Bologna: Incentivi per i tetti

A Bologna chi vorrà ristrutturare il proprio tetto eliminando l'amianto, se presente, e installando pannelli fotovoltaici, potrà usufruire di agevolazioni fiscali.
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Green economy e incentivi


Incentivi per i tetti del comune di BolognaOramai l'economia verde pare essere il settore trainante di tutte le società dei Paesi sviluppati: i mestieri ad essa collegati sembrano essere gli unici a non subire gli effetti della crisi, tant'è che, secondo fonti autorevoli riportate dai quotidiani di settore e non, nei prossimi anni le professioni legate alla green economy quali, ad esempio, energy manager e certificatori energetici, saranno le più richieste sul mercato.

Moltissime aziende, sull'onda di questa tendenza, hanno investito nel settore grazie anche agli incentivi statali che, seppur in maniera latente, hanno contribuito alla realizzazione di progetti utili al raggiungimento degli obiettivi in materia energetica fissati dalla Comunità Europea per il 2020.

Detrazioni per l'edilizia e l'esempio di Bologna


detrazioni e green economyNell'ottica di questo discorso, diversi sono stati gli incentivi promossi dal Governo, dalle singole Regioni o dai Comuni, nel campo dell'edilizia, uno dei settori trainanti l'economia prima della crisi.

Proprio per questa ragione, per uscire dalla situazione di stallo che la interessa, sono state promosse misure volte ad incentivare la realizzazione o la ristrutturazione di edifici in chiave sostenibile.

Una su tutti è la detrazionedel 65% per interventi finalizzati al risparmio energetico.

Come detto sopra, anche le singole Regioni e i Comuni, con le loro autonomie decisionali, promuovono azioni con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento ambientale e dare una scossa al mercato dell'edilizia.

Un esempio è dato dal Comune di Bologna.

Incentivi per i tetti di Bologna: dall'amianto al fotovoltaico


L'Emilia Romagna, si sa, è una delle regioni leader in materia ambientale unitamente al Trentino Alto Adige, e Bologna è pronta a dare il via ad un progetto presentato nel 2012 e che nel mese di marzo avrà la sua prima applicazione.

Di cosa si tratta?

Il progetto, denominato I tetti di Bologna, dall'amianto al fotovoltaico, fa parte del Paes, Piani di Azione per l'Energia Sostenibile, a cui hanno partecipato Comuni ed Enti di tutta la Comunità Europea, con l'obiettivo di diminuire il quantitativo di emissioni nocive nell'ambiente attraverso lo studio di piani e strategie efficaci.

Il progetto in questione è promosso dal Comune di Bologna, unitamente a CNA e Unindustria, e prevede incentivi per la rimozione dei rivestimenti in amianto sui tetti di immobili privati e la realizzazione di pannelli fotovoltaici.


Strategie ed obiettivi dell'incentivo


Si tratta di un progetto molto interessante in quanto tocca una problematica caratteristica dei manufatti edilizi, alcuni componenti dei quali sono stati realizzati in amianto.

Sappiamo tutti che la rimozione è un'operazione abbastanza onerosa e caratterizzata da procedure burocratiche cavillose, per cui, spesso, i privati non si interessano alla questione, anche se, per legge, sarebbero obbligati a rimuoverlo.

rimozione amianto dai tetti di BolognaGarantendo, invece, la rimozione e lo smaltimento in maniera gratuita dei metri quadri di amianto che saranno sostituiti da un impianto fotovolatico, da parte delle imprese partner dell'iniziativa, si invogliano i cittadini ad intraprendere iniziative volte al risanamento di queste strutture, il cui componente, l'amianto, risulta essere nocivo e soggetto a deterioramento soprattutto se sottoposto all'azione dgli agenti atmosferici; ed è proprio questo il caso dei tetti.

In secondo luogo si procederà ad eventuali interventi per isolare termicamente la copertura, evitando così inutili dispersioni di calore e limitando l'uso di impianti di riscaldamento in inverno e di raffrescamento nei mesi caldi.

L'intervento finale sarà proprio quello di installare pannelli fotovoltaici con la finalità di autoprodurre l'energia necessaria alle attività condotte all'interno dell'edificio.

L'obiettivo, raggiungibile secondo le stime del Paes, sarà quello di installare 2,2 MWp di fotovoltaico, corrispondenti a circa 18.000 mq di superficie, per un investimento totale di 13.500.000 euro.

installazione pannelli fotovoltaici sui tetti di BolognaCna e Unindustria hanno raccolto la sfida di tenere insieme un progetto di sviluppo delle fonti rinnovabili e la rimozione di un elemento fortemente inquinante come l'amianto, sottolinea l'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini.

Il progetto offre dunque molteplici aspetti virtuosi, dal punto di vista dell'integrazione pubblico e privato: il sostegno economico per la rimozione dell'amianto che è un obbligo di legge, la diffusione dell'energia fotovoltaica, il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.

In conclusione si tratta di un intervento virtuoso che si distacca dalle semplici linee guida prendendo la strada dell'operatività: un progetto che promuove azioni volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini soprattutto nei grandi centri abitati.

Insomma un piano che andrebbe studiato ed adottato da altre amministrazioni locali.

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