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L'arrivo della bella stagione porta, oltre alle giornate più lunghe e un clima gradevole, la voglia di rinnovare casa, soprattutto le pareti con i loro colori spenti per colpa dell'umidità, della polvere e dall'uso intenso dei riscaldamenti nelle fredde giornate d'inverno.
Chi desidera che la propria abitazioni abbia le pareti con una decorazione nuova, con colori vivi e alla moda, non gli rimane altro che contattare un bravo imbianchino, con l'inevitabile alto costo da sostenere per i lavori, oppure, con un po' di buona volontà e l'attrezzatura giusta, rinnovare con la tecnica del fai da te le pareti di casa.
Chi ha visto all'opera un pittore sa che la preparazione delle superfici, specialmente la levigatura, donano un ottimo risultato finale alla pitturazione, oltre a essere fondamentale per la durata del supporto stesso della pittura.
La carteggiatura di una parete è necessaria per rifinire e rendere il muro perfettamente liscio, eliminando tutti quei difetti che si evidenzierebbero inesorabilmente con la mano di finitura, ed evitare l'antiestetica tinteggiatura a buccia d'arancia.
Indubbiamente, la levigatura è la fase più noiosa e stancante quando si desidera tinteggiare una parete, non molti anni fa era realizzata solo a mano, con tempi lunghissimi di lavorazione e un gran dispendio di energie, a causa delle varie fasi di carteggiatura del muro con le differenti grane.
I microsolchi prodotti dalla levigatura creano una maggiore adesione della pittura al supporto di base, perfezionata anche dall'impiego di un primer aggrappante per facilitare l'aderenza e rendere uniforme il ciclo di pittura, questo da applicare solo dopo aver spolverato bene la parete al fine di eliminare i residui di polvere derivanti dalla carteggiatura.
Il fissativo conviene applicarlo con pennello seguendo sempre attentamente la scheda tecnica del prodotto per la giusta diluizione con acqua e i tempi di asciugatura, in quanto, penetra meglio rendendo lo strato più compatto e resistente per ricevere lo strato di pittura.
Oggi, fortunatamente, levigare il muro in modo perfetto non è più un problema grazie all'uso di una levigatrice elettrica per pareti e soffitti.
Carteggiare un muro o un soffitto con una levigatrice orbitale per muro rende la lavorazione semplice, non faticosa, evita l'uso di scaletti e trabattelli usando quella con il braccio lungo, si risparmia tantissimo tempo e con dei risultati eccellenti.
La levigatrice elettrica per muri consente di levigare intonaci, livellare Irregolarità, scrostare pittura, togliere residui di collanti ed eliminare rivestimenti plastici o da parati.
Sono formate da un motore, un manico che può avere diverse lunghezze, un platorello dove viene applicata la carta abrasiva che può avere varie grane.
Alcuni modelli sono equipaggiati anche con un sistema di aspirazione che ha il compito di raccogliere la polvere prodotta durante la levigatura, lasciando un ambiente meno polveroso.
Sono progettate in modo da essere leggere, poter regolare il numero di giri e avere un perfetto bilanciamento, in modo da lavorare con minor dispendio di energia ottenendo nel contempo un ottimo risultato.
In commercio esistono vari modelli, tra cui:
- levigatrice orbitale che è particolarmente indicate per i muri e soffitti.
Il suo nome deriva dal movimento orbitale che effettua rispetto all'asse il corpo vibrante, praticando una levigatura precisa e veloce, utilizzata anche come levigatrice per cartongesso.
Hanno un'area di lavoro di forma rettangolare dove viene applicata la carta abrasiva di varia grana e un aspiratore per la raccolta della polvere;
- levigatricerotoorbitale che si utilizza su superfici sia piane che curve, ha un'area di lavoro rotonda, dal doppio movimento, orbitale che effettua rispetto all'asse e rotatorio, raggiungendo una maggiore precisione.
Si applicano dei dischi di varia grana già pronti all'uso, dotati di fori che permettono l'aspirazione della polvere.
- levigatrice a nastro utilizzate specialmente per eseguire una levigaturaapprossimativa su grandi superfici piane. Impiega nastri abrasivi di varia grana che ruotano sui due assi con motori molto potenti.
- levigatrice a delta utilizzata prevalentemente per lavori di precisione in spigoli e angoli.
Quando si acquista una levigatrice elettrica bisogna prestare attenzione soprattutto alla potenza del motore; quest'ultima indica la capacità della macchina di muovere il materiale abrasivo a una buona velocità e poter eliminare resti più o meno aggressivi dalla parete, oltre alla possibilità di poter regolare il numero dei giri.
Altro aspetto fondamentale è la presenza di un aspiratore sulla macchina, presente su quasi tutte le levigatrici da parete, opzione che permette di risparmiare il tempo dedicato alla pulizia dell'ambiente dopo il carteggio.
Dato che le levigatrici da parete generano una gran quantità di polvere molto fine e nociva per la salute, la potenza di aspirazione diventa particolarmente importante, pertanto, si raccomanda una potenza minima di 1500 watt, oltre la presenza di speciali filtri per polvere molto fine.
Quasi tutte le levigatrici orbitali includono sistemi di prolunga telescopica del braccio per poter arrivare comodamente a carteggiare il soffitto e le parti alte delle pareti.
Un esempio è il modello TC-DW 225 della Einhell con manico telescopico allungabile fino a 165 cm, con impugnatura ergonomica a T. Dotata di un motore da 600 Watt con regolazione della velocità e di ingranaggi in metallo, platorello con sistema di fissaggio della carta abrasiva a velcro, snodo sferico che permette il movimento senza restrizioni della testa e impugnatura richiudibile.
Il modello TC-DW 225 è particolarmente indicato per la levigatura delle pareti, con platorello da 225 mm.
Altro modello dalle alte prestazioni è LHS 225 prodotta da Menzer, una levigatrice a giraffa con motore da 710 Watt, dotata di trasmissione diretta, corpo levigante particolarmente mobile, con un peso di soli 4,2 kg. Ha la possibilità di variare i giri da 1000 a 2100, una lunghezza totale di 1,62 metri, dimensioni platorello da 225 mm, completa di custodia per il trasporto e impugnatura supplementare.
La levigatrice orbitale per muro, detta anche levigatrice giraffa per il suo collo lungo, permette all'operatore di raggiungere zone inarrivabili se non con l'uso di uno scaletto o trabattello, riducendo così i pericoli durante le lavorazioni.
La levigatrice giraffa ha un corpo levigante con carta abrasiva di grandi dimensioni, dotata di snodi che le permettono di adattarsi tranquillamente a qualsiasi inclinazione della parete.
I dischi abrasivi sono forati per permettere l'aspirazione della polvere durante il lavoro, pertanto, questi devono essere centrati perfettamente facendo coincidere i fori con quelli presenti sul platorello.
Ê dotata anche di spazzole esterne che evitano alla polvere di disperdersi nell'ambiente.
La velocità può essere variabile dai 500 a oltre 1600 giri, potendo scegliere la velocità più adatta alla superficie da trattare.
Bisogna sempre impugnare saldamente il braccio senza esercitare una forza eccessiva sul muro, altrimenti si rischia di levigare eccessivamente la superficie e di generare un surriscaldamento della carta abrasiva che si danneggerebbe irrimediabilmente, oltre al pericolo di danneggiare il motore della levigatrice.
Il platorello con la carta abrasiva, durante la levigatura, deve essere appoggiato sempre uniformemente alla superficie, un errato appoggio genera delle incisioni sulla parete.
Se non si ha dimestichezza con l'attrezzo, bisogna effettuare delle piccole prove su un tratto di parete poco visibile per prendere confidenza con la levigatrice, provare le diverse velocità, in modo da memorizzare i movimenti da effettuare e per testare le reazioni della macchina quando leviga.
Appena la carta abrasiva o i dischi si usurano e si riempiono di polvere, devono essere immediatamente sostituiti con quelli nuovi, utilizzando i sistemi di fissaggio previsti e rispettando i fori di aspirazione.
Anche se sono dotate di aspiratori, durante l'uso della levigatrice bisogna sempre munirsi di occhiali e mascherine e di tutti gli dispositivi di protezione individuale, al fine di evitare la respirazione delle polveri fini generate dalla levigatura.
I movimenti da effettuare sono quelli simili a un 8 grande, per evitare di generare solchi sulla parete.
Particolare attenzione bisogna prestare al cavo di alimentazione che non deve mai attorcigliarsi sul corpo levigante dell'attrezzo durante i movimenti di levigatura.
A lavoro ultimato, la levigatrice va sempre pulita in modo accurato, specialmente la parte del motore e le parti in movimento.
I prezzi delle levigatrici a giraffa per muro e soffitto variano a seconda della marca, la potenza del motore, la velocità di rotazione, la possibilità di poter regolare la velocità di rotazione, dal tipo di aspiratore e dalla sua potenza.
Il suo costo può variare orientativamente dai 100,00 Euro a oltre 800,00 Euro.
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