|
L'isolamento termico dei muri interni è in grado di migliorare molto l'efficienza energetica di un edificio, soprattutto quando non è possibile intervenire dall'esterno.
Isolamento interno del tetto - Foto Steacom
Applicando uno strato isolante sulla superficie interna delle pareti perimetrali, si riducono le dispersioni di calore e si ottiene un comfort abitativo più stabile durante tutto l'anno.
Questa tecnica è particolarmente utile negli appartamenti condominiali o in edifici vincolati, dove non si possono installare cappotti esterni.
Pur comportando un investimento iniziale, consente un notevole risparmio energetico nel lungo periodo e un rapido riscaldamento degli ambienti.
La scelta dei materiali e la corretta posa sono fattori determinanti per garantire traspirabilità, evitare condensa e massimizzare l'efficienza complessiva del sistema isolante.
L'applicazione di un cappotto termico interno è un intervento relativamente rapido e poco invasivo, che può essere eseguito anche in edifici già abitati.
Isolante nanotecnologico - Foto Steacom
Dopo una prima fase di pulizia e preparazione delle pareti, si procede con il fissaggio di un'ossatura leggera, in legno o metallo, sulla quale vengono montati i pannelli isolanti scelti in base alle caratteristiche dell'abitazione.
Successivamente si applica uno strato protettivo, come una barriera o un freno al vapore, per evitare la formazione di umidità e condensa. Infine, la parete viene rifinita con lastre di cartongesso o intonaco, pronte per la tinteggiatura o il rivestimento finale.
La corretta posa, eseguita da tecnici qualificati, è fondamentale per ottenere un isolamento continuo e duraturo senza ponti termici.
La scelta dei materiali per il cappotto termico interno è una fase decisiva per la riuscita dell'intervento. Occorre privilegiare soluzioni traspiranti, in grado di evitare la formazione di condensa e muffe, mantenendo al tempo stesso un elevato potere isolante.
Isolamento con pannelli flessibili in fibra di legno - Foto Steacom
I materiali naturali, come il sughero o la fibra di legno, garantiscono un ottimo equilibrio tra isolamento e salubrità degli ambienti, poiché permettono alle pareti di “respirare”.
Le alternative sintetiche, come i pannelli in EPS o XPS, sono più economiche e pratiche da installare, ma vanno impiegate con attenzione nelle zone più umide.
In ogni caso, la scelta deve tenere conto del clima, dello spessore disponibile e della compatibilità con la muratura esistente per assicurare comfort e durata nel tempo.
Il cappotto termico interno è una soluzione pratica ed efficace per migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici, ma come ogni intervento presenta sia benefici che limiti da considerare attentamente.
Rotolo di lana di vetro - Foto Steacom
Tra i principali vantaggi si evidenziano:
Gli svantaggi, invece, riguardano soprattutto l'aspetto spaziale e tecnico:
Nonostante ciò, il cappotto interno resta una soluzione ottimale per migliorare efficienza e comfort con costi contenuti.
Il cappotto termico interno presenta alcune criticità che richiedono attenzione. La prima è la riduzione dello spazio abitabile, dovuta allo spessore dei pannelli isolanti.
Isolamento interno con pannelli di sughero - Foto Steacom
Per limitare questo effetto si utilizzano materiali ad alte prestazioni che garantiscono ottimi risultati con soli pochi centimetri di spessore come degli isolanti nano-tecnologici a base di aerogel.
Un'altra criticità riguarda la discontinuità dell'isolamento, che può generare ponti termici in prossimità di solai e pareti. Questo rischio si riduce con materiali in grado di risvoltare anche le superfici orizzontali, assicurando continuità e tenuta termica.
Infine, è fondamentale una posa accurata, per evitare condensa e muffa. Una corretta progettazione e la scelta di materiali traspiranti e di alta qualità, come quelli realizzati da Steacom Srl, garantiscono un risultato duraturo e salubre.
Realizzare un cappotto termico interno è un intervento che richiede un investimento iniziale, ma consente di ottenere risparmi energetici e un comfort abitativo nettamente superiore nel lungo periodo.
Il costo varia in base a diversi fattori: tipo di materiale isolante, spessore dei pannelli, difficoltà di posa e finiture.
Pannello isolante in sughero - Foto Steacom
In media, il prezzo per un isolamento interno completo si aggira tra 30 e 70 euro al metro quadrato, comprensivi di materiali, manodopera e rifiniture.
Gli interventi con materiali naturali o soluzioni ad alte prestazioni possono raggiungere anche 90 - 100 euro al metro quadrato, soprattutto in presenza di pareti irregolari o ambienti particolarmente umidi.
Questi valori sono puramente indicativi e possono variare sensibilmente in base al tipo di edificio e alle condizioni del cantiere. Per un preventivo preciso è consigliabile rivolgersi ad aziende specializzate come Steacom Srl.
Per migliorare l'isolamento termico interno della casa e ridurre i consumi energetici, è possibile affidarsi a Steacom Srl, azienda specializzata in materiali e sistemi per la coibentazione e la bioedilizia.
L'impresa offre soluzioni complete per contrastare muffa e umidità, ottimizzare l'isolamento acustico e termico e migliorare il comfort abitativo.
Oltre ai pannelli isolanti in sughero e fibre naturali, propone prodotti per impermeabilizzazione, sigillature, finiture d'interni e strumenti per la realizzazione dei lavori.
L'azienda si occupa anche di tecnologie per la sicurezza sul lavoro e fornisce accessori per edilizia e manutenzione domestica, come guaine, teli traspiranti, pennelli ed elettroutensili. Un punto di riferimento per chi desidera un'abitazione efficiente, salubre e rispettosa dell'ambiente.
|
|
||||
Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005 | ||||
|
Copyright 2025 © MADEX Editore S.r.l. |
||||