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Le lavastoviglie, come risaputo, si distinguono in due grandi famiglie: quelle da incasso e a libera installazione. Queste ultime, non rimanendo assemblate nel vano cucina, possono essere posizionate dove si desidera.
Si distinguono per la versatilità, data dal libero posizionamento (purché in maniera tale da poterla allacciare al rubinetto dell'acqua e agli scarichi) ma anche dal fatto che si può adattare a meraviglia in ogni tipo di cucina.
Se siete alla ricerca di lavastoviglie libera installazione, siete nel posto giusto!
Riguardo alla resa sul piano estetico, molte volte gli utenti preferiscono puntare sui modelli incassati, integrati perfettamente nell'ambiente cucina, e già in particolare abbinamento, appositamente studiato.
Riguardo alle lavastoviglie da appoggio, cioè a libera installazione, si punta più sulla comodità, anche se esteticamente si possono abbinare, particolarmente bene, con delle cucine moderne, minimal, o contemporanee.
Ma, a questo punto, vediamo quali sono i modelli più consigliati sul mercato per chi desidera accedere a cotanta comodità e facilità d'installazione.
Di questi tempi, un elettrodomestico appartenente a una classe a risparmio energetico davvero elevata, e che si presenta sul mercato come il top per il risparmio energetico, non può che fare ulteriormente comodo all'utente.
La lavastoviglie by BOSCH BSH Elettrodomestici SMS46KI01E rientra perfettamente in questa descrizione. Si tratta di una lavastoviglie libera installazione di classe A. (ricordiamo che da qualche mese sono entrate in vigore le nuove etichette energetiche)
Appartenente alla categoria delle lavastoviglie a libera installazione 60 cm, il modello, liberamente installabile ovunque, ha registrato delle prestazioni eccellenti per lavaggio stoviglie e asciugatura. Il tutto, per come anticipato, a consumi più che ridotti, con 0,99 kWh per l'esecuzione del programma standard e 0,83 per quella del programma Eco.
La lavastoviglie libera installazione Bosch SMS46KI01E
Anche i consumi d'acqua, comunque, sono contenuti. Parliamo di 12 litri per il programma standard giornaliero, e 9 litri per il programma Eco.
Il programma Eco non si rivela particolarmente veloce ed è probabilmente questo il solo punto carente, con 205 minuti di tempo impiegato.
Ciò è da confrontare con i tempi del programma principale standard, il quale ne impiega solamente 127. Presente il posto per 13 coperti, con la funzione di partenza impostabile con un posticipo da 1 a 24 ore.
Fra le altre funzioni troviamo l'indicazione sullo stato delle stoviglie e sul tempo rimanente al completamento del programma. Ma anche indicatori che avvisano sulla quantità di brillante richiesta e sul rabbocco del sale.
Il cesto superiore è ad altezza regolabile per il caricamento delle stoviglie, così da garantire maggiore comodità nell'effettuare detta operazione. Anche se, tuttavia, non è regolabile la posizione del cestello per le posate.
Rientrando nel tema delle funzionalità tecnologiche, la lavastoviglie Bosch SMS46KI01E ha sensori per il riconoscimento della qualità di stoviglie presenti, il livello di pulizia necessaria, in base ai residui e alle incrostazioni (anch'essi rilevati elettronicamente), e inoltre il tipo di detersivo impiegato.
Tutti i dati vengono utilizzati come parametri al fine di ottimizzare la fase di lavaggio. Dall'uso e istruzioni semplici, prevede anche il blocco per i bambini.
Sempre lavastoviglie a libera installazione 60 cm, il modello qui consigliato, a proposito di rendimento elevato, è il Siemens Elettrodomestici SN236I01KE. Questa lavastoviglie ha delle performance al top, sia per la funzione principale che per quella Eco.
Il consumo d'acqua è analogo al modello proposto da Bosch di cui al paragrafo precedente, e per i consumi basterà 1,01 kWh giornalieri per il principale e 0,84 per l'Eco.
La lavastoviglie da appoggio Siemens SN236I01KE
Per le funzioni di rilevamento, anche qui abbiamo una configurazione abbastanza soddisfacente, con avvisi sullo stato delle stoviglie, sul livello di brillante inserito, sul rabbocco del sale, e sul tempo residuo fino al termine dell'esecuzione in programma.
Anche qui si può regolare l'altezza del cestello superiore in fase di caricamento, ma si può usufruire anche di un vassoio regolabile per la sistemazione delle posate, oltre a un vassoio richiudibile, presente nel cestello inferiore.
Impostabile il prelavaggio, tramite apposito tasto, e con sensori per il monitoraggio di quantità stoviglie, tipo di detersivo e quantità di sporco. Anche in tal caso non manca il blocco per i bambini, così da garantire la sicurezza in casa.
Le uniche pecche, la durata di ognuno dei due programmi si fa sentire, e inoltre non si possono lavare pentole e tegami in modalità Eco.
La lavastoviglie da appoggio Miele G4910SC è senz'altro il modello da prendere in considerazione, da parte di chi ci tiene particolarmente a un'asciugatura perfetta delle stoviglie.
I tempi per lo svolgimento dei programmi sono medio-lunghi, magari non molto adatti per quegli utenti che desiderino sbrigarsi in modo particolare: 154 minuti per la modalità principale e 196 per quella Eco.
Collocata in classe energetica A, registra consumi in coerenza con la medesima, di 1,23 kWh per la modalità di lavaggio principale e 0,89 per l'Eco.
La lavastoviglie Miele G4910SC
Presente lo spazio per 14 coperti, e una funzione d'impostazione del lavaggio posticipato da 30 minuti a 24 ore. Non comprende, comunque, l'opzione mezzo carico.
Gli indicatori citati in precedenza per gli altri modelli sono anche qui presenti, così come anche sensori su quantità dei pezzi da lavare, tipo di detersivo e sporco da lavare. Dall'utilizzo semplice e dai costi di manutenzione bassi, tuttavia manca della funzione prelavaggio.
La lavastoviglie a libera installazione Whirlpool WFE2B19 è senz'altro da prendere in considerazione per chi vuole basilarmente una buona lavastoviglie senza spendere tanto. Appartenente alla classe energetica A, consuma 1,19 kWh per il programma standard principale e 0,79 per quello Eco.
Presente la funzione di regolazione d'altezza del cestello superiore per il caricamento delle stoviglie, così come è possibile cambiare la posizione del vassoio per apporre le posate, anche se manca il vassoio richiudibile nel cestello inferiore, al contrario dei modelli fin qui visti.
Whirlpool WFE2B19: la lavastoviglie a libera installazione
Analogamente, mancano i sensori per quantità di stoviglie, tipologia di detersivo e livello d'incrostazioni delle stoviglie, così come anche la funzione di blocco per i bambini in casa. Si presta, appunto, visto il prezzo basso, a un buon utilizzo basilare.
Presenti comunque gli indicatori su stato stoviglie, quantità brillante da aggiungere, rabbocco del sale.
Assente l'indicatore sul tempo residuo al completamento dell'operazione.
Non mancano i punti di forza di questa lavastoviglie, come la bassissima rumorosità che ne permette tranquillamente la messa in uso anche nelle ore serali.
I consumi d'acqua sono 17 l per la funzione standard e 12 l per la funzione Eco.
Si può azionare con avvio posticipato in tre opzioni: da 2, 4, e 8 ore di posticipo.
Vi è da ribadire, in ogni caso, che un decisivo punto di forza è il prezzo.
Qualora siate alla ricerca di lavastoviglie scontatissime, questa è indubbiamente l'occasione che fa per voi.
Qualora siate alla ricerca di una lavastoviglie da appoggio più ridimensionata e vogliate puntare su un modello di 45 cm di larghezza in luogo dei 60, la lavastoviglie Beko DFS05011W è un'ottima scelta, in particolar modo se volete dei consumi che siano i più bassi della categoria.
Ideale anche e soprattutto per cucine con poco spazio a disposizione, tale modello Beko, nonostante i consumi più bassi, mostra delle funzioni, principale ed Eco, davvero soddisfacenti per lavaggio e asciugatura. Anche in questo caso si tratta di una lavastoviglie libera installazione A.
Beko DFS05011W: il top per i bassi consumi nella categoria 45 cm
La lavastoviglie Beko, inoltre, presenta consumi d'acqua nella media, con 10 l per la modalità d'esecuzione principale e 13 l per quella Eco. Oltre a ciò, il suo valore aggiunto sta nei consumi energetici, come preannunciato: 0,88 kWh per il programma principale e 0,74 kWh per l'Eco.
Il modello di lavastoviglie Beko in questione ha spazio per una decina di coperti e funzione d'avvio posticipato a 3, 6, o 9 ore.
Presenti tutti gli indicatori già nominati, con la peculiarità dell'indicatore che, oltre a monitorare la quantità del brillante, esprime anche la necessità in merito a una sua aggiunta, come visto per qualche altro modello.
Anche qui il cestello superiore è regolabile per il caricamento e presente il vassoio richiudibile nel cestello inferiore, anche se il vassoio posate non si può spostare. Purtroppo, a differenza della lavastoviglie da appoggio più economica da 60 cm, manca della funzione prelavaggio e sono assenti anche le tipologie di sensori già citati.
Risulta tuttavia fra il top di gamma anche per praticità d'uso e comodità, ma risulta un tantino rumorosa. Anche qui il programma Eco, a fronte del bassissimo consumo energetico, non è consigliato per lavare pentole e tegami.
La lavastoviglie a libera installazione Siemens Elettrodomestici SN236100JE è senz'altro la migliore per le prestazioni perfette sia in lavaggio che in asciugatura. Anch'essa da 60 cm, ha spazio per 13 coperti ed è una lavastoviglie libera installazione E.
I consumi energetici sono infatti molto contenuti, specialmente se rapportati alle sue prestazioni: 0,90 kWh per il programma principale e 0,84 per il programma Eco.
Sia l'operazione di lavaggio che quella di asciugatura sono particolarmente efficaci, in modo tale da avere, al termine di esse, delle stoviglie davvero splendenti.
Lavastoviglie libera installazione Siemens SN236100JE: performance più elevate
Altresì i consumi d'acqua sono abbastanza contenuti, con 13 l per il programma principale e 10 per l'Eco. I tempi per l'espletamento del programma giornaliero appaiono nella norma, con 114 minuti necessari.
Per il programma Eco parliamo di tempi un po' lunghi, pari a 203 minuti, ma è tra i pochi punti meno favorevoli in una configurazione che, nel complesso, non teme rivali.
L'altro punto dolente è sicuramente la mancanza di possibilità nel mezzo carico.
La lavastoviglie libera installazione qui proposta è dotata di tutte le funzionalità di posizionamento cestelli e vassoio, con tanto di vassoio richiudibile nello scomparto inferiore.
Dotata parimenti dei sensori più diffusi, su quantità stoviglie, tipologia di detersivo e quantità di sporco da rimuovere. Presente anche il prelavaggio e l'avvio posticipato, impostabile da 1 a 24 ore. Il blocco per bambini è anch'esso presente.
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