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La mansarda è un ambiente spesso trascurato della nostra casa, soprattutto se è una parte di un'abitazione su più piani e non un'unità a sé stante.
Essa viene vista come deposito, a volte perché associata a una difficoltà nello sfruttamento ottimale di tutti gli spazi e quindi relegata al ruolo più marginale.
A differenza di quanto si crede, proprio la sua forma particolare può aiutarci a creare uno spazio unico e molto accattivante, in cui ogni centimetro è prezioso e va studiato per poterlo sfruttare al meglio.
Perché un semplice sottotetto sia una mansarda abitabile è necessario che siano verificati alcuni parametri, da controllare rigorosamente facendo un passaggio per il regolamento edilizio del proprio Comune.
In linea generale, infatti, vale quanto segue:
Poi ogni Regione e Comune può dettare delle norme più o meno restrittive e per questo è bene controllare.
Illuminare una mansarda vuol dire tenere conto dei rapporti aeroilluminanti ma, a prescindere dalle normative, significa creare degli spazi confortevoli anche pensando alla luce, naturale e artificiale.
Per poter rispettare i rapporti aeroilluminanti si può procedere o aprendo dei lucernari del tipo di quelli prodotti e installati dalla VELUX, ormai leader del settore, tanto che per indicare questa categoria di finestre spesso si usa proprio il termine velux.
Un lucernario riesce a raccogliere molta più luce rispetto a una finestra verticale, in quanto esso raccoglie la luce zenitale che è molto più forte.
In alternativa, si può scegliere di realizzare degli abbaini o delle vere e proprie aperture verso terrazzi, in modo da avere anche uno spazio esterno che rende meno claustrofobica la mansarda.
In ogni caso bisogna sempre controllare di poter realizzare una delle due soluzioni secondo gli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti nella propria zona.
Contemporaneamente alla apertura delle giuste luci nel tetto, bisogna pensare alla scelta di una illuminazione artificiale idonea, per evitare che di notte la mansarda diventi un posto buio e cavernoso.
A parte una luce generale centrale con delle sospensioni o dei binari su cui vengono posizionati vari elementi, si penseranno dei punti luce in corrispondenza delle attività principali. E poi anche delle luci scenografiche per evidenziare le travi a vista, ad esempio, o dei muri particolari.
Per disporre e arredare gli spazi di una mansarda è bene seguire l'andamento del tetto e in base a questo stabilire che le funzioni più frequentate vanno nelle zone più alte, mentre le funzioni che richiedono una minore altezza potranno essere disposte nella parte più bassa.
Molto interessante è realizzare una mansarda open space, con le funzioni principali tutte a vista, raccolte attorno ad un punto focale magari, come può essere una stufa o un camino.
Per fare in modo che gli ambienti più nascosti siano più luminosi, se non ci piace l'open space e vogliamo comunque dividere in qualche modo, possiamo utilizzare delle pareti filtro semitrasparenti, come quelle realizzate con listelli di legno o metallo.
In alternativa, possiamo anche usare delle pareti vetrate o scorrevoli, che separano senza dividere visivamente.
Per quanto riguarda le finiture e i rivestimenti, per una mansarda vanno studiati attentamente, proprio in virtù del fatto che è un ambiente speciale per forma e dimensioni.
In primis possiamo decidere di avere le travi a vista o di coprirle con una struttura in cartongesso, utile anche per regolarizzare alcuni ambienti che necessitano di maggiore uniformità.
Per i colori di una mansarda rimarrei su quelli chiari o neutri, che catturano più luce e restituiscono spazi visivamente più ampi.
Sto parlando di bianco, sfumature di grigio, colori pastello, ma anche i colori naturali del legno, della pietra chiara, contrastati da qualche elemento più scuro e riequilibrati dal verde delle piante.
Per i rivestimenti delle pareti in ambienti che ne necessitano, come il bagno o la lavanderia se l'abbiamo posizionata proprio qui, vanno sicuramente bene le piastrelle, ma tenendole a un'altezza tale da non entrare in conflitto con le falde e far impazzire anche il più bravo posatore.
In alternativa si possono utilizzare delle esagonine o piastrelle dalla forma particolare che si possono far finire prima di arrivare all'intradosso del tetto, senza doverle tagliare. Un esempio sono queste proposte da Ceramica Fioranese.
Una soluzione ancora migliore è utilizzare un rivestimento in resina, facile da applicare, funzionale e comodo, come quello di Resin System Italia.
Veniamo ora all'arredamento vero e proprio.
A differenza del resto della casa, la mansarda va arredata sfruttando al massimo gli spazi centrali, per posizionarci divani, tavoli e mobili di vario genere.
Per la sua forma particolare la mansarda avrà delle zone troppo basse per poter essere utilizzate per qualsiasi funzione e allora possiamo sfruttarle per contenere.
Andremo quindi a realizzare dei mobili per mansarde su misura che seguano perfettamente l'andamento del tetto.
Al di sotto dei lucernari possiamo pensare anche a delle cassapanche su cui ci si può sedere a godersi la luce o anche le stelle di notte.
Per la cucina, possiamo certamente realizzarne una completa di pensili che vengano sempre realizzati su misura, ma più di impatto e anche più semplice da installare in una mansarda è un tipo senza pensili, con mensole ad esempio, o decorazioni a muro al posto dei pensili.
Il tavolo con le sedie possiamo posizionarlo nella parte centrale più alta.
La camera da letto potrà avere nella parte bassa l'armadio sempre su misura e il letto nella parte più alta.
Il letto in mansarda può essere posizionato anche con la testata nella parte più bassa, facendo attenzione sempre che l'altezza minima sia tale da consentirci di alzarci agevolmente.
Un'alternativa molto interessante può essere quella di realizzare una vera e propria cabina armadio verso la parte esterna del tetto che è più bassa e posizionare la camera con il letto verso il colmo.
Questa soluzione è applicabile quando si ha a disposizione un ampio spazio.
La mansarda può diventare uno spazio particolarmente adatto a creare delle camerette simpatiche.
Oltre alle considerazioni fatte per la camera da letto, infatti, possiamo servirci dell'andamento obliquo del tetto per creare degli spazi da gioco a capanna per i piccoli.
Le travi possono essere utilizzate per appenderci delle altalene da interni.
Il bagno è un altro spazio che si può arredare in modo speciale in una mansarda, sfruttando le altezze diverse.
I sanitari possono essere sistemati nella parte più bassa, controllando sempre che l'altezza renda utilizzabile lo spazio per questa funzione, mentre le docce e i lavabi, che vengono utilizzati in piedi, vanno posizionati nella parte più alta.
La vasca può essere messa nella parte più bassa con le stesse considerazioni fatte per i sanitari e addirittura con questa possiamo creare una vera a propria spa in questo angolo della casa.
Lo studio inteso come angolo studio o come vero e proprio ufficio può trovare il suo habitat naturale in mansarda, grazie al fatto che, se si studiano bene le finestre, si può ottenere un ambiente molto luminoso, ovvero ciò che serve a questo tipo di attività.
Le scrivanie possiamo posizionarle proprio sotto un lucernario o sotto le pareti laterali, che possiamo viceversa riempire anche con librerie o scaffalature per gli archivi.
Ultima funzione che possiamo portare in mansarda è la palestra.
La mansarda è perfetta come spazio per il fitness.
Creando un open space possiamo realizzare una palestra da casa completa di tutti gli attrezzi, posizionando quelli come il tapis roulant e l'ellittica nella parte più alta e le panche o gli attrezzi da seduti nelle parti basse.
Lateralmente, poi, negli spazi troppo bassi possiamo realizzare rastrelliere per i pesi o contenitori per gli attrezzi piccoli e i vari accessori.
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