Luce naturale in ambienti senza finestra

Ambienti senza finestra

In quasi tutte le case sono presenti ambienti non abitabili privi di finestra e quindi senza il minimo apporto di luce naturale. Sto parlando di corridoi, vani scala, ingressi, ripostigli, cabine armadio, ecc. Spesso anche i bagni e le lavanderie.

Soprattutto quando si parla di luoghi di passaggio, come i corridoi e le scale, accendere la luce ogni volta che li si attraversa durante il giorno è fastidioso a livello di adattamento visivo e anche a livello psicologico.

Per migliorare il comfort abitativo delle nostre case legato alla mancanza di luce naturale di certi ambienti si possono adottare alcuni accorgimenti tecnici, che non risolvono del tutto il problema, ma senza dubbio contribuiscono ad attenuarlo, magari evitandoci di accendere sempre la luce.

Le soluzioni che descriverò sono già note e potrebbero apparire banali, ma in questa mia disamina vorrei risvegliare una sorta di sensibilità progettuale. A volte infatti prendiamo come dato di fatto che un corridoio sia buio (visto che non c'è la finestra) e ne accettiamo i risvolti sulla nostra qualità abitativa senza nemmeno porci dei dubbi. Siamo proprio sicuri che non si possa fare di meglio?

Demolizione totale o parziale di tramezzi

Immagino vi sia già capitato di entrare in casa di qualcuno in pieno giorno ed essere accolti in un ingresso illuminato da una luce artificiale. Purtroppo l'effetto non è molto piacevole.

Per dare luce naturale a ingressi e scale interne buie un intervento efficace consiste nell'eliminare qualsiasi elemento che impedisca il passaggio di luce naturale proveniente dagli altri ambienti abitabili della casa. Parlo di mobili, ma soprattutto di tramezzi. Pensiamo ad esempio a una scala a vista sul soggiorno, senza tramezzi di separazione. Oppure immaginiamo un ingresso direttamente sul soggiorno piuttosto che avere i due ambienti totalmente separati.

L'intervento non risulta complicato se il tramezzo non è portante. Se invece stiamo parlando di un muro portante, si possono fare delle valutazioni strutturali per capire se si possono creare dei varchi.

Per chi ama comunque avere una separazione funzionale fra gli ambienti, è sempre possibile ottenerla mantenendo un po' di illuminazione naturale. Infatti si possono usare muretti bassi o mobili bassi, che soprattutto in un ingresso sono comodi come svuotatasche.

Porte vetrate o con sopraluce

Nella casa ci sono però anche ambienti che devono obbligatoriamente essere chiusi. Parlo in particolare di corridoi e disimpegni, che sono dal punto di vista igienico-normativo indispensabili per separare i bagni da tutte le altre zone abitabili, ad eccezione delle camere. Per motivi igienici infatti è necessario un ambiente filtro tra il bagno e il soggiorno oppure la cucina.

In questi casi la demolizione di tramezzi non può essere fatta. Bisogna pensare a soluzioni alternative, come ad esempio la penetrazione della luce naturale da altri ambienti attraverso elementi trasparenti o parzialmente trasparenti. Via libera allora a porzioni di muro vetrate o in vetromattone, magari verso il soggiorno.

Efficace è anche l'utilizzo di porte vetrate, che per far passare luce non devono essere necessariamente trasparenti. Esistono infatti molte soluzioni interessanti, anche a tutta altezza, che permettono di far passare luce e che contemporaneamente arredano e non fanno vedere troppo in trasparenza.

Per capire come si può attenuare l'effetto trasparenza vi mostro questo esempio di porta scorrevole a scomparsa 2080 di Door 2000. I cristalli disponibili sono i più svariati: lisci, con decoro fusione, sabbiati. La scelta dipende ovviamente dal vostro gusto estetico e dallo stile della casa.

Ci sono poi modelli decorati, come la collezione Puro lino italiano di Cristal, dove 2 lastre di vetro racchiudono una decorazione in puro lino.

Soprattutto se avete dei bambini, fate sempre presente all'installatore delle porte di utilizzare vetrate stratificate di sicurezza, come lo sono quelle citate.

Per porte che separano corridoi da ambienti privati tipo camere o bagni possono rivelarsi utili, anziché porte completamente vetrate, porte munite di sopraluce, ossia porte completamente cieche fino ad una certa altezza e con una vetrata posizionata solo nella parte alta dove nessuno può arrivare a vedere.

Tunnel solare

Quando l'ambiente buio della casa si trova sotto una soffitta non abitabile, molto efficaci possono essere i tunnel solari, ossia delle strutture tubolari che captano la luce solare dal tetto e la convogliano all'interno dell'ambiente buio sottostante. È una soluzione che tendo spesso a consigliare perché effettivamente la luce che penetra è notevole e in ambienti come i bagni ciechi permette di lavarsi, truccarsi, farsi la barba senza necessità di accendere la luce.

Tinteggiatura e piastrelle

Le soluzioni precedentemente descritte saranno certamente supportate e intensificate dall'uso di una tinteggiatura chiara. Quindi soffitti solo bianchi e pareti con tinte naturali chiare o pastello sempre chiaro. Per i bagni ovviamente piastrelle chiare e sanitari rigorosamente bianchi.