Come effettuare un corretto isolamento dei muri interni

Isolamento termico interno: criticità e vantaggi del cappotto interno. I criteri realizzativi e la scelta dei materiali nella realizzazione del cappotto termico
Pubblicato il / Aggiornato il

Isolamento dei muri interni


Il sistema principe per isolare le pareti interne è il cappotto termico interno.
Esso è uno strato termicamente isolante, che venendo applicato sulla superficie interna delle pareti perimetrali dell'edificio (quelle disperdenti, cioè a contatto con l'esterno), riduce la dispersione termica e abbatte i costi di climatizzazione.

Riportiamo nella foto un esempio del sistema di Isolamento interno minerale salubre e traspirante a pannelli B-ISOLA della Bacchi Spa.

Bacchi Spa isolamento interno pannelli B isolaIsolamento interno a pannelli B-Isola della Bacchi Spa

In un periodo in cui i costi dell'energia aumentano vertiginosamente, e si ha sempre una maggiore attenzione al risparmio energetico, la pratica della coibentazione interna degli edifici diventa di stretta attualità.
Il sistema di isolamento interno comunemente definito come cappotto termico, si installa applicando sulla faccia interna dei muri perimetrali dei pannelli isolanti per interni.
I pannelli utilizzati in questo tipo di intervento sono di dimensioni ridotte rispetto a quelli che si utilizzano per il cappotto esterno. Per questo motivo occupano meno spazio.

Cappotto termico interno con pannelli di sughero STeacommCappotto termico interno con pannelli di sughero Steacomm

Nella foto sopra si può osservare la posa in opera di un pannello molto performante della Steacom Srl realizzato in sughero, così da permettere il minimo ingombro.

Forse anche per la loro origine naturale, oltre che per la loro bellezza estetica sono in forte ascesa le aziende che si occupano di pannelli isolanti per interni in sughero. Una è la Coverd Snc di cui riportiamo una realizzazione eseguita con i pannelli SOKOVERD.Lv.

Cappotto termico interno con pannelli di sughero SOKOVERD.Lv della Cover SncCappotto termico interno con pannelli di sughero SOKOVERD.Lv della Cover Snc

L'esecuzione dell'solamento di pareti interne attraverso la tecnica del cappotto termico interno è un metodo molto efficace.

Questa pratica è consigliata se si possiede un appartamento in un condominio, dove i regolamenti possono impedire qualsiasi intervento di coibentazione di pareti esterne, e in città, in cui è difficile effettuare lavori che necessitano di ponteggi o dove esistono vincoli architettonici.


Il prezzo di un cappotto termico interno


Isolare muri interni realizzando un cappotto termico interno può essere un intervento costoso.

Tuttavia, adottare un isolamento di tipo interno farà risparmiare sul lungo termine.

Prezzo al metro


Il costo finale del cappotto termico interno può variare in base ai materiali utilizzati e alle difficoltà dell'intervento.

  • Pareti 18 - 25 €

  • Tetto 20 - 30 €

  • Manodopera 17 - 22 €

  • Ponteggio 10 - 13 €

  • Costo finale 47 - 65 €


Come si applica il cappotto interno?


L'applicazione del cappotto termico interno è facile e veloce.

Si compone solamente di 5 passaggi:

  • preparazione e pulizia dell'intonaco

  • fissaggio dei montanti verticali in legno o alluminio

  • posa dei pannelli isolanti

  • disposizione di uno strato impermeabile

  • stesura del doppio strato di cartongesso e finitura.

Il montaggio non richiede tempi particolarmente lunghi; per questo motivo i costi si riducono.


La scelta dei materiali per il cappotto interno


Selezionare i materiali giusti per l'isolamento termico interno è un aspetto molto importante. Un cappotto interno necessita di un materiale altamente traspirante per evitare problemi legati all'umidità; infatti, si parla spesso di cappotto interno antimuffa. Tuttavia, ogni materiale ha prezzi e caratteristiche diverse.

Per questo motivo, essere affiancati da un esperto è fondamentale per valutare il proprio caso e scegliere la tipologia ideale per l'abitazione in questione.

Principalmente, esistono due categorie di materiali tra cui scegliere:

- materiali naturali, come il pannello di sughero super compatto (nella foto in basso) della Steacom Srl;

Pannello in sughero SteacomPannello in sughero Steacom S.R.L.

- materiali artificiali, come la lastra Resphira Fassa Bortolo.Lastra Resphira Fassa BortoloLastra Resphira Fassa Bortolo

I materiali di origine naturale sono generalmente più adatti a realizzare un cappotto termico interno traspirante perché hanno caratteristiche isolanti maggiori rispetto a quelli artificiali.

Gli isolanti artificiali sono più economici ma molto efficienti, sempre più spesso rispettosi dei criteri ambientali minimi, come nel caso riportato in fotografia del pannello isolante EPS RESPHIRA.

Questo pannello brevettato in EPS microforato per isolamento termico a cappotto è realizzato da FASSA BORTOLO.

Nonostante le ottime caratteristiche tecniche, tuttavia, è preferibile che i pannelli siano in aree climatiche più miti o zone non molto umide, proprio per evitare l'insorgere di muffa e umidità.


Cappotto interno, i criteri per la realizzazione


L'isolamento termico dall'interno può essere realizzato con:

  • pannelli isolanti preaccoppiati

  • intelaiatura metallica e lastre in cartongesso

  • contropareti

Pannelli isolanti preaccoppiati


I pannelli isolanti preoccoppiati sono generalmente lastre di gesso rivestite, accoppiate a un pannello isolante e incollate al supporto.

Nelle lastre preaccoppiate può essere già inserito il freno a vapore o la barriera al vapore.

Sistema isolastra XPS KnaufSistema isolastra XPS Knauf

Essendo incollati al supporto i pannelli isolanti preaccoppiati hanno un'elevata resistenza meccanica. Lo spessore finale è compreso tra i 50 mm e i 120 mm, a seconda del materiale isolante utilizzato. Nella foto sopra esposta si riporta un sistema innovativo: l'Isolastra XPS della Knauf.

Lastre in cartongesso e intelaiatura metallica


Nel sistema con intelaiatura l'applicazione dell'isolante è fatta su un telaio con guide metalliche precedentemente realizzato e ancorato al supporto, vediamo qui un esempio della Bacchi spa.

Questa soluzione è consigliata quando ci sono muri a falso squadro o non perfettamente a piombo. Per una soluzione efficace, risulta preferibile installare direttamente sull'intelaiatura un freno al vapore continuo.

Isolamento interno in intercapedine con strutture in alluminio e lastre in cartongesso Bacchi spaIsolamento interno in intercapedine con strutture in alluminio e lastre in cartongesso Bacchi spa

Il materiale isolante è installato fra i montanti e tutto il sistema.

Anche in questo caso è rivestito con lastre di cartongesso fissate al telaio sottostante.
Lo spessore finale raggiunto è considerevole: può raggiungere anche i 90 mm, nelle soluzioni con isolante a doppio strato.

Cappotto interno a controparete


L'isolamento interno a controparete consiste nel posizionare un pannello isolante contro una parete verticale e proteggerlo da una controparete.

La controparete, può essere realizzata in diversi materiali, come tavelloni in laterizio, pannelli in gesso o in calcestruzzo cellulare.
L'isolante, semirigido o in pannelli, viene fissato meccanicamente o incollato e, come detto precedentemente, occorre prevedere la presenza di un freno al vapore sul lato interno.

Controparete W623Controparet W623 Knauf

Considerando lo spessore del materiale isolante e della controparete, anche in questo caso lo spessore finale non è trascurabile.

Lo spessore, quindi, sottrae dei preziosi metri quadri di superficie netta calpestabile, e questo è sicuramente un punto debole di tale soluzione.

Un'altra criticità è data dal fatto che la parete esterna non è protetta e perciò è soggetta alle variazioni di temperatura e al fenomeno del gelo-disgelo, che potrebbero portare alla formazione degli insidiosi ponti termici.

Ecco perché è importante sottolineare nuovamente la necessità di una diagnosi preliminare corretta.


Le criticità del cappotto interno: quali sono e come si risolvono


Quando si opta per questa soluzione è necessario considerare anche alcune criticità che si possono riscontrare.
La prima riguarda lo spessore dell'isolamento stesso, che riduce lo spazio interno utile degli ambienti.

Per questo, si scelgono generalmente materiali isolanti che garantiscano elevate prestazioni con spessori ridotti, creando strati di soli 5-6 centimetri.
In ogni caso, si procede sempre con un'attenta valutazione prima di realizzare l'intervento.

La seconda criticità riguarda il fatto che il cappotto interno non permette di creare uno strato continuo di isolamento, esponendo maggiormente al rischio della presenza di eventuali ponti termici.





Anche in questo caso è possibile risolvere il problema grazie all'impiego di appositi materiali isolanti utili a risvoltare l'isolamento anche sui solai, sia di copertura che di calpestio.

Così, si riducono le problematiche dovute alla mancanza di continuità.

Infine, la stratigrafia e la posa devono essere molto precise per evitare l'eventuale formazione di condensa, considerando che l'isolamento è posto all'interno e la temperatura della parete si abbassa maggiormente.

Quindi, in fase di scelta del materiale è bene prestare attenzione sia alle prestazioni in termini di isolamento termico che alla traspirabilità.
Scegliere il materiale giusto è indispensabile per evitare la condensa.


I vantaggi del cappotto interno


Questo intervento non è molto costoso ma permette dei risparmi sul lungo periodo. Consente, infatti, un riscaldamento rapido delle stanze con risparmi energetici visibili fin da subito. Questo fa del cappotto interno il sistema di isolamento ideale per le case private, dove i radiatori non sono attivi per tutta la giornata ed è importante riscaldare gli ambienti velocemente.

Grazie ai pannelli isolanti, inoltre, si ha una riduzione notevole delle risorse energetiche necessarie per riscaldare o rinfrescare l'abitazione.

Ricapitolando, ecco una lista dei benefici che un isolamento termico porterà alla tua casa:

  • maggiore comfort abitativo;

  • temperature costanti;

  • risparmio energetico.


Gli svantaggi del cappotto interno


L'aspetto negativo è costituito dalla perdita di volume all'interno della casa.
Tuttavia, si parla di pochi centimetri.

Inoltre, l'applicazione può risultare difficoltosa in alcune aree della casa, ad esempio dietro a grandi mobili, in cucina o dietro ai radiatori. Si consiglia, pertanto, di prevedere anche lo smontaggio e il rimontaggio delle suppellettili e degli eventuali radiatori.


Fine Articolo
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Isolamento termico interno


Logo STEACOMPer migliorare l'isolamento termico interno di casa, proteggere l'abitazione dai cambiamenti di temperatura esterni, ridurre i costi in bolletta e quindi limitare il consumo energetico, basta rivolgersi a Steacom Srl, azienda leader che offre soluzioni e rimedi efficaci, materiali idonei alla coibentazione interna della casa.

L'azienda è specializzata in soluzioni per la bioedilizia, rimedi antimuffa, sistemi per l'isolamento acustico e termico, finiture d'interni, utilità per la casa, strumenti per la realizzazione dei lavori, soluzioni per l'impermeabilizzazione e l'umidità.

Gestisce anche tecnologie per la sicurezza sul lavoro in ambito industriale, artigianale e lavorativo in genere; commercializza un'infinità di prodotti tra cui isolanti in fibre di legno e vegetali, in sughero, prodotti di argilla, guaine, sigillature e accessori, prodotti antimuffa, pannelli fonoassorbenti, silenziatori per fori di ventilazione, guarnizioni, pennelli, elettroutensili, utensili manuali, guaine bituminose, teli traspiranti, tanto altro per la casa.

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Isolamento pareti interne
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Steacom è un'azienda specializzata nella ricerca e nella vendita di soluzioni e tecnologie per l'edilizia professionale e per il fai da te, isolamento termico e acustico e soluzioni contro l'umidità.

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  • Mario88
    Mario88
    Martedì 10 Settembre 2024, alle ore 11:24
    Io ho risolto con il depron da pochi millimetri che ho applicato sulal fodera interna della muratura esterna.
    rispondi al commento
    • Geom. Anastasio
      Geom. Anastasio Mario88
      Martedì 24 Settembre 2024, alle ore 15:05
      Il Depron va bene solo quando il l'intercapdene del muro perimetrale è già isolata internamente.
      Il Depron serve solo a bloccare l'umidità di condensa interna che si appoggia sulle superfici fredde all'interno di ambienti caldi e provocando quindi muffa.
      rispondi al commento
  • Studio Tognocchi - Termotecnico
    Studio Tognocchi - Termotecnico
    Giovedì 30 Giugno 2022, alle ore 17:48
    Una soluzione sicuramente da adottare quando si provvede all'isolamento termico a cappotto dall'interno, per evitare e ridurre i rischi di formazione di condensa all'interno, è quella di:
    - dotare gli ambienti di sistema di ricambio aria con recupero di calore;
    - imbiancare i locali con pitture anticondensa tipo Fonotherm;
    - adottare sistemi igienizzanti dei batteriostatici locali tipo "ozonizatori" (ovviamente tali dispositivi possono essere attivati soltanto quando gli abitanti lasciano i locali);
    tali apparecchiature, oltre a garantire la sanificazione degli ambienti, eliminano la proliferazione di muffe e batteri tipiche nelle formazioni di condensa.
    rispondi al commento
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