Isolanti certificati ecocompatibili

Nuovi prodotti per l'edilizia, ecocompatibili in tutte le fasi del processo produttivo ed anche fino allo smaltimento, si fregiano di speciali certificazioni.
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L'industria dei materiali da costruzione è una realtà sfaccettata e variegata, che comprende migliaia di imprese, nei più disparati settori commerciali, che affrontano il mercato con approcci che possono essere pratici e speculativi quanto idealisti ed innovativi, considerando anche che l'enorme ampliarsi della domanda negli ultimi decenni ha creato concorrenza, a volte sleale a volte positiva, in tutto il mondo.

Al giorno d'oggi essere innovativi, nell'ambito della produzione al servizio del mondo delle costruzioni, vuol dire confrontarsi con le tematiche della ecosostenibilità ai livelli più profondi, trasferendo gli obblighi normativi dei vari paesi in principi progettuali che diano rispDerbigum: Derbipureoste funzionali e di performance con il massimo rispetto per l'ambiente, dalla produzione all'esercizio ed allo smaltimento.

Uno dei criteri discriminanti nel mercato, in base al quale poter scegliere un prodotto tanto per le sue qualità di esercizio quanto e soprattutto per il suo essere attento a non corrompere l'ambiente in cui viviamo, contribuendo alla costruzione di organismi edilizi sani, non inquinanti e di lunga durata, sono le certificazioni di prodotto, soprattutto quelle più moderne ed appositamente ideate per valutare a fondo la rispondenza ai dettami dell'ecosostenibilità a più livelli.


Certificazione C2C prodotti ecocompatibili


Nell'ambito dei prodotti che aspirano ad essere standard di riferimento per progettisti e costruttori che sviluppano edifici ecosostenibili, da qualche anno una delle certificazioni più ambite e rispettate è quella denominata Cradle to Cradle (in breve C2C), alla lettera dalla culla alla culla, sviluppata da William McDonough e Michael Braungart. Il principio a cui si ispira vorrebbe creare un sistema virtuoso che elimina del tutto i rifiuti generati dalla produzione e dallo smaltimento di un bene, con una costante attenzione alla sostenibilità complessiva di tutte le fasi del ciclo produttivo.

Qualunque prodotto può essere certificato C2C, che prevede 5 tipologie di valutazione complessiva denominate Basic, Bronze, Silver, Gold e Platinum, in cui ogni categoria racchiude il giudizio di un prodotto stimato in base a cinque criteri: salubrità dei materiali, riutilizzo dei materiali, energie rinnovabili utilizzate, risparmio idrico e responsabilità sociale. È recente, ad esempio, l'acquisizione della categoria Silver con un aggiornamento da parte di Derbipure, prima membrana vegetale per coperture mai realizzata, che già era stata certificata nel 2010.

La prima certificazione Cradle to Cradle ad una membrana impermeabilizzante è stata rilasciata alla Derbigum per Derbipure dall'EPEA (Environmental Protection and Encouragement Agency) di Amburgo, che ha evidenziato e correttamente valutato quanto i singoli passi del ciclo produttivo siano rispettosi ed ispirati allo sviluppo sostenibile, ponendosi sul mercato come prodotto in grado di unire alta qualità tecnologica e performante ad un elevato rispetto per l'ambiente e per l'uomo.

Un punto chiave della valutazione C2C, oltre a tutta la fase di stima della progettazione e realizzazione di un prodotto, è il peso dato ai criteri di riutilizzo al termine della vita della membrana, in particolare la possibilità di reinserirla nel ciclo produttivo senza richiedere l'utilizzo di nuove risorse prime, eliminando il problema, ed il concetto stesso, di rifiuto.

Dal punto di vista delle performance, Derbipure si caratterizza per la sua superficie bianca, che produce un effetto cosiddetto cool roof, in grado di abbassare la temperatura dell'edificio rispetto a un normale tetto nero, con ovvi benefici sui costi di condizionamento. Inoltre, questo funzionamento della copertura riduce l'effetto isola di calore delle aree urbane e ottimizza anche la resa dei pannelli fotovoltaici, mantenendone i parametri ai livelli ideali.

Nello stesso settore commerciale, quello degli isolanti per l'edilizia, però di tipo diverso perché in questo caso parliamo di lastre in Xps, schiuma di Polistirene estruso espanso a celle chiuse, un altro dei grandi marchi a livello mondiale, la Dow Chemicals, ha ottenuto la certificazione C2C Silver per i prodotti della gamma StirofoamTM Xps, isolanti che offrono, unitamente alle note proprietà di isolamento termico, anche elevata resistenza meccanica, all'acqua e al vapore, peso ridotto ed ottima resistenza allo strappo, una buona resistenza chimica ai sali ed agli acidi e, in generale, una durevolezza nel tempo comprovata da lunghe sessioni di laboratorio e di impiego sul campo.

Dow Chemicals: Styrofoam XpsLa qualità e le performance dei prodotti in StirofoamTM Xps sono ormai una certezza da oltre 60 anni e in particolare dal 1968, da quando sono stati utilizzati per una delle prime e pionieristiche applicazioni nella realizzazione di tetti-giardino.

In grado di garantire la più alta resistenza in isolanti in schiuma di poliuretano espanso estruso oggi in commercio, i prodotti StirofoamTM Xps sono ideali per applicazioni in coperture in genere, in tetti giardino, per applicazioni a muro, sottofondazioni, isolamento di pavimenti, eliminazione di ponti termici e molto altro ancora.

Leggeri, facili da tagliare ma al tempo stesso molto resistenti alla compressione, i pannelli sono riutilizzabili. Uno degli aspetti di maggior attenzione alla compatibilità ambientale, in fase produttiva, riguarda l'impiego di Anidride Carbonica riciclata come agente espandente e la totale assenza, invece, di HFC o altri agenti chimici pericolosi per l'atmosfera.

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