Layout e Pentole Cucina

Una corretta progettazione del piano di lavoro in cucina permette un utilizzo ottimale dello spazio disponibile e la migliore vivibilità di questo ambiente.
Pubblicato il

Il piano di lavoro è spesso uno degli spazi più penalizzati in cucina, per questo motivo progettandone una nuova o ristrutturando quella esistente è opportuno definirne le dimensioni per poter lavorare su di esso in maniera comoda e sicura. In genere una buona posizione per il piano di lavoro della cucina è quella ricavata tra il lavello ed il piano cottura.

Famiglia in cucinaAnaloghe considerazioni valgono per la distribuzione dei mobili contenenti la materia prima che viene trattata in cucina, ossia i cibi, e gli attrezzi principali, cioè tutte le stoviglie delle varie forme e dimensioni per i diversi scopi.

Anche gli elettrodomestici, principalmente forno, lavastoviglie e frigorifero, possono rappresentare un intralcio alle attività svolte in cucina se non collocati in maniera strategica rispetto ai flussi delle lavorazioni.


Interferenza degli elettrodomestici


Ai fini della sicurezza e dell'efficacia nel funzionamento è determinante tenere conto degli spazi necessari alle aperture degli elettrodomestici, così come della distanza tra le apparecchiature per la produzione del freddo e quelle per la produzione del caldo.

Distanze minime necessarie devono essere rispettate tra le apparecchiature suddette e tra esse ed i mobili della cucina, e a tal proposito valide indicazioni sono in genere fornite dalle case costruttrici per mezzo dei libretti di istruzioni. Un piano particolare, o generalmente, una o più mensole possono essere riservate ai piccoli elettrodomestici in modo che siano facilmente raggiungibili ed utilizzabili all'occorrenza.


Materiali in cucina


I materiali degli attrezzi che possiamo trovare in cucina sono di diversa natura, in genere si possono trovare pentole in acciaio, alluminio o rame che compongono la cosiddetta batteria da cucina. In funzione del materiale di cui sono composte le stoviglie, varieranno le caratteristiche che influenzano significativamente i processi di cottura dei cibi.

Le principali caratteristiche sono la conducibilità termica, la resistenza agli urti, la durata nel tempo, la facilità di manutenzione, la superficie del fondo più o meno piana, le caratteristiche igieniche e non da meno il design e la disponibilità di apparecchiature di complemento come misuratori di pressione, di temperatura o orologi.

Pentola in acciaioQuando si parla di acciaio in cucina naturalmente si fa riferimento all'acciaio inossidabile, particolarmente resistente agli urti ed igienico, in grado di non alterare i sapori e facile da pulire oltre ad avere una lunga durata. La lacuna principale di tale materiale è la bassa conducibilità termica, compensata con i noti doppi e tripli fondi che hanno significativi poteri di termodiffusione.

L'acciaio inossidabile non è adatto alle preparazioni a fuoco vivo poiché attacca i cibi molto facilmente. Un vantaggio, invece, è dato dalla riduzione dei prezzi delle stoviglie in acciaio, se rapportate a quelle in altri materiali, generata dalla sempre più larga diffusione delle stesse da diversi anni.

Una volta pulito, semplicemente con acqua calda e detergente non abrasivo, l'acciaio inox trasmette una immediata sensazione di igiene: tra le soluzioni più naturali per la pulizia quella che prevede l'impiego di una miscela di acqua ed aceto è particolarmente efficace ed economica. Il peso delle pentole in acciaio inossidabile talvolta può essere un limite al loro uso.

L'alluminio per le batterie da cucina ha, tra i suoi principali vantaggi, quello dell'economicità rispetto all'acciaio, della buona conducibilità termica, della leggerezza a parità di volume e quindi della maneggevolezza, senza dimenticare che anche per la pulizia le pentole di alluminio non offrono particolari difficoltà. Gli svantaggi o i limiti delle pentole di alluminio sono legati sostanzialmente all'estetica, in particolare la facile modificazione del colore originale e la sensibilità agli attacchi di particolari acidi che possono renderlo poroso, oltre che sfaldarne la superficie.

Pentola in rameTali limiti in alcuni casi possono essere ovviati con un rivestimento antiaderente, generalmente in silicone e teflon o in porcellana. Anche il rivestimento può avere dei limiti nell'impiego a temperature troppo elevate.

Il rame opportunamente lavorato e stagnato è adatto alla cottura delle vivande ed è caratterizzato da una elevata conducibilità termica. Gli alimenti difficilmente si attaccano sul fondo delle pentole in rame, il quale, come l'acciaio, ha una lunga durata ed è resistente agli urti.

La manutenzione è particolarmente impegnativa rispetto agli altri tipi di materiali per le pentole, soprattutto, perché deve essere effettuata con frequenza ed attenzione.

riproduzione riservata
Layout e Pentole Cucina
Valutazione: 5.50 / 6 basato su 2 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.671 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI