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Torcicollo, dolori muscolari, male alle spalle, schiena bloccata: sono disturbi che possono scaturire da posture scorrette quando si compiono banali movimenti quotidiani.
Lavarsi, stirare, rifare il letto, ma anche dormire e sdraiarsi sul divano possono nascondere insidie dolorose.
Questi sono gesti che si compiono quasi sempre in modo automatico, senza pensarci, e che a volte, se compiuti scorrettamente, possono provocare con il tempo problemi alla muscolatura e alle articolazioni.
Basta un po' di attenzione per rieducarsi e imparare a gestire meglio le azioni che compiamo tutti i giorni, evitando così disturbi fastidiosi.
Secondo il dottor Gianluca Galimberti, fisiatra e caposezione di Riabilitazione Ortopedica di Humanitas, nonostante la posizione ottimale per dormire sia quella anatomica, cioè a pancia in su non si può pensare di poter condizionare una postura che viene assunta in una fase di incoscienza, durante il sonno, ed è quindi impossibile da controllare.
Non potendo controllare la posizione, si deve quindi agire sul substrato, cioè sul letto e sul materasso, è diffuso l'uso, influenzato anche dalla pubblicità, di dotarsi delle più disparate tipologie di materassi, reti e cuscini ortopedici.
Questo porta molto spesso a inutili eccessi: infatti è assolutamente superfluo, se non dannoso, utilizzare una rete a doghe (elemento già di per se stesso rigido) con un materasso ortopedico rigido o utilizzare cuscini sagomati, se non si è in grado di mantenere costantemente la postura per cui la sagomatura è stata preformata.
Allo scopo di controllare meglio la postura inconscia, è bene utilizzare come materiale per i materassi il lattice, esso è totalmente sterile, quindi inattaccabile dagli acari, antibatterico, antimicotico e anallergico, si presenta come una schiuma porosa altamente elastica e notevolmente traspirante.
Può essere di densità variabile a seconda delle esigenze ed è indeformabile, quest'ultima caratteristica gli permette di adeguarsi al corpo dando un sostegno equilibrato al corpo e soprattutto non crea traumi alla colonna vertebrale, non comprime i muscoli, i tendini e le vene, anzi, effettua persino una notevole funzione massaggiante.
Inoltre si dovrebbe utilizzare una rete a doghe con un materasso semirigido, di materiale dotato di memoria, cioè in grado di adattarsi in maniera plastica alle forme del corpo, ma che una volta che la persona si sposta, riassume la sua forma originale e si riadatta immediatamente alla nuova posizione (per questo motivo sono quindi assolutamente da evitare i materassi di lana).
Il cuscino, poi, non dovrebbe essere né troppo alto (una decina di centimetri costituiscono una misura adeguata), né troppo morbido (come quelli in piuma) e anch'esso di materiale dotato di memoria.
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