ricorda infine, che l'apertura di luci anche di minimo ingombro, è comunque soggetta al rispetto delle norme urbanistiche vigenti, al momento della loro realizzazione, ed ai regolamenti comunali che in zone di particolare interesse storico artistico, indicano anche il tipo di materiale da impiegare e la forma per la realizzazione delle grate metalliche.
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