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Per effettuare un perfetto isolamento termico a cappotto è importante scegliere accuratamente il materiale da applicare, poiché le sue performance incidono sul benessere degli abitanti e sul risparmio energetico.
Il cappotto termico deve conseguire alte prestazioni così da evitare i problemi dovuti all'inerzia termica che possono causare la creazione di ponti termici.
I pannelli in poliuretano sono una delle soluzioni più efficienti per isolare un edificio.
Il poliuretano è un polimero sintetico molto versatile che ne consente l'impiego in diversi settori.
Ottenuto mediante una reazione chimica tra due componenti in presenza di un agente espandente ed altri additivi, il poliuretano PU può essere di diverse tipologie: poliuretano espanso flessibile, poliuretano espanso rigido, poliuretano compatto rigido o poliuretano compatto elastico.
Grazie all'elevata aderenza della schiuma poliuretanica è possibile utilizzarla per diversi scopi:
Il suo massimo riconoscimento è dovuto alle ottime caratteristiche isolanti che lo rendono adatto come cappotto edilizio.
I poliuretani espansi rigidi, grazie alla capacità di riduzione della dispersione termica, vengono impiegati per produrre lastre termoisolanti.
Essi sono un modo sicuro e duraturo per diminuire le emissioni di carbonio.
L'utilizzo in ambito isolamento è per pareti, coperture e pavimenti.
Andiamo ora a vedere quali sono le caratteristiche possedute dal poliuretano espanso rigido.
Materiale leggero ma al contempo rigido, il poliuretano ha densità che varia tra 30 e 40 kg/m3, con una resistenza alla compressione tra i 100 e i 200 KPa.
I pannelli in poliuretano possono essere sottoposti a carichi molto pesanti, infatti sono utilizzati per pavimenti o coperture carrabili.
Il poliuretano è un materiale isolante che assicura le migliori performance di conducibilità termica. Infatti il valore è compreso tra 0,022 e 0,028 W/mK in base alla tipologia di schiuma e rivestimento.
Questa prestazione consente di raggiungere elevati livelli di isolamento termico con spessori molto sottili.
La schiuma è composta dal 3% di polimero solido e dal 97% di fase gassosa. Questa collabora notevolmente alle performance termiche.
La vita utile del poliuretano è maggiore di 50 anni, grazie alla sua struttura a cella chiusa.
Infatti non è soggetta a trasformazioni dovute a compressioni o assorbimento di acqua.
I sistemi a cappotto con pannelli in poliuretano espanso rigido sono in linea con i regolamenti che riguardano la sicurezza di edifici sottoposti a prevenzione incendi.
Avendo marcatura CE confermano le loro performance di reazione al fuoco secondo il sistema delle 7 EUROCLASSI:
Le schiume poliuretaniche inoltre non gocciolano.
Il poliuretano resiste particolarmente a quasi tutte le sostanze chimiche adoperate nel settore edile, come vernici, sigillanti, materiali bituminosi o acidi.
Anche nei riguardi degli agenti biologici, non favorisce la creazione di muffa e condensa.
Il poliuretano è adoperabile in un intervallo di temperature molto ampio (dai -40°C ai +120°C), quindi è perfetto per situazioni in cui siano previsti sbalzi termici.
È possibile che raggiunga anche picchi di 250°C senza subire danni, caratteristica importante per l'applicazione del cappotto in copertura che prevede sigillatura a caldo.
La permeabilità può avere connotazioni sia positive che negative, in base alla tipologia di applicazione.
Qualora si tratti di ambienti con forte umidità o alti sbalzi di temperatura, si dovrà prevedere l'inserimento di una barriera al vapore per annullare il rischio di condensa.
È possibile poi utilizzare isolanti per cappotto in poliuretano con un rivestimento sia semipermeabile che impermeabile, così da aumentare la resistenza alla diffusione del vapore.
La schiuma poliuretanica assorbe discretamente l'acqua, fenomeno limitato agli strati superficiali.
Questo è condizionato dalla presenza o meno dei rivestimenti protettivi che possono peggiorare o migliorare il comportamento all'acqua dell'edificio.
I rivestimenti cartacei tendono a causare delle deformazioni nella superficie dell'edificio, mentre i rivestimenti metallici o plastici sono completamente impermeabili.
Il materiale PU, altro nome del poliuretano, è sostenibile.
Nonostante derivi dal petrolio, fonte in esaurimento, ne usa meno dello 0,1% garantendo un risparmio maggiore rispetto ad altri materiali plastici.
Nello specifico, il poliuretano termoplastico è totalmente riciclabile, proprio grazie alle sue proprietà termoplastiche.
Passi in avanti sono stati fatti per renderlo riutilizzabile, mediante alcune particolari reazioni di glicolisi.
Il materiale assicura sostenibilità grazie alle sue applicazioni non solo come isolante per cappotto, aiutando nel risparmio energetico, ma anche nei veicoli e nella progettazione degli elettrodomestici.
L'industria del poliuretano sta cercando di ottimizzare la fase di fine vita del prodotto, si stima che circa 200 mila tonnellate di materiale venga riciclato e recuperato.
Il poliuretano possiede numerosi vantaggi.
Andiamoli a vedere.
I pannelli di poliuretano proposti da STIFERITE sono un prodotto molto interessante.
STIFERITE GT è un pannello sandwich formato da isolante in schiuma polyiso espansa e rivestimento in Gas Tight triplo strato su entrambe le facce.
Il pannello ha dimensioni standard di 600 x 1200 millimetri e spessori da 20 a 140 millimetri.
La conducibilità termica λD è pari a 0,022 W/mK ed è adoperato per:
Indicato per edilizia sia industriale che civile.
Altro prodotto proposto da Stiferite è STIFERITE Class SK, anch'esso un pannello sandwich costituito da schiuma polyiso e con rivestimento in velo vetro saturato su entrambe le facce.
Le dimensioni sono 600 x 1200 millimetri e gli spessori arrivano fino a 200 millimetri.
È adoperato per l'isolamento a cappotto esterno di pareti, sottoporticati e ponti termici.
Tutti i prodotti Stiferite sono certificati con sistemi ISO 14001, ISO 9001 e ISO 45001 e possiedono marcatura CE.
L'azienda Ediltec offre sistemi di isolamento termico in poliuretano.
POLIISO SB è formato da una schiuma polyiso rigida a celle chiuse, di colore giallo, espansa tra un supporto in velovetro bitumato superiore e un supporto di velovetro saturato mineralizzato inferiore.
La resistenza a compressione è maggiore di 150 kPa e può essere applicato al di sotto della guaina, grazie alla resistenza a temperature fino a 110°C.
La dimensione è 600 x 1200 millimetri e lo spessore varia da 30 a 160 millimetri.
La conducibilità termica si modifica in base allo spessore e va da 0,028 W/mK a 0,025 W/mK.
È adoperato per tetto a falde, tetto caldo giardino e tetto caldo sotto guaina bituminosa.
Altro prodotto proposto da Ediltec è POLIISO PLUS in schiuma polyiso espansa tra supporti di carta metallizzata multistrato.
La conducibilità termica è 0,022 W/mK e le dimensioni possono essere o 600 x 1200 millimetri o 1200 x 1300 millimetri.
Lo spessore va da 20 a 140 millimetri.
Il pannello viene adoperato per tetti caldi sotto guaina sintetica, per solai interpiano o pavimento radiante e per isolamento in intercapedine.
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