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La soluzione del letto ad angolo potrebbe risultare di primo acchito poco funzionale e svantaggiosa da più punti vista. In realtà, se ben studiata, può rivelarsi un valido alleato per ottimizzare lo spazio, creando vani a scomparsa che, anche se non si vedono, in realtà ci sono.
In tal senso non si sta prendendo in considerazione la classica posizione del letto con due lati a ridosso del muro, bensì quella che prevede di disporre la testata del letto a 45 gradi rispetto a uno spigolo della stanza.
La chiave di lettura che rende interessante questa soluzione di letto angolare è come rendere funzionale e fruibile lo spazio che si crea dietro al letto.
Ci troviamo in una camera padronale del sottotetto di una casa unifamiliare della provincia di Varese. Le note distintive di questo spazio sono:
La richiesta da parte della committenza è stata quella di individuare una nuova soluzione di interior design per il letto ad angolo che potesse dare carattere, unicità ma soprattutto che fosse in grado di ricavare dello spazio fruibile dietro al letto.
Osservando lo stato esistente del luogo, l'elemento che richiamava l'attenzione celandone un'evidente potenzialità era il volume triangolare dietro al letto ad angolo: un elemento fisso realizzato in legno laccato con un'altezza pari a circa 80 cm che sin dall'inizio si è rivelato poco utilizzabile e di difficile manutenzione.
Trattandosi di un arredo fisso senza alcuna parte apribile, quest'elemento era impossibile da sfruttare e risultava soltanto spazio perso.
Da qui l'incipit da cui trarre ispirazione per la nuova proposta progettuale di letto angolare, elaborata dallo studio CC-ARK: non più un volume fisso e anonimo bensì una quinta polifunzionale che confluisce verticalmente nelle falde inclinate del tetto esistente, dotata di due aperture laterali che si confondono nella parete stessa grazie all'effetto boiserie che le caratterizza.
La proposta di questa parete funzionale dietro al letto angolare è interessante da diversi punti di vista. Per prima cosa, diventa una quinta d'effetto che fa da nuovo fondale al letto disposto ad angolo; in seconda battuta questa parete è anche armadio contenitore, realizzato su disegno di studio CC-ARK.
Per poter accedere allo spazio armadio dietro al letto ad angolo, la parete è stata dotata di due ante a battente di fianco al letto, caratterizzate da tagli orizzontali che ne scandiscono la superficie ed evocano le raffinate boiserie in legno.
Inoltre, la loro funzione resta celata grazie alla soluzione formale che le disegna continue fino a soffitto, senza interruzione. Con questi due semplici espedienti la funzione primaria viene nascosta e la funzione decorativa perseguita.
In tal modo, lo spazio posteriore al letto ad angolo diventa un'ottima soluzione salvaspazio da sfruttare all'occorrenza e a seconda delle necessità: un ampio armadio su misura, elegante ripostiglio per stoccare valigie, coperte, piumini, borse, scarpe, etc.
Ma questo è solo un'altro degli utilizzi di tale nuova quinta dietro al letto ad angolo: la parte centrale, infatti, è scandita da volumi rientranti che si traducono architettonicamente in nicchie di diversa dimensione a supporto del fruitore.
Singolare è l'alternarsi di volumi che rientrano rispetto al filo esterno della parete e profili sporgenti che ne disegnano il contorno. Quest'ultimo accorgimento ha reso le nicchie differenti non solo nella dimensione ma anche nella loro soluzione formale.
L'intera parete è stata realizzata con partizioni in legno e parti in cartongesso: grazie alla maestria di artigiani fidati e accorti, i due materiali dialogano tra loro trovando un elegante equilibrio espressivo.
La parete funzionale dietro al letto ad angolo prende forma attraverso un susseguirsi di pieni e vuoti che consentono di andare a creare spazi dedicati alle varie funzionalità.
Questa diventa così uno spazio espositivo per foto e accessori o mini libreria, o ancora un piccolo appoggio per la ricarica di tablet, cellulari e altri dispositivi elettronici.
In tal modo ogni cosa resta al suo posto, ovviando all'insorgere di confusione e disordine, mai apprezzati in un ambiente dedito al riposo come la camera da letto.
In una nicchia dedicata è stato previsto un corpo illuminante estraibile, il cui braccio dalla finitura dorata, viene allungato o ripiegato all'occorrenza, dando supporto nei momenti dediti alla lettura. Trattasi di Wall3 di L&L Luce&Light
Fondamentale è stata la scelta dei colori, selezionati nell'ottica di valorizzare la nuova proposta con letto ad angolo, impreziosito da una quinta polifunzionale a tutta altezza. I colori dovevano valorizzare la nuova parete, dandone il giusto risalto e accentuando l'alternarsi dei volumi pieni e vuoti.
La gamma colori prescelta ha preso spunto dai chiaroscuri derivati dalla luce naturale proveniente dalle ampie finestre.
La camera padronale era caratterizzata da aperture a doppia anta che durante i lavori sono state sostituite con nuovi serramenti ad anta unica ed elemento fisso sulla parte superiore. Quest'ultimo dettaglio si è reso necessario per risolvere il lato superiore curvo.
Con l'installazione delle nuove finestre ad anta singola la luce ha inondato l'ambiente con tinte calde e avvolgenti, trasformando le aperture in quadri da cui osservare il verde del parco circostante.
È stato naturale perseguire i colori così suggeriti dall'ambiente che sfumano sui toni dell'ocra e dell'arancio, in perfetto accordo con il legno del letto e il parquet del pavimento. Raggi di luce che colorano le pareti e valorizzano le nicchie nella parete.
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