Grazie a una maggiore sensibilità per il risparmio energetico, sul mercato esiste una vasta gamma di infissi ad alte prestazioni termiche in alluminio, legno o pvc.
Il ruolo di infissi e bucature nel risparmio energetico
Analizzando l'immagine termografica di un edificio non costruito secondo i recenti metodi ad alta efficienza energetica si nota immediatamente che le maggiori dispersioni termiche avvengono in corrispondenza dell'involucro esterno e in particolare proprio in corrispondenza delle porte e finestre, punti critici in cui tendono a formarsi i ponti termici.
Le bucature sono infatti necessarie per ovvie esigenze igieniche e funzionali ma costituiscono una discontinuità inevitabile nelle pareti perimetrali, diventando in inverno una via privilegiata per le perdite di calore e l'ingresso di aria fredda e viceversa creando uno sgradevole effetto serra nei mesi più caldi.
Tuttavia si possono mitigare questi problemi con opportuni accorgimenti. In base al clima prevalente nella zona, si può ad esempio diversificare la dimensione delle finestre in funzione dell'orientamento del fronte e dell'effetto voluto.
Nelle regioni calde e soleggiate del Sud Italia le finestre a sud saranno infatti piccole e ben protette da pergolati e frangisole od ombreggiate da filari di alberi con altezza opportuna, mentre le bucature rivolte a nord saranno più ampie o anche estese all'intera parete.
Al Nord Italia e nelle regioni montane avverrà invece l'opposto: poche finestre di piccole dimensioni a nord ed ampie superfici vetrate esposte a sud per cogliere anche i deboli raggi del sole invernale; una schermatura di alberi latifoglie lascerà passare il sole in inverno e creerà una piacevole ombra in estate.
Con questo sistema, che sfrutta il concetto di casa passiva, è però fondamentale scegliere il corretto tipo di infissi: negli ultimi anni il progresso tecnologico ha infatti favorito la creazione di numerosi modelli di porte e finestre ad alte prestazioni, cioè in grado di abbassare drasticamente le dispersioni termiche e contribuire al miglioramento dell'efficienza energetica di un edificio.
I vantaggi sono molteplici soprattutto su un edificio esistente:
- conseguimento di una classe energetica molto favorevole o deciso miglioramento di quella precedente (con conseguente aumento del valore di mercato dell'immobile);
- diminuzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento invernale e il condizionamento estivo con ovvi risparmi e infine diminuzione delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera.
Tuttavia, l'installazione di questi infissi richiede anche alcune precauzioni perché proprio in seguito al loro ottimo grado di isolamento sono quasi a tenuta stagna e, soprattutto nei mesi freddi, richiedono cambi d'aria molto frequenti per evitare la formazione di umidità di condensa e l'infestazione di muffa.
Particolare attenzione va posta anche agli apparecchi a fiamma libera come cucine a legna, stufe e caminetti: per scongiurare le pericolosissime (e talvolta letali) intossicazioni da monossido di carbonio oltre a verificare l'ottima funzionalità delle canne fumarie e l'efficienza dei fori ventilazione obbligatori per legge e importante anche garantire una buona ventilazione all'ambiente.
Infissi a risparmio energetico: materiali, caratteristiche e prestazioni
Gli infissi a risparmio energetico sono normalmente realizzati in materiali come legno, pvc, alluminio o una loro combinazione.
Infatti, disponendo l'alluminio all'esterno e il legno o il pvc nella parte interna dell'infisso, si possono combinare la resistenza agli agenti atmosferici e le scarsità di manutenzione dei profilati metallici con la bellezza e il calore visivo dei materiali più delicati.
Il legno è utilizzato da secoli per la costruzione di infissi e dunque risulta particolarmente indicato anche per il rifacimento delle porte e finestre di edifici tradizionali.
Infatti in alcuni casi come edifici vincolati come bene culturale, zone con vincolo paesaggistico o centri storici di notevole pregio, l'utilizzo del legno, viene esplicitamente richiesto dai regolamenti locali o dalla Soprintendenza.
Alcune aziende del settore come Elicona hanno quindi ideato una vasta gamma di infissi ad alte prestazioni in legno massello o lamellare, che a fronte di un costo iniziale più alto offrono un'altissima resistenza agli agenti atmosferici e una durata praticamente illimitata.
Gli stili sono diversi: alcuni tipi di infissi hanno ad esempio un aspetto molto tradizionale con apertura a due ante e vetri divisi in due o più luci da sottili stecche di legno.
I modelli contemporanei, particolarmente indicati per le grandi asole finestrate dei nuovi edifici in legno ad alta efficienza energetica, si caratterizzano invece per le grandi ante completamente vetrate, la struttura generalmente molto esile e l'apertura scorrevole o ad anta-ribalta.
Non mancano infine veri e propri esempi di facciate continue a montanti e traversi completamente di legno: un segno architettonico molto forte per denunciare immediatamente i nuovi principi dell'architettura bioclimatica e sostenibile.
La linea di infissi a risparmio energetico Topline, in legno lamellare a tre strati di larice e abete si inserisce facilmente in qualsiasi edificio esistente.
Il telaio in legno, con spessore di mm 72x80, rende la finestra indeformabile e consente l'installazione di vetri con dimensioni maggiori. I profili esterni a tre fresature e apposite guarnizione lungo i lati di battuta aumentano l'isolamentotermico e acustico.
Un gocciolatoio sul lato esterno impedisce all'acqua di entrare, mentre un'apposita canalina di ventilazione evita la formazione di condensa all'interno della finestra.
Una soluzione alternativa è la serie in legno e alluminioAlutop72, con telaio interno in legno della linea Topline e rivestimento esterno in profili di alluminio per una miglior protezione dalle intemperie.
La collezione Premium Slide comprende invece una vasta gamma di porte-finestre a risparmio energetico con grandi ante scorrevoli, strutture molto sottili e vetrate fisse senza telai per massimizzare la leggerezza visiva e il minimalismo formale tipico dell'architettura contemporanea.
In tutti questi modelli il vetrocamera, doppio, triplo ed eventualmente di tipo antisfondamento, viene scelto in base alle prestazioni richieste.
Le prestazioni del vetro sono infatti determinanti per quantificare l'efficienzaenergetica di un serramento, perché la maggior parte delle dispersioni avviene proprio attraverso le superfici vetrate, che durante l'inverno disperdono il calore e in estate lasciano penetrare i raggi del sole non schermati, facendo aumentare la temperatura interna in seguito all'effetto serra.
Ma l'azienda Finstral spa ha ideato una serie di vetrocamera ad alto potere isolante, con due o tre strati di vetro di ottima qualità e uno speciale trattamento basso-emissivo, eventuali pellicole riflettenti per la schermatura dei raggi solari, guarnizioni perimetrali a perfetta tenuta, intercapedini di spessore maggiorato e riempimento con gas nobili.
In base alle diverse esigenze sono disponibili vari modelli, tra cui:
- Plus Valor, per così dire il modello base;
- Energy Valor, per le zone climatiche più fredde;
- Plus Valor Mediterranean, particolarmente indicato per i paesi mediterranei e il sud Italia;
- Sun Block e Sun Block 3 con pellicole riflettenti per edifici particolarmente soleggiati.
Per applicazioni particolari, ad esempio pareti completamente vetrate ai piani alti, sono inoltre disponibili Bodysafe, un vetro di sicurezza temprato ad alta resistenza, e Multiprotect, un vetro multistrato con pellicola resistente allo stratto che in caso di rottura della lastra evita la formazione di pericolose schegge taglienti.
Questi vetrocamera sono ovviamente il complemento naturale degli infissi in pvc della serie Top 90 KAB, con tripli vetri, profili rinforzati ad alta resistenza, linee classiche e sobrie ed eventuali tendine o veneziane integrate.
Il modello Top 90 KAB, con rivestimento esterno in alluminio, offre inoltre il vantaggio di un'estrema versatilità in termini di colori e trattamenti superficiali, una grandissima facilità di pulizia e l'inalterabilità della superficie anche con scarsa o nessuna manutenzione.