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L'indoor generation vive la maggior parte del tempo in spazi chiusi, dove la qualità della luce e dell'aria in casa influisce in modo decisivo sul benessere quotidiano.
Finestra ampia che favorisce l'ingresso di luce naturale - Foto Velux
La luce naturale regola i ritmi circadiani, sostiene concentrazione e produttività e favorisce un sonno più equilibrato, mentre un'illuminazione artificiale eccessiva o ambienti troppo bui possono alterare l'umore e le performance.
Anche l'aria interna richiede attenzione: senza un ricambio adeguato si accumulano umidità, CO2 e sostanze inquinanti che aumentano stanchezza, mal di testa e rischio di muffe.
Piccoli gesti quotidiani come arieggiare, ventilare cucina e bagno, limitare il fumo e mantenere la pulizia aiutano a rendere gli spazi più salubri. Con scelte progettuali mirate, ogni casa può diventare più luminosa e accogliente.
La luce diurna è uno dei principali “regolatori” del ritmo circadiano, ovvero quel sistema interno che regola i momenti di veglia e di riposo.
L'esposizione alla luce naturale favorisce la concentrazione - Foto Velux
Esporsi alla luce naturale nelle ore attive favorisce concentrazione, produttività e stabilità dell'umore, mentre ambienti troppo bui o con illuminazione artificiale eccessiva nelle ore serali possono disturbare i cicli del sonno e ridurre le performance cognitive.
Per questo è fondamentale progettare spazi domestici e lavorativi che garantiscano un corretto apporto di luce solare, riducendo al minimo abbagliamenti e creando un comfort visivo equilibrato tra superfici, scrivanie e pareti.
Un esempio concreto arriva dalle finestre per tetti VELUX, progettate per massimizzare la diffusione della luce zenitale: non solo riducono il ricorso alla luce artificiale durante il giorno, ma contribuiscono anche a creare ambienti più salubri e accoglienti, in linea con le esigenze della cosiddetta indoor generation.
Negli ambienti chiusi si concentrano numerose sostanze che possono compromettere la qualità dell'aria. Oltre agli inquinanti rilasciati da materiali costruttivi, detergenti, cucine, candele e fumo, va considerata anche l'accumulazione di anidride carbonica e umidità prodotte semplicemente dalla presenza delle persone.
Il ricambio d'aria è importante - Foto Velux
Senza un adeguato ricambio d'aria, questi elementi possono favorire irritazioni oculari e respiratorie, mal di testa, stanchezza persistente, formazione di muffe e cattivi odori difficili da eliminare.
Una ventilazione regolare e ben gestita diventa quindi la chiave per ridurre rischi e disagi, restituendo agli spazi interni un'atmosfera più salubre e confortevole nel quotidiano.
Migliorare la qualità dell'aria e della luce negli ambienti domestici non richiede necessariamente grandi interventi: spesso bastano piccoli accorgimenti quotidiani.
Finestra su scale - Foto Velux
Arieggiare più volte al giorno, aprendo finestre in punti opposti per pochi minuti, è un modo efficace per creare ventilazione incrociata e abbassare i livelli di CO2.
In camera da letto è utile farlo prima di dormire e al risveglio, così da ridurre umidità e rendere il sonno più rigenerante. In cucina e in bagno conviene utilizzare cappa e sistemi di ventilazione, ma anche aprire le finestre durante cotture e docce per evitare la formazione di condensa.
Vale la pena limitare candele, fumo e detergenti aggressivi, asciugare i panni all'aperto quando possibile e mantenere una buona routine di pulizia per ridurre allergeni e polvere.
Infine, collocare la postazione di lavoro vicino a una finestra permette di sfruttare la luce diurna, mentre concedersi pause all'aria aperta, anche brevi, favorisce ossigenazione e buon umore.
Quando si ristruttura o si ripensa un ambiente conviene agire su più fronti, perché comfort e salubrità dipendono dalla combinazione di vari elementi.
Le aperture, ad esempio, giocano un ruolo centrale: le finestre per tetti portano luce zenitale in profondità, estraggono l'aria calda in sommità e permettono di rispettare i rapporti aeroilluminanti. In facciata, invece, è utile distribuire le finestre su diversi orientamenti per avere luce costante durante la giornata.
Finestra per balcone - Foto Velux
Gli interventi principali riguardano tre aree:
Soluzioni integrate, come quelle proposte da VELUX, dimostrano quanto un progetto ben studiato possa migliorare non solo l'estetica di una casa, ma anche il benessere quotidiano di chi la vive.
Gli spazi sottotetto sono i più sensibili a surriscaldamento estivo e ristagno d'aria. Finestre da tetto ben posizionate, magari in combinazione tra loro, portano luce omogenea e consentono un effetto camino: l'aria calda sale e fuoriesce in alto, richiamando aria più fresca dalle aperture inferiori.
Con tende esterne e interne coordinate, si può bilanciare visibilità, privacy e controllo termico durante l'anno.
Non esiste una sola soluzione: il benessere nasce dalla somma di buone abitudini e interventi mirati. Una stanza che riceve luce diurna adeguata, che si arieggia velocemente e che consente di modulare ombra e privacy all'occorrenza è uno spazio in cui si vive e si lavora meglio, con minore affaticamento e maggiore concentrazione.
Fondata in Danimarca nel 1941, VELUX è un'azienda leader a livello internazionale specializzata in soluzioni che migliorano la qualità degli ambienti interni grazie a luce naturale e ventilazione.
Il suo catalogo comprende finestre per tetti a falda e piani, tunnel solari, tende interne ed esterne, tapparelle, sistemi per la ventilazione e accessori domotici per il controllo automatico di aria e luce.
L'obiettivo è trasformare gli spazi abitativi in luoghi più salubri, confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico. Presente in Italia dal 1977 con sede a Colognola ai Colli (VR) e oltre 2.000 rivenditori, l'azienda unisce innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale per portare benessere nelle case di tutto il mondo.
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