Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
|
L'inserimento dell'impianto elettrico nel recupero di un edificio storico è sempre un problema dal punto di vista sia tecnico che estetico. L'esecuzione di un impianto sottotraccia richiede infatti l'apertura delle tagliole nelle pareti, non sempre fattibile a causa della grande resistenza delle murature antiche o della presenza di decorazioni, tappezzerie o rivestimenti in boiserie.
In questi casi si tende dunque a ripiegare sugli impianti elettrici esterni ma anche in questo caso la scelta si rivela spesso deludente: le comuni canaline portacavi in pvc hanno infatti un aspetto disadorno e non rifinito, perché non pensate per l'installazione in contesti di pregio.
Tuttavia esiste una soluzione alternativa: scegliere cavi, prese, lampade e interruttori in stile retrò che, pur riprendendo fedelmente l'aspetto degli impianti di inizio Novecento, risultano perfettamente idonei alla creazione di un impianto elettrico a norma.
I vantaggi sono numerosi:
Le applicazioni migliori riguardano quindi:
Esistono due tipologie di impianti elettrici retrò, entrambe facilmente riconoscibili per le proprie caratteristiche peculiari:
Il primo passo per la realizzazione di un impianto elettrico vintage consiste perciò nella scelta dei componenti appropriati in base allo spazio di installazione.
La maggiore importanza è assunta dai cavi, in quanto componente più visibile e abbondante. L'azienda LaMorell ne propone una vasta gamma con rivestimento telato appositamente studiati per impianti vintage o decorativi.
Ne sono disponibili due tipologie: tondi oppure a treccia con due trefoli separati.
La seconda soluzione consente un montaggio più agevole ed elegante.
I colori sono molto numerosi:
Dal punto di vista estetico si possono adottare varie soluzioni:
Il complemento indispensabile di questi cavi sono gli isolatori in porcellana, piccoli elementi a forma di rocchetto e con diametro di 18 mm, da fissare al muro a intervalli regolari mediante chiodi o viti. Anch'essi disponibili in numerose sfumature, hanno l'insostituibile funzione di assicurare il corretto tiraggio dei fili soprattutto in corrispondenza di derivazioni, frutti elettrici o cambi di direzione.
Anche prese e interruttori sono ovviamente fondamentali per accendere e spegnere la luce o alimentare elettrodomestici e piccoli dispositivi: Aldo Bernardi ne propone varie collezioni in rame, cotto o maiolica bianca.
Due le tendenze principali: lo stile industriale con interruttori a scomparsa in apposite scatolette in rame, prese e interruttori tondi o rettangolari, multipli o singoli, e l'ispirazione popolana degli accessori vintage per la casa.
In questo caso la forma è tondeggiante, simile a un lucido cilindro bianco variamente modanato, la base in legno tornito funge anche da isolante e l'interruttore si aziona girando una levetta ispirata agli antichi rubinetti: le collezioni Polluce e Bellatrix rispecchiano pienamente questo prototipo, mentre gli articoli della linea Antares vengono ulteriormente impreziositi da sottili linee colorate.
Un impianto elettrico ovviamente non è completo senza i corpi illuminanti, che per un effetto autenticamente vintage vanno scelti con particolare cura sia per il loro aspetto fisico sia per la tipologia di luce emessa.
E proprio questo è l'aspetto più difficile da imitare, perché l'illuminazione di una stanza è un effetto derivante dalla giusta combinazione tra il corpo illuminante, le sue prestazioni energetiche e il colore della luce emessa: un'atmosfera anni '30 richiede dunque la luce bassa, gialla e calda delle antiche lampadine a incandescenza.
Ma come fare, dal momento che lo standard è ormai costituito dall'illuminazione a led?
Efficiente, a basso costo ma troppo fredda e intensa per i nostri scopi, più adatta a un ufficio o un laboratorio artigianale che a un soggiorno intimo e accogliente.
Tuttavia la soluzione esiste: le lampadine vintage commercializzate dalla Casa delle Lampadine, riproduzioni fedeli dei bulbi di Edison. Si tratta infatti di moderni dispositivi a led a forma di grandi lampadine a incandescenza con vistosi e convincenti filamenti.
Di bell'aspetto, si possono utilizzare a vista o inserire in paralumi trasparenti o di vetro colorato.
Si può scegliere tra una vasta gamma di misure e formati tra cui la classica lampadina sferica, esemplari cilindrici, ovaidali o piriformi.
Il loro supporto ideale, a soffitto o parete, è ad esempio il portalampade Andromeda di Aldo Bernardi, in cotto o maiolica bianca con tre sottili bordature di un colore contrastante (blu, giallo, rosso, verde o nero), che si inserisce alla perfezione in un ambiente in stile rustico, shabby o country.
Per gli amanti dello stile razionalista o dell'arredamento con i classici del Bauhaus il complemento perfetto è invece il sistema di illuminazione a vista I Rombi, formato da numerose basi in ottone anticato o nichel satinato con portalampade in ceramica uniti in un reticolo modulare a maglie romboidali mediante canaline dalla stessa finitura.
Richiamano infine le atmosfere di fabbriche e officine i due modelli in stile industriale Tamer e Fiati, rispettivamente costituiti da un lampada a soffitto in ottone anticato con un largo paralume e un lampione a muro con un globo oblungo sotto un diffusore in alluminio smaltato bianco.
|
||
Buongiorno a tutti.Chiedo un consiglio per iniziare la progettazione del nuovo quadro elettrico di casa mia, in fase di ristrutturazione.Ho già realizzato in due... |
Buongiorno,ho terminato i lavori di ristrutturazione in appartamento.L'elettricista al quale ho affidato i lavori, ha terminato gli impianti ma non mi sta rilasciando la... |
Salve, ho affidato i lavori di ristrutturazione del mio appartamento ad una ditta la quale mi ha fatto un preventivo a corpo. In questo erano inclusi anche i costi dell'idraulico... |
Buongiorno,scrivo da perfetto ignorante in materia. Fermo restando le pratiche edilizie volevo avere questa informazione: se nel tramezzo da abbattere sono presenti delle prese... |
Salve a tutti , vorrei sottoporre un quesito che mi sta capitando in casa.Ho una presa elettrica che ha funzionato fino a qualche giorno fa. A seguito della segnalazione di mia... |