Il klinker, un ottimo materiale per pavimenti e rivestimenti esterni

Il klinker, duro, compatto, inattaccabile agli acidi, non gelivo e resistente all'usura è un ottimo materiale per la creazione di pavimenti e rivestimenti esterni
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Il klinker, un ottimo materiale anche per esterni


I pavimenti e i rivestimenti per esterni devono soddisfare alcuni rigorosi requisiti prestazionali:

  • resistenza ai graffi, all'abrasione, alle vibrazioni, ai carichi verticali e all'usura da calpestio;

  • inattaccabilità agli acidi;

  • superficie perfettamente piana e poco scivolosa per non aumentare il rischio di cadute;

  • resistenza alle intemperie e in particolare ai cicli di gelo e disgelo, alla salsedine, ai raggi ultravioletti e all'escursione termica tra il giorno e la notte.

Il klinker possiede tutte queste caratteristiche, essendo un materiale alternativo alla ceramica monocottura o gres, poco poroso, non gelivo, impermeabile agli oli e ai grassi, duro, compatto, invulnerabile agli acidi, particolarmente resistente all'usura, facilmente pulibile e bisognoso di scarsa manutenzione.

Le sue applicazioni principali riguardano dunque:

  • i pavimenti e i rivestimenti interni o esterni in spazi particolarmente frequentati (tra cui stazioni, piazze e strade pedonali, scuole o centri commerciali) o in ambienti aggressivi come le zone in riva al mare o con un clima autunnale e invernale freddo e umido;

  • la pavimentazione di spazi pertinenziali (vialetti, logge, porticati esterni, balconi e lastrici solari) negli edifici residenziali o nelle villette;

  • le facciate ventilate;

  • l'arredo urbano e in particolare il rivestimento di vasche, fontane, muretti per aiuole e panchine in muratura.

La pavimentazione in klinker colorato di Piazza 2 agosto 1980 a Bologna
Per lungo tempo ritenuto a torto non pregiato, è stato invece utilizzato per in alcuni spazi ed edifici dagli esiti visivi decisamente interessanti.

Una di queste è la Piazza 2 Agosto 1980 vicino alla stazione di Bologna, caratterizzata da una pavimentazione con otto gradoni curvilinei in piastrelle klinker colorate, dall'alto verso il basso rispettivamente variopinte, blu, gialle, verde chiaro, rosse, verde scuro, gialle, ancora blu e ancora variopinte.


Caratteristiche e lavorazioni del klinker ceramico


Il clinker laterizio è un materiale ottenuto dalla cottura ad altissime temperature (circa 1250 °C) di una miscela di argille e feldspati a cui è aggiunta una piccola percentuale di chamotte, argilla cotta e finemente macinata che riduce il ritiro di ogni pezzo durante l'essiccazione preliminare.

Noto in Olanda e Germania fin dai primi anni del '900, venne inizialmente utilizzato sotto forma di mattoni per la costruzione delle murature portanti esterne degli edifici a vari piani e successivamente, dopo il 1930, anche per la produzione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti.

Argilla e feldspati, le materie prime del klinker, by Buchtal Italia
La lavorazione prevede varie fasi:

  • preparazione dell'impasto, di consistenza molto compatta e con un grado di umidità compreso tra il 15 e il 20%;

  • formatura gli elementi per estrusione o trafilatura, che prevede la creazione di un nastro continuo di argilla mediante il passaggio obbligato attraverso un foro di forma e sezione corrispondente a quella dei pezzi finiti;

  • taglio delle piastrelle nella lunghezza giusta;

  • essiccazione;

  • colorazione;

  • una lunga cottura (fino a 36-48 ore) in appositi forni a tunnel, che consentono un riscaldamento e raffreddamento graduale delle mattonelle.

Il klinker è un materiale poco poroso e antigelivo
Le piastrelle di klinker si riconoscono facilmente per la loro tipica variazione cromatica dovuta a una lieve stonalizzazione del colore originata dal processo di cottura, e per una leggera difformità dimensionale a causa dell'alto grado di ritiro (circa l'8-10%) tra dimensioni a crudo e quelle a cotto.

I pavimenti in klinker richiedono dunque la creazione di fughe larghe, donando alla superficie un aspetto assai caratteristico, mentre la posa avviene generalmente a colla su massetto in calcestruzzo armato con una leggera rete elettrosaldata.


Formati, finiture e nuove tendenze del klinker per esterni


Le piastrelle klinker per esterni sono tuttora di piccolo formato, fatto che attribuisce un aspetto un po' retrò a queste superfici.

Buchtal Italia propone numerose collezioni di pregiato klinker tedesco per le diverse applicazioni.

Buchtal Casa è ad esempio una linea appositamente progettata per l'edilizia residenziale nei classici formati:

  • quadrato con lato di 15 o 25 centimetri;

  • rettangolare con dimensioni di cm 25x30, 12,5x25 o 15x30;

  • listello di cm 8,3x25 o 6,2x25;

  • pezzi speciali come gradini, angolari, zoccolini e coprimuro in klinker.

I colori sono neutri (nero, grigio scuro, grigio chiaro e sabbia dalla texture puntinata) oppure i classici del laterizio: rosso cotto in varie sfumature, tabacco, crema, bruno e terra di Siena.

Oce srl propone invece una linea di pavimentazioni in klinkerantigelivo specifiche per l'arredo urbano. Anche in questo caso i colori sono sobri (bianco crema, grigio, nero, nero fiammato, rosso e rosso fiammato); mentre il formato rettangolare di 10x20 cm consente numerose tessiture: diritta, a correre, a fasce e guide, a spina pesce o testa avanti (spina pesce diritta).
In questo modo, alternando pose e colori si ottengono decorazioni geometriche dagli effetti estetici decisamente interessanti.

Pavimenti in klinker per arredo urbano di Oce
Ammonit keramik di Oce è invece una linea di piccoli listelli klinker nelle due varianti con dimensioni di cm 14x24 e 14x7,1 utilizzabili come pavimento o rivestimento: alternandoli irregolarmente si ottiene una composizione che ricorda l'aspetto di una muratura di mattoni.

Buchtal Facciata è invece una collezione di elementi appositamente progettati per pavimenti e rivestimenti esterni, ovviamente soprattutto di facciata.
Oltre ai toni colori neutri e rosso-bruni, la palette comprende numerose sfumature innovative, vivaci o delicate: verde giada; verde oliva fiammato; oro fiammato; ambia fiammato; rosso berillo; azzurro benitoite; verde azzurro fiammato; nero ematite.
I formati sono quattro: listelli con dimensioni di cm 6,2 oppure 8,3 per 25 e i corrispondenti pezzi speciali angolari.

La tipica superficie sfumata del klinker
Ferrum, Basis 4 e Basis 4 Chroma sono infine tre linee di mattonelle klinker originariamente destinate agli spazi di lavoro come cantine, negozi, laboratori alimentari, cucine e officine, ma tranquillamente utilizzabili anche per applicazioni in edilizia residenziale e arredo urbano.

La prima è molto simile, per formati, caratteristiche e colori alle piastrelle già descritte; mentre le altre due si differenziano nettamente per alcune caratteristiche fondamentali:

  • la superficie lucida, assai diversa da quella tipica del clinker, opaca e un po' rugosa;

  • le tre sfumature di azzurro chiaro, tenue e scuro, una colorazione decisamente inconsueta per questo materiale;

  • una grande facilità di pulizia;

  • l'altissima resistenza agli acidi e ai prodotti chimici.

Particolare di una pavimentazone esterna in klinker colorato
I prodotti dell'azienda spagnola Palautec sono invece completamente differenti: si tratta infatti di mattoni klinker con cui si possono costruire vere e proprie murature esterne di tamponamento, unificando efficacemente il rivestimento e il materiale di supporto.

Parzialmente forati, hanno dimensioni di cm 24x11,3 con uno spessore di cm 5,2.
Internamente color paglia, presentano le facce esterne in diciassette possibili colorazioni:

  • sahara, un caldo color beige;

  • grano, più tendente all'ambra;

  • sabbia, un delicato grigio-marroncino;

  • vulcano, dalla superficie screziata in vari toni di marrone;

  • Vesuvio e Teide, un'insieme di nuance nei toni sabbia che ricordano le cenere gli omonimi vulcani;

Mattoni di klinker colorato di Palautec

  • Tambora, un temibile vulcano indonesiano dalla cenere grigio-nera come questa sfumatura;

  • rosso palau, il classico color mattone;

  • Siviglia, una sfumatura più rosata che ricorda le tinte dell'Andalusia;

  • marrone;

  • grigio perla e grafite;

  • nero;

  • verde, in realtà più simile al color giada;

  • azzurro anìl, molto vivace;

  • bianco Marfil e bianco Azahar, che rievocano i bianchi patii piastrellati dell'architettura islamica.

Rivestimento in piastrelle di klinker a fasce bicolori
É dunque un'operazione filologica, un ritorno alle origini del klinker che ridefinisce completamente l'attuale concetto di muratura esterna: riprendendo pratiche usuali nell'architettura medievale dei Paesi nordici si possono infatti creare decorazioni geometriche come fasce orizzontali, scacchiere, losanghe o linee a zig zag nel corpo stesso della parete di facciata, con effetti estetici del tutto curiosi e sorprendenti.

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Klinker per pavimenti e rivestimenti esterni
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