Come realizzare dei lavori in cartongesso fai da te

Veloci, pratici da realizzare nelle forme particolari anche con il fai da te, i lavori in cartongesso sono una valida alternativa alle lavorazioni tradizionali.
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Come nasce la lastra in cartongesso


I lavori incartongesso sono sempre più impiegati sia nelle ristrutturazioni che negli edifici di nuova costruzione, soprattutto per la sua velocità di realizzazione e il costo contenuto.

il cartongesso nacque negli Stati Uniti alla fine del 1800. In Europa arrivò alcuni anni dopo attraverso l'Inghilterra, dove fu costruita la prima fabbrica europea, per poi estendersi gradualmente a tutti gli altri Paesi.

La lastra di cartongesso è formata da un'anima di gesso disidratato rivestito su entrambe le facce con cartone, con densità diversa a seconda della durezza o della resistenza che si vuole raggiungere.

Con l'aggiunta di specialiadditivi al gesso durante il processo produttivo, vengono prodotti pannelli aventi la caratteristica di resistere al fuoco o alla umidità, che possono essere facilmente identificati per il colore delle facce, rispettivamente rosa e verde, mentre sarà di colore bianco per le lastre standard.

In commercio troviamo pannelli di dimensioni 1,20 x 2,00 mt 1,20 x 2,50 mt, 1,20 x 3,00 mt con spessori variabili da 9,5 mm a 30 mm, che vengono montati su profili verticali, tramite viti fosfatate in acciaio zincato e profili orizzontali fissati al soffitto e pavimento.

Sono disponibili anche lastre in gesso accoppiate a pannelli isolanti termici o acustici, con materiali come la lana minerale in fibra di vetro, polistirene estruso o polistirene espanso.

Veloce e facile da usare, possiamo dire che il cartongesso si presta molto ai lavori fai da te.


Analizziamo i vantaggi nell'uso dei pannelli in cartongesso


Quando si realizzano nuove opere o ristrutturazioni, l'uso dei pannelli di cartongesso apporta una serie di vantaggi che andiamo ad analizzare:

- Velocità di posa in opera dei profili di sostegno e delle lastre, permettendo di realizzare in tempi brevi una parete divisoria, in modo da suddividere velocemente gli ambienti di un appartamento o edificio pubblico;

- Il basso costo delle lavorazioni che deriva sia dal basso prezzo dei materiali che dal risparmio dei tempi di realizzazione dei lavori di cartongesso. Le attrezzature da impiegare per il montaggio sono minime e poco invasive, e a parete montata la faccia risulta già liscia e lineare, con un notevole risparmio sui costi di preparazione del muro per le finiture.

Pareti e controsoffitto in cartongesso
- Pulizia durante i lavori di montaggio e soprattutto un'opera subito disponibile per eseguire le lavorazioni successive. Non bisognerà aspettare i tempi tecnici di essiccazione che necessita una parete tradizionale realizzata con laterizi.

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- Il peso del materiale riduce drasticamente le forze che vanno a scaricare sulle strutture di sostegno;

- La flessibilità dei pannelli permette di realizzare forme particolari come velette, mensole, giochi in controsoffitti, etc, personalizzando facilmente gli ambienti e dando libero sfogo alla creatività dei progettisti;

- Minor tempo nei lavori di finitura: basterà stuccare e pitturare il cartongesso per avere il lavoro finito e di buona qualità;

- Praticità nel realizzare isolamenti termici, acustici e ignifughi;

- Non è infiammabile;

- Possibilità di poter effettuare eventuali modifiche in futuro, riuscendo a recuperare gli impianti che passano all'interno dell'intercapedine.


Il cartongesso e gli isolamenti


I pannelli di cartongesso possono essere utilizzati per realizzare diversi isolamenti tra cui:


Isolamento acustico


Il cartongesso è usato anche per la suddivisione di ambienti rumorosi.

Con la lastra di gesso che ha uno spessore ridotto, bisognerà prevedere nell'intercapedine la posa in opera di un materiale fonoassorbente per raggiungere un ottimo abbattimento acustico.


Cartongesso idrorepellente

Il cartongesso antiumido, chiamato in gergo cartongesso verde per la sua colorazione, si può usare in ambienti umidi come il bagno e la cucina.

I pannelli in cartongesso idrorepellente facilitano il passaggio dell'impianto idrico ed elettrico, agevolando eventuali interventi di riparazione o manutenzione nella realizzazione di un bagno in cartongesso.


Cartongesso ignifugo

Il cartongesso ignifugo, chiamato anche cartongesso rei, è realizzato con gesso enidrato, si usa per compartimentare ambienti e proteggere le strutture dal fuoco.

Un'azienda italiana che produce e vende pannelli in cartongesso ignifughi è la ISOGESSO srl produce anche cartongesso per isolamento acustico e antiumido,
come anche Saint-Gobain Gyproc


Cartongesso per esterno


Le lastre di cartongesso, oltre a essere utilizzate per lavori all'interno, possono essere impiegate anche all'esterno.

Si tratta di pannelli in cartongesso prodotti con speciali additivi idrorepellenti, che permettono di resistere agli agenti atmosferici.
Tali pannelli non temono l'acqua, l'umidità, resistono agli sbalzi di temperatura, a funghi e muffe.

Vengono installati su profili in acciaio zincato, come per la posa in ambienti interni
Una volta montati possono resistere agli agenti atmosferici per circa sei mesi prima di applicare la rasatura o rivestimento, qualità che consentono di superare brillantemente le varie fasi di cantiere in una costruzione.


Quali lavori in cartongesso possiamo realizzare


Con i pannelli in cartongesso è possibile realizzare vari lavori:

- Pareti;
- Contropareti;
- Controsoffittature;
- Velette;
- Mensole;
- Falsi pilastri;
- Pareti libreria;
- Cavedi impianti;
- Muretti in cartongesso.

Lavori in cartongesso
Possono essere realizzati tutti quei lavori che prevedono forme particolari in modo da rendere unico un ambiente.

Come realizzare una parete in cartongesso fai da te


In una casa, con il passare del tempo, possono variare le esigenze di una famiglia e si rende così necessario ottimizzare al massimo gli spazi interni, magari realizzando nuove pareti divisorie in cartongesso.

Di seguito vi mostreremo come si monta una parete in cartongesso.

Vediamo ora come si monta il cartongesso per costruire una parete autonomamente, magari per dividere un ambiente grande in due più piccoli.
Tale tecnica di realizzazione può essere usata anche per creare un armadio a muro, un cavedio per impianti, opere con forme particolari o con curve.

Parete in cartongesso
Per le realizzazioni che prevedono un andamento curvilineo, bisogna utilizzare delle particolari strutture di sostegno dei pannelli in grado di fornire stabilità e sicurezza all'opera.

Un'azienda leader nel settore della produzione di sistemi innovativi per lavori in cartongesso dal profilo curvo e lineare è la knauf.
Con le orditure Knaufixy è possibile sagomare facilmente a mano i profili, ottenendo la forma desiderata.

I profili sono in acciaio zincato, resistenti nel tempo e all'umidità.
Vi sono ben quattro tipi di orditura: la GA guida a scaletta ideale per la realizzazione di velette dei controsoffitti, la GK sagomabile a mano sui tre assi, la T-plan usato come trave portante per cupole e volte, la L2D per creare incroci nelle volte.

Prima di iniziare le lavorazioni in cartongesso, utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale, un'attrezzatura o strumentazione che va indossata o tenuta con sé con lo scopo di proteggere dai rischi durante il lavoro, come guanti, maschere, occhiali di sicurezza, cuffie antirumore etc.


Realizzare una struttura portante con profili in acciaio zincato

Per realizzare una struttura per cartongesso, come prima cosa dobbiamo tracciareStruttura portante di una parete in cartongesso con precisione sul pavimento, muri e soffitto, l'ingombro della parete, mediante matita, nastro adesivo o una fune gessata retrattile.

Una volta tracciata la parete, si costruisce l'intelaiatura portante, con il fissaggio con tasselli a espansione dei profili in acciaio zincato dello spessore di 6 mm.

Tali profili sono disponibili in commercio per montaggio a pavimento, soffitto e pareti.
I montanti verticali andranno posti a un interasse di circa 60 cm.


Realizzare una struttura portante con profili in legno

Tracciato l'ingombro della parete, come indicato al punto precedente, passiamo alla realizzazione dello scheletro in legno mediante l'impiego di traverse in legno grezzo di idonea sezione.

Si consigliano quelle di sezione almeno 10x5cm, oltre ai chiodi da carpentiere da 10 cm per il fissaggio dei montanti di legno.


Inchiodare la struttura


Vi sono vari metodi per il fissaggio dei montanti ai traversi in legno.Chiodatura struttura parete in cartongesso

Si potrà optare per l'inchiodatura a giunto rinforzato, in obliquo o a giunto a canale, come si evince nel particolare.




Costruzione dello scheletro in legno


Tracciamento scheletro parete in cartongessoFissiamo al pavimento la traversa di legno mediante tasselli a espansione, segnando i punti dove andranno inseriti i montanti verticali che saranno posti a un interasse di 40-60 cm.

Tracciare anche l'eventuale vano porta che sarà di larghezza maggiore all'apertura della stessa e di misura doppia rispetto allo spessore del telaio.
Ricordarsi di lasciare anche uno spazio maggiore di 0,5 cm di gioco tra i montanti e il telaio.

Fissaggio e montaggio scheletro parete in cartongessoAllo stesso modo fissiamo la traversa di legno a soffitto, verificando con filo a piombo che il traverso a soffitto e a pavimento stiano sulla stessa verticale.

Misuriamo ora l'altezza tra le due traverse a pavimento e soffitto, tagliamo i verticali che andranno fissati alle pareti sempre con tasselli a espansione.

Tagliare il traverso a pavimento dove previsto l'eventuale vano porta e montiamo due traverse verticali ai lati del vano porta fissandole con chiodi da carpentiere.
Rinforziamo il vano porta tramite una traversa orizzontale che andrà posta aduna altezza pari agli altri vani porta più il doppio dello spessore del telaio del vano.


Fissaggio dei montanti e dei rinforzi in legno


Tagliare i montanti verticali che andranno montati nei punti precedentemente segnati sulla traversa a pavimento, utilizzando i sistemi di fissaggio indicati sopra.
Fissaggio montanti e rinforzi parete in cartongesso
Per i giunti a canali, eseguire i tagli sulla base della traversa a pavimento e inserire i montanti verticali sempre inchiodati a obliquo.

Terminato il montaggio di tutti i montanti verticali, si fisseranno i rinforzi orizzontali tra i montanti, precedentemente tagliati a misura, inchiodati in obliquo sul terminale e in testa a quelli successivi.


Come si monta il cartongesso?

Posa lastre in cartongessoCompletato lo scheletro della parete, passiamo al montaggio delle lastre in cartongesso che possono avere dimensioni di 1,20x2,00 mt, 1,20x3,00 mt, con spessori da 9,5 mm, 12,5 mm fino ai 18 mm.

Possiamo procedere a montare il cartongesso in modo orizzontale o verticale, ricordando che la posa in orizzontale è il metodo più usato perché il più economico.

Si inizia la posa partendo dal soffitto, sfalsando i giunti e nascondendo il bordo del tarverso a pavimento con il battiscopa. In caso di pareti irregolari, i pannelli andranno tagliati a misura.

Per fissare una mensola, una applique o un elemento decorativo potremo usare i tasselli per cartongesso


Finitura delle pareti in cartongesso


Terminato il montaggio dei pannelli di cartongesso, procederemo ai lavori di preparazione della parete che precede la pitturazione.

Bisognerà eseguire la stuccatura dei giunti tra i pannelli, gli avvallamenti prodotti dalle viti o chiodi e la finitura degli angoli esterni ed interni.


Stuccatura dei giunti


Iniziando dall'alto, applicare uno strato di stucco di 7 cm circa sui giunti delle pareti di cartongesso. Successivamente, sui giunti sarà applicato un nastro a rete autoadesivo.

Per stuccare un giunto sull'angolo interno, piegare il nastro, mentre per gli angoli esterni si applicheranno dei paraspigoli a protezione degli spigoli.

Stuccatura dei giunti parete in cartongesso
Applicare un altro strato di stucco al di sopra del nastro a rete mediante una spatola larga da stucco. Con una spugna leggermente umida andremo a lisciare i bordi dello stucco e, dopo che sarà indurito, stuccheremo le eventuali irregolarità.


Rasatura della parete


Per rendere liscia la parete prima della pitturazione, applicare uno strato sottile di gesso.
Bisogna mescolare il gesso fino al raggiungimento di una crema densa che sarà applicata con spatola o frattazzo.

Asciugata la rasatura, con carta vetro a grana fine si andranno a carteggiare le pareti delicatamente.


Pitturazione


Una volta carteggiata la parete, prima della pitturazione finale, bisogna trattare la parete con uno strato isolante, al fine di rendere uniforme il muro e facilitare l'ancoraggio della pittura.

Dopo lo strato isolante, applicare tre mani di pittura per ottenere un buon risultato, rispettando i tempi di attesa indicati dal prodotto tra una mano e l'altra.


Integrare nuovi impianti utilizzando il controsoffitto in cartongesso

Oltre che per la realizzazione di pareti, il cartongesso viene impiegato anche per creare controsoffittature che a volte assumono delle forme particolari.

In interventi di ristrutturazione la controsoffittatura in cartongesso è utilizzata per abbassare il soffitto, che specialmente nelle vecchie abitazioni risulta essere alto.
L'abbassamento del soffitto, attentamente progettato, permette di ottenere una serie di vantaggi che andiamo a elencare:

- crea un volume tecnico per consentire il passaggio di vari impianti, come l'elettrico, di condizionamento e di sorveglianza, facilitando il montaggio di canalizzazioni, canaline e apparecchi vari;

- riducendo l'altezza si riduce anche il volume dell'ambiente, con un conseguente risparmio per le spese di climatizzazione;

- possibilità di creare dei giochi nelle altezze della controsofittatura, rompendo la monotonia di un soffitto piano e alto. Aggiungendo dei faretti, delle lampade e delle strisce a led colorate nel controsoffitto, il risultato che si ottiene è eccezionale;

Progetto nuovo bagno- Renderà più semplice creare un bagno in una casa su du piani, evitando gli interventi di demolizione a pavimento per permettere il passaggio dei tubi della rete di carico e scarico: basterà bucare il solaio e far passare i tubi e sfruttare il volume tecnico del locale sottostante, creato dal soffitto in cartongesso.

Sarà così possibile attraversare lo spazio creato dalla controsoffittatura e raggiungere la colonna di scarico senza problemi di pendenza, anche a distanze maggiori, come evidenziato nel particolare.

Per evitare rumori molesti dovuti allo scorrere delle acque, basterà isolare acusticamente il controsoffitto con materiali fonoassorbenti.


Mensole in cartongesso

Come già detto in precedenza, grazie all'uso dei pannelli in cartongesso è possibile dare sfogo alla fantasia e alla creatività progettuale di architetti e designer, personalizzando gli ambienti a proprio piacimento.

Possono essere create delle mensole in cartongesso dai mille usi, come realizzare una libreria interparete formata da un insieme di mensole in cartongesso o una cappottiera.

Per avere un'idea di quello che è possibile realizzare con delle semplici mensole in cartongesso, basterà visionare l'articolo di Antonio Previato su come sfruttare al meglio gli spazi con interventi mirati, poco invasivi e fantasiosi al contempo.


Riparare il cartongesso danneggiato

Le opere in cartongesso, pur avendo una buona resistenza, non riescono a eguagliare la solidità delle murature in laterizio tradizionali.

Foro in parete di cartongesso
Un urto accidentale di un oggetto appuntito può forare il cartongesso che potrà essere riparato, senza ricorrere a maestranze specializzate, da tutte quelle persone appassionate del fai da te.


Riparazione di un piccolo foro nel cartongesso


Quando la lastra di cartongesso risulta danneggiata da un piccolo foro basterà applicare sul buco o sulla crepa, del nastro telato adesivo super flessibile.

Molto pratico, non necessita di stucco o di altre finiture ed è disponibile anche in diversi colori, particolarmente utile per l'applicazione della carta da parati.

Riparazione foro su parete di cartongesso
Volendo riparare lo stesso danno su una parete tinteggiata, si potrà applicare del nastro a rete autoadesivo sul foro dove andrà eseguita una prima stuccatura e le successive finiture idonee.

Può essere riparato tranquillamente con le stesse modalità di intervento un foro, anche irregolare, delle dimensioni di 10-15 cm.


Riparazione di un foro di grandi dimensioni


Un po' più complicato risulta l'intervento di riparazione se il danno è più esteso.
Non potendo usare il nastro a rete autoadesivo nei fori di grandi dimensioni, bisogna operare in modo diverso.

Foro di grandi dimensioni in parete di cartongesso

Per prima cosa, bisogna rimuovere tutti i margini di lastra frantumata mediante l'impiego di un cutter. Una volta rimosse accuratamente tutte la parti danneggiate, si regolarizza il foro con adeguata carta vetro.

Con l'aiuto di strisce di cartone rigido, si procede alla realizzazione della sagoma del foro da riparare.

Fasi delimitazione sagoma con cartoncino

Ottenuta la sagoma, si pone su una lastra in cartongesso per tracciare con una matita la porzione di lastra da sostituire. La sagoma farà anche da base di ancoraggio alla struttura di supporto della parte forata, che sarà realizzata con dei semplici listelli in legno di 6-7 cm fissati al cartongesso esistente con viti, facendo sì che metà del listello resti all'interno del foro da coprire.

La lastra tagliata a misura sarà applicata per coprire il foro e fissata mediante viti alla struttura in legno precedentemente predisposta.

Se il foro ha dimensioni elevate, possono essere posti dei listelli in legno anche nella parte centrale del buco, in modo da rendere la base della lastra più solida.

Fissata la nuova lastra, si procederà con le opere di finitura delle pareti in cartongesso già trattate precedentemente.


Impianto elettrico su parete in cartongesso

Impianto elettrico su lastre in cartongessoUno dei vantaggi delle pareti in cartongesso è quello della facilità di passaggio di impianti, tra cui quello elettrico.

Durante la realizzazione di una tramezzatura in cartongesso, si possono realizzare le predisposizioni dell'impianto elettrico a servizio dell'ambiente creato.

Una volta tracciato l'impianto, si possono creare dei punti luce e punti presa.

Fissaggio scatola e tubi in parete di cartongessoLe scatole dell'impianto elettrico possono essere fissate mediante l'utilizzo dei profili metallici appositamente tagliati e sagomati a misura e fissati al cartongesso.

Fissati anche i tubi di linea, si potrà montare il pannello di chiusura con i rispettivi fori in corrispondenza dei punti luce e presa.

Dopo questa fase di predisposizione si potrà proseguire con la normale posa dell'impianto come per le pareti tradizionali, con il passaggio dei cavi, posa dei frutti, etc.

Si ricorda di far eseguire gli impianti elettrici solo da personale tecnico qualificato che rilascerà a fine lavori la dichiarazione di conformità prevista per Legge.


Fissaggio dei sanitari sospesi sulle pareti in cartongesso


Negli ultimi anni l'installazione dei sanitari sospesi è sempre più richiesta negli edifici pubblici e privati, sia per la praticità durante le operazioni di pulizia che per motivi estetici.

I sanitari sospesi, pratici e belli da vedere, sostengono però dei pesi notevoli che gravano interamente sulla parete di installazione.

Su una tradizionale parete in blocchi forati in laterizio da 8 cm, che raggiunge con le varie finiture uno spessore totale di 12 cm circa, risulta abbastanza resistente per poter installare i sanitari sospesi.

Per montare i sanitari sospesi su pareti in laterizio o cemento cellulare, basterà utilizzare i tipi di tasselli più idonei disponibili in commercio, prodotti da Fischer Italia Srl

Ben diversa sarà la loro installazionesu una parete in cartongesso.
Il divisorio in cartongesso, come ben sappiamo, è formato da una struttura di montanti e traversi metallici dove vengono fissati dei pannelli in cartongesso con spessore variabile da 1 a 2 cm, quindi non idoneo a sostenere il peso di un sanitario sospeso.

Da evitare in maniera assoluta, sia il fissaggio con tasselli che tentare di inserire nell'intercapedine del muro elementi rigidi come traversi di materiali vari.

Staffa autoportante Vapi per pareti in cartongessoPer le pareti in cartongesso esistono delle staffe autoportanti brevettate per il montaggio in tutta sicurezza degli igienici sospesi.

Proprio la VAPI ITALIA srl ha brevettato e commercializza una serie di staffe autoportanti secondo il tipo di sanitario da installare.

La staffe autoportanti per bidet e wc sospesi si fissano ai montanti nella parte alta e a pavimento nella parte bassa, complete di dime per i tubi di carico e scarico e regolazione sia in altezza dal pavimento che nell'interasse di fissaggio del sanitario.

La staffa autoportante per il lavabo sospeso si inserisce nei montanti ed è completa di collari per i tubi di carico e scarico, regolabile in altezza e nella distanza dei bulloni per il fissaggio del lavabo.


Costo del cartongesso


I pannelli di gesso si acquistano tranquillamente nelle ferramenta, nei centri di bricolage oppure nei negozi di materiali edili, disponibili nelle misure di 1,20x2,00 mt, 1,20x3,00 mt con spessore variabile tra 10 e 30 mm e cartongesso accoppiato.

Per quanto riguarda il costo dei pannelli in gesso, questo varierà in base al tipo di lastra: se ignifuga, idrorepellente, per esterno e in base alle dimensioni e spessore del pannello.

Sul mercato Italiano sono presenti vari produttori di cartongesso tra cui:
Knauf FASSA BORTOLO ISOGESSO srl Saint-Gobain Gyproc Siniat Spa che offrono una vasta gamma di pannellature.



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Lavori in cartongesso come eseguirli
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  • Maurizio
    Maurizio
    Mercoledì 29 Giugno 2022, alle ore 20:18
    Con i lavori del bonus 110% è stato messo su un soffitto della lana di roccia bloccata con un armatura e coperta la lana di roccia con il cartongesso.
    Ora vorrei aggiungere una nuova armatura per fare un gioco di luci potreste aiutarmi a capire come dovrei fare?
    Se servo delle foto posso inviarle.
    rispondi al commento
  • Fabiopietrini
    Fabiopietrini
    Giovedì 9 Aprile 2015, alle ore 21:30
    Buonasera, ho un grosso dubbio, devo creare una parete di cartongesso dove vorrei fissare il mio TV da 55" dal peso di circa 22 kg che dista circa 15 cm dal muro principale. Cosa posso fare per stare tranquillo che non caschi tutto. Grazie
    rispondi al commento
  • Fra235.978
    Fra235.978
    Mercoledì 12 Marzo 2014, alle ore 08:41
    Buongiorno.Ammetto la mia completa ignoranza in materia, ma siccome stavamo valutando questa possibilità, vorrei porre una domanda.Sarebbe possibile applicare le serpentine del riscaldamento elettrico sulla parete che poi verrà coperta col cartongesso?Le pareti che stiamo prendendo in considerazione, sono pareti interne a cui vorremmo applicare le serpentine elettriche e poi ricopprire con il cartongesso.GrazieFrancesca
    rispondi al commento
  • Daniel
    Daniel
    Sabato 16 Febbraio 2013, alle ore 09:49
    Salve. Vorrei non farlo, ma lo faccio per evitare futuri lavori fatti in questo modo (dalle persone che non sono di mestiere) e tengo di avvisare che il modo come sono fissate le scatole e di tutto sbagliato e porta solo a perdita di tempo materiale.
    Un lavoro fatto in maniera non professionale che non è accettabile neanche per il fai da te.
    rispondi al commento
    • Ing.granato
      Ing.granato Daniel
      Lunedì 18 Febbraio 2013, alle ore 11:22
      Per Daniel: il lavoro descritto è stato realizzato secondo la regola dell'arte, certificato dalla ditta esecutrice ed approvato dagli enti preposti.
      rispondi al commento
  • Franco Panzeri
    Franco Panzeri
    Giovedì 3 Gennaio 2013, alle ore 10:30
    Vorrei realizzare una ben rifinita parete divisoria di circa 360 cm da parete a parete in un monovano da affittare.
    Alcune domande:
    1) è obbligatorio richiedere autorizzazioni di legge?
    2) è possibile inserire una porta scorrevole fra le due zone così ottenute (notte/giorno)?
    3) installatori a Cagliari e con quale costo stimabile?
    4) altre più convenienti soluzioni?
    Grazie Franco Panzeri
    rispondi al commento
    • Ing.granato
      Ing.granato Franco Panzeri
      Giovedì 3 Gennaio 2013, alle ore 17:56
      Per Franco Panzeri: dovrebbe fare una comunicazione di inizio lavori all'ufficio tecnico del Comune, e inserire la porta scorrevole.
      Può farsi preparare un paio di preventivi da due ditte di Cagliari per avere un'idea dei costi, anche tramite il nostro servizio gratuito Preventivi Online
      rispondi al commento
  • Anamaria
    Anamaria
    Martedì 27 Novembre 2012, alle ore 18:44
    Devo rifare impianto elettrico a norma. Costa un sacco di soldi e non voglio rompere le pareti.
    Pensavo far passae i fili lungo il soffitto tra parete e inizio soffitto in un profilo di cartongesso, e per scendere alle prese non ci sono modrnissime soluzioni in edilizia o architettura adesso che portino i fili magari in un contenitore super piatti senza dover rompere niente, e che poi lo dipingo come il muro?
    Mi chiedono per 100 mq 8000 Euro ? Solo impianto elettrico e poi il muratore...che mi dice ci vogliono 100 mt lineari di cartongesso, ma poi questi non sopportano i cavi quindi bisogna rompere tutto....grazie
    rispondi al commento
    • Ing.granato
      Ing.granato Anamaria
      Giovedì 29 Novembre 2012, alle ore 09:24
      Per Anamaria: la soluzione più semplice, ma non molto carina, è utilizzare della tubazione tipo RK installata a vista e che può essere tinteggiata come le pareti.
      Consultando i prezzari regionali, mediamente c'è un costo di circa 30 euro per i punti presa, conti quanti ne deve realizzare.
      rispondi al commento
  • Chiara
    Chiara
    Giovedì 25 Ottobre 2012, alle ore 10:19
    Buongiorno sono un architetto, sto facendo gli interni di un hotel dove sono state scelte pareti in cartongesso come divisori tra le stanze, alcuni sanitari cadono quindi sulle pareti in cartongesso.
    Abbiamo utilizzato le opportune staffe per cartongesso da legare ai montanti (sistema UBS), ma in fase di montaggio gli idraulici non si assumono la responsabilità di eventuali crepe che si possono verificare perché utilizziamo la resina come rivestimento, e propongono di addossare alle pareti in cartongesso un murettino in laterizio h.1.20 su cui fissare le staffe, scelta che non condivido perché associare due materiali diversi si corre il serio rischio che si formino crepe, sempre considerando che non abbiamo piastrelle a rivestimento ma resina.
    Cosa ne pensa, può darmi un consiglio?
    Grazie
    rispondi al commento
    • Raffaele
      Raffaele Chiara
      Venerdì 28 Giugno 2013, alle ore 12:41
      Per Chiara: Buongiorno, Va utilizzata una parete a doppia lastra, montata a giunti sfalsati, supporto per i sanitari tipo con lo scarico a terra (solidale rispetto alla parete), in questo modo le flessioni sono sicuramente ridotte e non creano le crepe a parete.
      rispondi al commento
      • Arch.oliva
        Arch.oliva Raffaele
        Martedì 2 Luglio 2013, alle ore 11:36
        Per Raffaele: condivido il consiglio.
        rispondi al commento
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