Impianto elettrico vintage per loft e abitazioni antiche

Gli impianti elettrici vintage sono la soluzione ideale per la ristrutturazione di un loft in una fabbrica dismessa, una casa antica o un'abitazione tradizionale
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Impianti elettrici in stile vintage per loft e case antiche


L'inserimento dell'impianto elettrico nel recupero di un edificio storico è sempre un problema dal punto di vista sia tecnico che estetico. L'esecuzione di un impianto sottotraccia richiede infatti l'apertura delle tagliole nelle pareti, non sempre fattibile a causa della grande resistenza delle murature antiche o della presenza di decorazioni, tappezzerie o rivestimenti in boiserie.

In questi casi si tende dunque a ripiegare sugli impianti elettrici esterni ma anche in questo caso la scelta si rivela spesso deludente: le comuni canaline portacavi in pvc hanno infatti un aspetto disadorno e non rifinito, perché non pensate per l'installazione in contesti di pregio.

Tuttavia esiste una soluzione alternativa: scegliere cavi, prese, lampade e interruttori in stile retrò che, pur riprendendo fedelmente l'aspetto degli impianti di inizio Novecento, risultano perfettamente idonei alla creazione di un impianto elettrico a norma.

Interruttori vintage in rame e ceramica di Aldo Bernardi
I vantaggi sono numerosi:

  • diminuzione dei costi derivanti dalle assistenze murarie come l'apertura e la chiusura delle tracce o l'esecuzione delle riprese di intonaco;

  • salvaguardia delle murature antiche, delle decorazioni e dei rivestimenti esistenti;

  • completa reversibilità, perché in qualsiasi momento l'impianto può essere modificato o rimosso quasi senza tracce;

  • un impatto visivo molto minore rispetto alle canaline in pvc;

  • aspetto piacevole e antico.

Interruttori e prese in rame di Aldo Bernardi
Le applicazioni migliori riguardano quindi:

  • il rifacimento dell'impianto elettrico di un appartamento con finiture d'epoca come pavimenti di cementine, stucchi e vetrate liberty;

  • l'inserimento in contesti con arredamento retrò e in particolare in stile Art Déco;

  • l'impianto elettrico di una casa rurale tradizionale con ampio camino, solai con grosse travi in legno e pavimenti in tavelle di cotto;

  • la riconversione di vecchie fabbriche abbandonate in ampi loft residenziali in cui le preesistenze di archeologia industriale vengano tutelate e valorizzate;

  • gli edifici di pregio con stucchi, affreschi e decorazioni.


Realizzare un impianto elettrico vintage: alcuni consigli progettuali

Esistono due tipologie di impianti elettrici retrò, entrambe facilmente riconoscibili per le proprie caratteristiche peculiari:

  • impianti in stile anni 30 per le abitazioni con cavi elettrici esterni a treccia rivestiti in tessuto; interruttori a manopola o levetta in cotto o maiolica e frutti di forma rotondeggiante;

  • impianti ispirati all'archeologia industriale con canaline portacavi costituite da sottili tubi di rame, interruttori nascosti in apposite scatoline e componenti in metallo di forma severa e squadrata.

Cavi elettrici a treccia in stile vintage di LaMorell
Il primo passo per la realizzazione di un impianto elettrico vintage consiste perciò nella scelta dei componenti appropriati in base allo spazio di installazione.

La maggiore importanza è assunta dai cavi, in quanto componente più visibile e abbondante. L'azienda LaMorell ne propone una vasta gamma con rivestimento telato appositamente studiati per impianti vintage o decorativi.

Ne sono disponibili due tipologie: tondi oppure a treccia con due trefoli separati.
La seconda soluzione consente un montaggio più agevole ed elegante.
I colori sono molto numerosi:

  • toni neutri e delicati come il bianco, il beige, il grigio, il nero e varie sfumature di marrone;

  • tessuti grezzi che richiamano la juta o il denim dei jeans;

  • un'ampia palette di tinte accese (giallo, arancione, rosso e rosso scuro, blu, viola, verde, rosa, fuxia e turchese);

  • rivestimenti metallizzati in rame, ottone o acciaio;

  • cavi decorativi dal coloratissimo rivestimento ispirato alla trama di una grossa tela o un'elegante decorazione bianconera in puro stile Art Déco.

Dal punto di vista estetico si possono adottare varie soluzioni:

  • mimetizzare l'impianto scegliendo cavi di colore uguale alle pareti o viceversa sottolinearlo giocando sui contrasti;

  • scegliere una soluzione elegante a basso impatto basata sulla contrapposizione tono su tono dei cavi di colori neutri;

  • ispirarsi allo stile industriale con i cavi metallizzati;

  • trasformare l'impianto in un elemento decorativo con gli esemplari appositamente studiati.

Cavi elettrici tessili decorativi di LaMorell
Il complemento indispensabile di questi cavi sono gli isolatori in porcellana, piccoli elementi a forma di rocchetto e con diametro di 18 mm, da fissare al muro a intervalli regolari mediante chiodi o viti. Anch'essi disponibili in numerose sfumature, hanno l'insostituibile funzione di assicurare il corretto tiraggio dei fili soprattutto in corrispondenza di derivazioni, frutti elettrici o cambi di direzione.

Anche prese e interruttori sono ovviamente fondamentali per accendere e spegnere la luce o alimentare elettrodomestici e piccoli dispositivi: Aldo Bernardi ne propone varie collezioni in rame, cotto o maiolica bianca.

Presa e interruttore vintage di ceramica bianca Polluce di Aldo Bernardi
Due le tendenze principali: lo stile industriale con interruttori a scomparsa in apposite scatolette in rame, prese e interruttori tondi o rettangolari, multipli o singoli, e l'ispirazione popolana degli accessori vintage per la casa.

In questo caso la forma è tondeggiante, simile a un lucido cilindro bianco variamente modanato, la base in legno tornito funge anche da isolante e l'interruttore si aziona girando una levetta ispirata agli antichi rubinetti: le collezioni Polluce e Bellatrix rispecchiano pienamente questo prototipo, mentre gli articoli della linea Antares vengono ulteriormente impreziositi da sottili linee colorate.


I giusti componenti per l'illuminazione in stile retrò


Un impianto elettrico ovviamente non è completo senza i corpi illuminanti, che per un effetto autenticamente vintage vanno scelti con particolare cura sia per il loro aspetto fisico sia per la tipologia di luce emessa.

Lampadine in stile vintage de La Casa della Lampadina
E proprio questo è l'aspetto più difficile da imitare, perché l'illuminazione di una stanza è un effetto derivante dalla giusta combinazione tra il corpo illuminante, le sue prestazioni energetiche e il colore della luce emessa: un'atmosfera anni '30 richiede dunque la luce bassa, gialla e calda delle antiche lampadine a incandescenza.

Ma come fare, dal momento che lo standard è ormai costituito dall'illuminazione a led?
Efficiente, a basso costo ma troppo fredda e intensa per i nostri scopi, più adatta a un ufficio o un laboratorio artigianale che a un soggiorno intimo e accogliente.

Portalampada vintage in ceramica Andromeda di Aldo Bernardi
Tuttavia la soluzione esiste: le lampadine vintage commercializzate dalla Casa delle Lampadine, riproduzioni fedeli dei bulbi di Edison. Si tratta infatti di moderni dispositivi a led a forma di grandi lampadine a incandescenza con vistosi e convincenti filamenti.
Di bell'aspetto, si possono utilizzare a vista o inserire in paralumi trasparenti o di vetro colorato.
Si può scegliere tra una vasta gamma di misure e formati tra cui la classica lampadina sferica, esemplari cilindrici, ovaidali o piriformi.

Il loro supporto ideale, a soffitto o parete, è ad esempio il portalampade Andromeda di Aldo Bernardi, in cotto o maiolica bianca con tre sottili bordature di un colore contrastante (blu, giallo, rosso, verde o nero), che si inserisce alla perfezione in un ambiente in stile rustico, shabby o country.

Sistema di illuminazione a vista in stile vintage di Aldo Bernardi
Per gli amanti dello stile razionalista o dell'arredamento con i classici del Bauhaus il complemento perfetto è invece il sistema di illuminazione a vista I Rombi, formato da numerose basi in ottone anticato o nichel satinato con portalampade in ceramica uniti in un reticolo modulare a maglie romboidali mediante canaline dalla stessa finitura.

Richiamano infine le atmosfere di fabbriche e officine i due modelli in stile industriale Tamer e Fiati, rispettivamente costituiti da un lampada a soffitto in ottone anticato con un largo paralume e un lampione a muro con un globo oblungo sotto un diffusore in alluminio smaltato bianco.

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Impianto elettrico stile vintage
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