Legge di Bilancio e Bonus casa 2018
É stato finalmente pubblicato il testo ufficiale Legge di Bilancio 2018. La nuova manovra da 20,4 miliardi introduce le novità economiche e fiscali più importanti per il prossimo anno, molte delle quali riguardano chi è in procinto di effettuare lavori in casa.
La legge di Bilancio 2018 allunga la vita del bonus del 50% per le ristrutturazioni fino al 31 dicembre del 2018, con le stesse modalità attualmente in vigore. Sono detraibili anche i costi di progettazione, le prestazioni professionali inerenti le perizie e i sopralluoghi.
Prorogato il Bonus mobili del 50% fino al 31 dicembre 2018: coloro che acquisteranno mobili e di grandi elettrodomestici entro questa data,
hanno diritto a usufruire di una detrazione del 50%, sempre nel caso in cui l'acquisto sia legato a degli interventi di ristrutturazione edilizia.
È confermato l'Ecobonus, ma con le seguenti modifiche:
- per gli interventi di sostituzione infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione e a biomassa la detrazione fiscale scende dal 50% al 65%.
Resta invariato al 65%, invece, il bonus per l'installazione di pannelli solari per l'acqua calda, pompe di calore, cappotti termici e altri interventi sull'involucro edilizio.
È confermato l'ecobonus per i condominii, con detrazioni del 70% e del 75%, fino a tutto il 2021.
L'ecobonus è esteso anche alle case popolari.
Nel testo della manovra di Bilancio si anticipa che con decreti verranno successivamente comunicate ulteriori specifiche sugli interventi che possono usufruire dell'Ecobonus. Il Sismabonus, ovvero la detrazione fiscale per la messa in sicurezza di fabbricati ubicati in zone a elevata attività sismica è confermata al 70 e 80% ed estesa alle case popolari.
Tra le principali novità per il 2018 abbiamo:
- il Bonus Verde, di cui si è tanto parlato in questi giorni, ovvero la detrazione del 36% per la cura, la ristrutturazione e l'irrigazione di spazi destinati a verde, sia privati che condominiali comprendenti aree scoperte di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Il tutto per una spesa massima di 5000 euro per ogni singola unità immobiliare;
- la detrazione fiscale del 19% sulle assicurazioni casa contro le calamità naturali;
- la cedolare secca affitti al 10% prorogata di due anni;
- lo stop all'aumento della aliquote tasse locali nel 2018;
- l'Ecoprestito, ovvero l'istituzione di un fondo nazionale per la concessione di garanzie sui prestiti finalizzati alle operazioni di riqualificazione energetica. La dotazione prevista tra il 2018 e il 2020 sarà di 50 milioni all'anno, ripartiti tra ministero dell'Ambiente e ministero dello Sviluppo economico.