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Comfortable bed: il cosiddetto letto alla francese si contraddistingue essenzialmente per la sua dimensione in larghezza di 140 cm, intermedia tra la misura del tipico letto matrimoniale e quella del letto a una piazza e mezza.
È largamente diffuso in Francia e in altri paesi europei, soprattutto nelle strutture alberghiere, un po' meno in Italia. I francesi lo identificano come grand lit, negli Stati Uniti è denominato queen bed, con riferimento al fatto che risulti ovviamente molto confortevole per chi voglia addirittura utilizzarlo come letto singolo, offrendo un comfort quasi regale.
Il letto alla francese può fungere tranquillamente da letto matrimoniale, soprattutto per individui di corporatura non troppo robusta; consente altresì di sentirsi letteralmente più intimi e vicini con il proprio partner, il che in alcuni casi non guasta!
Rappresenta una delle possibili soluzioni salvaspazio in ambienti di ridotte dimensioni o qualora si intenda dare priorità ad altri elementi d'arredo o strutture per lo storage.
È il caso di monolocali, case per le vacanze, oppure è l'ideale per un vano da adibire a stanza per gli ospiti.
Può essere la scelta progettuale d'elezione se si vuol dedicare più spazio alle armadiature, alla zona giorno o quando si preferisce allestire un angolo studio entro l'abitazione stessa.
Bisogna valutare anche quanto un letto largo soltanto 140 cm sia più facilmente mimetizzabile come divano giorno, giocando con cuscinature e variandone spesso i tessuti e le fantasie della biancheria di rivestimento.
A proposito di biancheria specifica, non essendo più ritenuto un fuori misura, sono ormai disponibili corredi già pronti per il letto alla francese, persino nella grande distribuzione.
Pur tuttavia, è sempre utilizzabile la consueta biancheria da letto matrimoniale: in tal modo si può avere, tra l'altro, un miglior agio per il rimbocco laterale di lenzuola e coperte, soprattutto nel caso di materassi personalizzati a spessore maggiorato.
Ho rappresentato la mia idea progettuale per un sommier alla francese dotato di pratico contenitore. La struttura può essere imbottita e rivestita in morbido tessuto di ciniglia o in ecopelle, nei toni cromatici abbinabili all'eccentrica carta da parati a bolle colorate in allegre sfumature pastello.
L'alta testiera con bordo arrotondato consente un comfort paragonabile ad una poltrona da salotto, per potersi dedicare alla lettura comodamente seduti a letto.
Il contenitore con sistema alzante planare permette che la rete rimanga orizzontale e sospesa ad un'altezza ideale per le operazioni di cambio lenzuola e per riporre le grosse coperte nel cassettone della base.
Un tappeto in floccato di lana fa da soffice substrato tra il sommier e il pavimento in piastrelle quadrangolari a disposizione diagonale.
Proprio perché nasce soprattutto come un elemento d'arredo adattabile a spazi contenuti, può risultare vincente l'adozione di uno strategico sistema di comodini a scomparsa nella testata stessa del sommier alla francese.
Spesso capita - magari a causa di un armadio immediatamente adiacente - che non vi sia nemmeno lo spazio sufficiente per i canonici comodini; di conseguenza, si ricorre impropriamente a tavolini d'emergenza i quali potrebbero risultare non adeguati alle esigenze e allo stile d'arredo.
Nelle illustrazioni dettagliate ho inteso dimostrare come persino il letto alla francese possa rivelarsi quale un oggetto di design trasformista, adattabile alle più esigenti situazioni riscontrabili nelle moderne ambientazioni.
Dal particolare ingrandito a lato, risulta evidente che nello spessore della testiera sono abilmente occultati due pannelli estraibili, il cui profilo laterale è individuabile sui lati della struttura.
Mediante le due maniglie, si può agevolmente far scorrere verso l'esterno due pannelli paralleli e connessi tra loro da un tubolare in acciaio, il quale funge da perno strutturale di sostegno per il meccanismo scorrevole.
Come ho indicato con le frecce rosse, una volta estratti i due pannelli, quello anteriore si ribalta automaticamente in avanti, grazie alla rotazione consentita dal tubolare di connessione tra le due mensole stesse.
In questo modo, il piano orizzontale funge da appoggio sostituendo l'ordinario comodino.
Il pannello verticale è dotato di un sistema interno di luci a led ed è rifinito in plexiglass opalino: si trasforma così, a sorpresa, in corpo illuminante alternativo al consueto lume da comodino.
Il risultato è un design poco ingombrante anche in posizione aperta. Questi singolari comodini aerei potranno essere estratti all'occorrenza per svolgere diversi ruoli.
Sono utili come informali tavolini durante la giornata per gustare un caffè o un aperitivo con gli amici, quando il letto svolge la funzione di disinvolto divano extra large.
Prima di coricarsi, tali mensole sospese sono pratiche per appoggiarvi il tablet, un libro, oppure gustare una tisana; al mattino, fungono egregiamente come tavolini da colazione.
Ferma restando la possibilità di aprirne soltanto uno quando occorre, questi ripiani night & day rispondono a un'evoluta versatilità d'uso con una multifunzionalità paragonabile a quella di una sofisticata struttura alberghiera.
Nell'articolo vi ho mostrato come un sommier alla francese possa assumere connotazioni impensate nell'ottica di un'abitabilità studiata per le esigenze di nuclei familiari allargati, tipicamente in continuo movimento ed evoluzione.
Le dimensioni ridotte di questo elemento d'arredo lo rendono adatto per svariati usi; può essere concepito anche come un duttile maxi sofà dove creare una zona conversazione e relax prima ancora di andare a dormire.
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