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La Multipresa

La multipresa, comunemente anche nota come ciabatta, è uno dei dispositivi più diffusi nelle abitazioni per sopperire alla mancanza di sufficienti prese a muro.
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Uno degli oggetti più comuni e diffusi in tutte le case, ritenuti universalmente utili ed efficaci, la multipresa, consente in pochi istanti di sopperire alle mancanze ed incompletezze dell'impianto elettrico di casa, come la presenza di un punto presa nei posti più impensabili. Le multiprese hanno generalmente una forma quadrata o rettangolare e sono caratterizzate dalla presenza di tre, quattro, sei ed in alcuni casi otto punti presa. Le multiprese sono alimentate da un cavo che termina con una spina da 16 Ampere.

Multipresa Gli attacchi sulle multiprese sono in genere equamente distribuite tra prese comuni e prese shuko. Per prese comuni si intendono quelle anche dette italiane, caratterizzate da tre fori (fase, neutro e collegamento di terra sul foro centrale) dove la presa può essere quella con i fori più stretti per le correnti nominali di 10 Ampere o con fori un po' distanziati per correnti nominali di 16 Ampere.

Le ciabatte (nome comunemente affibiato alle multiprese in commercio) più comode, naturalmente, offrono la possibilità di alimentare sia carichi con prese da 10 Ampere che carichi con prese da 16 Ampere grazie alla presenza di prese bipasso. Per presa shuko si intende quella tedesca caratterizzata da due fori e dal collegamento per la terra sulle due predisposizioni metalliche laterali, in tal modo con le ciabatte, o multiprese, si può far fronte a qualsiasi tipo di esigenza di alimentazione elettrica in qualsiasi punto di casa.


Utilità delle multiprese


La multipresa è un dispositivo che può rivelarsi tanto comodo quanto pericoloso. La generica multipresa è caratterizzata da un cavo di alimentazione della sezione misurabile in millimetri quadrati, nettamente inferiore alla sezione necessaria per alimentare tutta le possibili prese che possono essere collegate alla multipresa stessa.

Il cavo di alimentazione della multipresa può essere attraversato tranquillamente da una corrente con un valore nominale di alcuni Ampere, fino ad una decina. Tale valore, però, è piccolo rispetto al valore di corrente assorbito complessivamente dalla multipresa se su di essa vengono collegati fino a quattro o sei carichi elettrici, ciascuno dei quali può assorbire in teoria fino a 16 Ampere. È proprio quest'ultima caratteristica della multipresa, consistente nel concetto di multifunzione, che costituisce uno dei vantaggi principali delle multiprese.

Lo stesso concetto di multifunzionalità della multipresa produce anche una significativa condizione di pericolo, che nasce innanzitutto dall'eccessiva sollecitazione del cavo di alimentazione della multipresa e dall'assenza localizzata di dispositivi di protezione.

Le attuali norme vigenti in materia di impianti elettrici indicano diversi accorgimenti da adottare in fase di progettazione e realizzazione degli impianti, per evitare o quanto meno limitare l'utilizzo di multiprese e di altre soluzioni improvvisate ed inadatte come, ad esempio, le prolunghe.

Queste ultime, in genere, possono essere realizzate facilmente in casa ed inavvertitamente in maniera altrettanta pericolosa: infatti, nella realizzazione di prolunghe, purtroppo, non si presta la dovuta attenzione all'utilizzo di cavi tripolari, costituiti cioè dal cavo di fase da quello di neutro e da quello di terra. Quest'ultimo non collegato, nel caso di utilizzo di cavi bipolari, non offre la dovuta protezione per gli utilizzatori dei carichi elettrici alimentati con prolunghe.

Cavo multipresaLe attuali norme in fase di progettazione degli impianti elettrici ad uso civile prevedono un numero minimo di riferimento negli ambienti dove sono presenti apparecchi elettrodomestici, macchine da condizionamento o c'è la possibilità di accrescere il numero di carichi elettrici.

Un classico esempio è quello dei punti in corrispondenza delle apparecchiature radio televisive dove, usualmente, si verificano sono necessarie diverse prese per la contemporanea presenza di vari dispositivi elettronici quali il televisore, ai diversi tipi di decoder, lettori CD ed altre apparecchiature correlate.

In tale esempio la realizzazione del dovuto numero di prese necessarie più qualcuna ulteriore per eventuali nuove esigenze, permette di evitare il ricorso alla famosa multipresa.

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La Multipresa
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