La volumetria dei locali tecnici non è conteggiata nel calcolo generale per la realizzazione di nuovi edifici o per la ristrutturazione di edifici esistenti.
La realizzazione dei locali tecnici, generalmente, non è considerata nel conteggio della volumetria per la realizzazione di un nuovo edificio o per la ristrutturazione di un edificio esistente. Ciò resta valido anche nel caso in cui ci si avvalga della possibilità di incrementi del volume del 35% o del 20%, rispetto a quello esistente e soggetto a ristrutturazione.
In tali casi, in fase di progettazione, oltre alla ridistribuzione degli spazi interni di un edificio è opportuno valutare anche la localizzazione ed il dimensionamento dei locali tecnici che possono essere realizzati al di fuori della volumetria a disposizione dell'abitazione vera e propria.
Uno spazio tipico, che si presta alla realizzazione di un volume tecnico, è quello in corrispondenza di balconi e/o terrazzi, ai quali si sottrae semplicemente un antro in un angolo, tenendo naturalmente conto della dimensioni minime necessarie per la destinazione di uso e degli spazi concessi dalle normative per tale funzione, in particolare dal Regolamento Edilizio Comunale locale. Lo spazio ritratto in foto da una indicazione esplicita di quanto appena descritto.
Nel locale tecnico è possibile allocare, disponendoli in maniera opportuna, i generatori necessari per una abitazione: una macchina per la climatizzazione estiva ed invernale ed una caldaia, quest'ultima del tipo utilizzabile tanto per la produzione di acqua calda sanitaria quanto come generatore termico per il riscaldamento.
Vincoli del locale tecnico di casa
All'atto della realizzazione di un edificio o in fase di ristrutturazione dello stesso, dovrebbero essere già state individuate e selezionate le soluzioni tecnologiche per gli impianti di climatizzazione estiva ed invernale, con i relativi generatori. In particolare, dovrebbero essere note le dimensioni di questi ultimi ed i vincoli che essi apportano sui locali che li conterranno.
Considerando che una moderna caldaia è un generatore a camera stagna e tiraggio forzato, non determina particolari vincoli se non quelli necessari per il collegamento all'impianto e per il funzionamento: l'alimentazione elettrica, gli attacchi per l'acqua sanitaria ed il riscaldamento (di mandata e ritorno), l'eventuale tubo di ricircolo per garantire la disponibilità immediata di acqua calda sanitaria, l'attacco del gas, lo scarico dei fumi della combustione (che le norme obbligano a realizzare a tetto) e lo scarico della condensa.
Per il generatore dell'impianto di climatizzazione, considerando che si tratta di una macchina utilizzata sia per la climatizzazione estiva che per quella invernale, è necessario lasciare le predisposizioni per l'alimentazione elettrica, gli attacchi alle tubazioni dell'impianto servito e lo scarico della condensa.
La collocazione del locale tecnico in un angolo di un balcone o di una terrazza, come sopra descritto, porta con se alcuni vantaggi ed alcuni svantaggi. Gli svantaggi possono essere legati al fatto di non avere una collocazione baricentrale per i generatori rispetto ai carichi, costituiti in questo caso dai terminali degli impianti.
Tra i principali vantaggi ci sono quelli di avere un solo ambiente adibito alla funzione di locale tecnico, senza sottrarre spazio utile o abitabile alla casa. Inoltre, la collocazione di più locali tecnici, al servizio di diverse abitazioni poste sulla stessa verticale, consente di ottimizzare le spese in termini di realizzazione delle montanti di adduzione di acqua, di elettricità e di gas ai generatori.
Nel caso delle caldaie il posizionamento sulla stessa verticale permette di realizzare anche una unica canna fumaria comune per il convogliamento degli scarichi della combustione a tetto. In maniera analoga, selezionare la stessa posizione, in prossimità di un angolo dell'edificio, per localizzare i generatori per la climatizzazione estiva ed invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria facilita il convogliamento delle condense, che possono essere facilmente addotte alla più vicina pluviale.
Con molta probabilità la pluviale sarà realizzata nello stesso angolo dell'edificio. Infine, con la soluzione precedentemente descritta anche l'impatto estetico delle suddette collocazioni dei generatori e relativi accessori sull'edificio risulta molto contenuto ed ordinato, rispetto a quando le stesse macchine sono collocate in maniera pressoché casuale.