Indicazioni Misurazioni Terra

Comprando, con poche centinaia di euro, uno strumento di misurazione e controllo dell'impianto di terra e seguendone semplicemente le istruzioni, con un minimo di cultura tecnica necessaria, é possibile effettuare alcuni controlli e delle verifiche per la sicurezza degli impianti elettrici.

Gli strumenti per le misure e le verifiche sugli impianti di terra sono realizzati in conformità alle norme europee EN 61557 ed EN 61010, che danno, in generale, indicazioni e specifiche per gli strumenti di misura elettronici. Nell'effettuare le misure e/o le verifiche sugli impianti di terra, occorre necessariamente attenersi in maniera scrupolosa alle indicazioni descritte nei libretti delle istruzioni allegati agli stessi strumenti.

Le principali indicazioni, facilmente intuibili anche utilizzando il buon senso sono: non effettuare le misure di tensione o corrente in ambienti umidi; non effettuare le misure in presenza di gas o materiali esplosivi, combustibili o in ambienti polverosi; evitare contatti con i circuiti elettrici se non si stanno effettuando misure.

Istruzioni e cautele nelle misurazioni

Evitare contatti con parti metalliche esposte, carcasse di elettrodomestici, puntazze o dispersori dell'impianto di terra, parti di circuiti, etc. Non effettuare alcun tipo di misura qualora si riscontrino anomalie o cattivo funzionamento dello strumento come deformazioni, rotture, fuoriuscite di sostanze, assenza di visualizzazione sul display, etc.

Occorre, inoltre, prestare particolare attenzione quando si effettuano misure di tensione superiori a 25V in ambienti particolari, come i cantieri o le piscine, al fine di evitare shock elettrici. Analogamente occorre prestare molta attenzione quando si effettuano misure di tensione superiori a 50V in ambienti ordinari.

Qualora nasca l'esigenza di utilizzare altre apparecchiature di misura, o accessori in concomitanza con quelle di misura degli impianti di terra, è bene utilizzare accessori ed apparecchi della stessa casa produttrice per i quali già sono previste le possibili configurazioni di utilizzo.

La norma CEI 61010-1: Prescrizioni di sicurezza per apparecchi elettrici di misura e controllo, nella parte 1, denominata Prescrizioni generali, definisce cosa si intenda per categoria di misura, comunemente chiamata categoria di sovratensione.

Precisamente, essa descrive come i circuiti siano suddivisi nelle seguenti categorie di misura: la categoria di misura IV serve per le misure effettuate su una sorgente di un'installazione a bassa tensione. Esempi sono costituiti da contatori elettrici e da misure sui dispositivi primari di protezione dalle sovracorrenti e sulle unità di regolazione dell'ondulazione.

La categoria di misura III serve per le misure effettuate in installazioni all'interno di edifici: esempi sono costituiti da misure su pannelli di distribuzione, disgiuntori, cablaggi, compresi i cavi, le barre, le scatole di giunzione, gli interruttori, le prese di installazioni fisse e gli apparecchi destinati all'impiego industriale e altre apparecchiature.

La categoria di misura II serve per le misure effettuate su circuiti collegati direttamente all'installazione a bassa tensione: esempi sono costituiti da misure su apparecchiature per uso domestico, utensili portatili ed apparecchi similari.

La categoria di misura I serve per le misure effettuate su circuiti non collegati direttamente alla rete degli enti di distribuzione dell'energia elettrica.

Tra le funzionalità che offrono gli strumenti per le misurazioni e verifiche sugli impianti di terra ci sono: la misurazione della resistenza globale di terra; la misurazione del tempo di intervento dell'interruttore differenziale; la misurazione della resistenza di isolamento tra i conduttori di fase e terra; la Prova di continuità dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali con corrente di prova superiore a 200mA e tensione a vuoto compresa tra 4 e 24V.

Con gli strumenti per le misurazioni e le verifiche è possibile anche accertare: la misurazione della resistenza di isolamento con tensione continua di prova 50V, 100V, 250V, 500V o 1000V; la misurazione su differenziali generali e/o selettivi di tipo A ed AC dei parametri tipici come il tempo di intervento; la corrente di intervento, la tensione di contatto, la resistenza globale di terra; la misurazione della resistenza globale di terra con 15mA senza causare l'intervento delle protezioni differenziali.