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Il climatizzatore è un dispositivo molto apprezzato nelle abitazioni poiché offre un ambiente confortevole e un clima ideale.
Tuttavia, per garantire la sua utilizzazione senza rischi per la salute, è essenziale eseguire controlli adeguati.
Dopo un periodo di inattività prolungata, riavviare il climatizzatore non è come mettere in funzione un apparecchio appena comprato, piuttosto ci si ritrova di fronte a un impianto che è stato esposto agli agenti atmosferici esterni per molto tempo e al suo interno potrebbero essersi annidati batteri, funghi e allergeni.
Riattivandolo senza un'opportuna manutenzione potrebbe provocare la diffusione nell'ambiente di microrganismi portatori di patologie polmonari: bronchiti e legionellosi sono solo alcune delle conseguenze.
Come prevenire tali rischi?
Evitando la manutenzione autonoma e rivolgendosi a professionisti esperti nel settore.
L'ambiente interno può diventare un autentico deposito di batteri pericolosi in determinate situazioni:
Tuttavia, a incidere in modo significativo sui potenziali rischi di contaminazione da batteri sono, come anticipato, le condizioni dei sistemi di condizionamento dell'aria.
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Questi impianti sono diffusi in ogni tipologia di edificio (dalle residenze agli uffici pubblici) essendo fondamentali per assicurare il massimo benessere termoigrometrico e ambientale.
È possibile individuare diversi tipi di microrganismi patogeni che possono diffondersi a causa dei climatizzatori:
La legionella, un batterio noto per essere particolarmente pericoloso, può trovare rifugio in canali aeraulici trascurati e nei condizionatori mal tenuti.
Un esempio è la Legionella pneumophila, un batterio che prospera negli ambienti umidi e si annida negli impianti di aria condizionata presenti in strutture come ospedali, alberghi e complessi comunitari di grandi dimensioni.
Questo batterio è molto diffuso sia in ambienti naturali acquatici che in ambienti artificiali.
I suoi habitat preferenziali includono i sistemi idrici e di erogazione dell'acqua, come gli impianti di acqua calda sanitaria e le torri evaporative.
Tuttavia, si sviluppa anche nelle parti del sistema di climatizzazione dove l'acqua di condensa ristagna e nei filtri umidi.
Le infezioni si manifestano principalmente in due forme:
Dunque come si può utilizzare l'impianto di climatizzazione senza avere problemi?
La chiave sta nell'osservare attentamente e in modo sistematico la manutenzione del sistema.
Questo processo include diverse operazioni:
La pulizia regolare dei filtri dell'impianto di climatizzazione è un aspetto di fondamentale importanza. Questi filtri svolgono un ruolo essenziale nel trattenere la polvere e i potenziali microrganismi nocivi che circolano nell'aria.
Durante i periodi più caldi, è necessario pulire i filtri almeno una volta al mese, se non addirittura più di frequente, soprattutto se il climatizzatore è in funzione per l'intera giornata. Infatti, nel corso di mesi di utilizzo continuato, i filtri possono perdere la loro capacità di filtraggio.
Una buona prassi consiste nel lavarli all'inizio di ogni stagione, passandoli sotto l'acqua corrente e successivamente applicando un prodotto sanificante per garantire un'azione antibatterica e germicida.
La mancata manutenzione dei sistemi di condizionamento può avere serie conseguenze per l'apparato respiratorio, specialmente nei soggetti con allergie agli acari e alla polvere.
L'azienda Haier si impegna costantemente a cercare soluzioni e tecnologie innovative per garantire un ambiente climatizzato sano e confortevole.
Il condizionatore Jade è dotato di un filtro IFD speciale che può eliminare fino al 99,9% di pollini, batteri e muffe e offre un CADR di 210,45 m3/h.
L'acronimo IFD sta per Intense Field Dielectric.
Questa tecnologia di filtraggio dell'aria usa un campo elettrico per intrappolare particelle sottili e microrganismi presenti nell'aria.
Condizionatore Jade di Haier
Un vantaggio significativo del filtro IFD di Haier è la sua facilità di pulizia e la possibilità di riutilizzarlo, diminuendo così i costi a lungo termine associati alla manutenzione del condizionatore.
Inoltre, per garantire una sanificazione approfondita dell'aria che attraversa il sistema, Haier propone diverse tecnologie di purificazione, tra cui:
FILTERCLEAN, prodotto da Pharmachem Group Srl, si configura come un efficace detergente pensato per la pulizia dei filtri presenti negli impianti di climatizzazione e nelle unità di ventilazione.
FILTERCLEAN di Pharmachem Group
Questi filtri, se non sottoposti ad una pulizia adeguata, hanno il potenziale di catturare particelle estranee come polvere e batteri e disperderle nell'ambiente interno.
L'azione di FILTERCLEAN comprende la pulizia dei pacchi lamellari e delle superfici in plastica, senza causare danni.
La sua composizione, sicura per i componenti del sistema e per chi lo utilizza, assicura una pulizia approfondita, purificante e rigenerante. Inoltre, il prodotto si applica rapidamente ed è notevolmente efficace.
Ulteriori vantaggi sono la sua piacevole fragranza, la non necessità di risciacquo e l'adeguatezza per il piano HACCP che si occupa della pulizia dei sistemi di ventilazione meccanica in reparti in cui l'aria è gestita esclusivamente dai sistemi di condizionamento.
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