• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Impianti ad Aria

La classificazione degli impianti ad aria prevede quattro tipologie primarie, distinte in base al modo in cui l'aria viene impiegata in rapporto alle esigenze.
Pubblicato il

Gli impianti ad aria, o impianti per il trattamento dell'aria, possono essere in linea di massima classificati in quattro grandi tipologie: gli impianti ad aria primaria, gli impianti a tutt'aria esterna, gli impianti a tutt'aria ricircolata e gli impianti ad aria miscelata. Con tali tipologie possono essere soddisfatte, nel rispetto delle norme, le più svariate esigenze, sia quelle per edificiAria primaria è aria esterna ad uso civile che per edifici e/o ambienti destinati ad attività di tipo non abitativo.

I riferimenti fondamentali per tali tipologie di impianti sono gli standard definiti dall'ASHRAE (American Society of Heating, Refrigeration, and Air-Conditioning Engineers) e la norma UNI 10339 con relativi aggiornamenti e modifiche, e restano inoltre dei validi riferimenti anche le leggi per il contenimento della spesa energetica degli edifici.

Per impianto ad aria primaria si intende un impianto che immette in ambiente il 100% dell'aria prelevata dall'esterno, opportunamente trattata al fine di raggiungere le condizioni d'immissione definite a progetto nella zona servita.


Caratteristiche Impianti ad aria


La caratteristica fondamentale di questo impianto è quella di effettuare il lavaggio dell'aria ambiente, definendo in base alle esigenze di progetto le condizioni di immissione dell'aria in ambiente, precisamente il numero di ricambi aria e le condizioni della stessa in termini di temperatura ed umidità e filtrazione.

L'aria in questione non viene utilizzata per l'abbattimento dei carichi termici in riscaldamento invernale o in raffrescamento estivo perché questo compito principalmente è svolto da altre apparecchiature in campo, generalmente pompe di calore fancoil, tuttavia non possono essere escluse a priori soluzioni a pannelli radianti.

Per impianto a tutt'aria esterna si intende un impianto il cui scopo è quello di abbattere i carichi termici in ambiente, sia in riscaldamento che in raffrescamento, mediante immissione di aria trattata negli stessi ambienti. Come nel caso precedente degli impianti ad aria primaria, con gli impianti a tutt'aria esterna l'aria immessa in ambiente è al 100% prelevata dall'esterno ed opportunamente trattata, per cui non sono presenti in ambiente altre apparecchiature per il microclima.

Moti convettivi dell'ariaPer impianto a tutt'aria ricircolata si intende un impianto a cui viene affidato il compito di abbattere l'intero carico termico mediante il ricircolo della stessa aria dell'ambiente: l'aria di rinnovo immessa in ambiente è la parte minima necessaria, spesso ottenuta con ricambi naturali.

Anche nel caso di impianto a tutt'aria miscelata si intende un impianto nel quale il compito di abbattere il carico termico, sia esso in riscaldamento che in rinfrescamento, è affidato all' immissione di aria, ovviamente trattata. L'aria immessa in ambiente è in parte prelevata dall'esterno mentre la parte restante è quella ricircolata, ossia ripresa dall'ambiente stesso.

Un elemento comune a tutti gli impianti aria descritti ed utilizzati anche per il riscaldamento degli ambienti deve essere la presenza della ripresa dell'aria posta in basso negli ambienti trattati. Tale soluzione permette di far scendere l'aria calda che manifestamente tende a salire, provocando disagi di comfort amplificati in ambienti particolarmente alti. Tuttavia tale soluzione Ventolaspesso si scontra con esigenze architettoniche ed estetiche di massimizzazione degli spazi utili negli ambienti serviti, ma in ogni caso, in molte situazioni, le riprese in basso vengono nascoste in finti pilastri in cartongesso.

Per quanto riguarda la movimentazione dell'aria in ambiente, indipendentemente dalla soluzione adottata tra quelle sopra descritte, le norme impongono dei limiti di velocità per l'immissione dalle bocchette di diffusione: generalmente in prossimità di zone interessate dalla presenza continua di persone tali limiti sono inferiori al metro al secondo.

In generale, per la movimentazione dell'aria gli impianti possono essere classificati con movimentazione dell'aria minore od uguale ad un volume per ora, impianti con movimentazione dell'aria minore o uguale a 5 volumi per ora, impianti con ventilconvettori o ad induzione o comunque con movimentazione dell'aria minore o uguale ad 8 volumi per ora, impianti con movimentazione dell'aria maggiore ad 8 volumi per ora.

riproduzione riservata
Impianti ad Aria
Valutazione: 3.61 / 6 basato su 18 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
346.604 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI
Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img carotina##
Buongiorno, ho una casa di circa 75 mq e mi piacerebbe ristrutturarla ed in particolare fare la camera alle mie figlie dove ora c'é la cucina e nella camera adibita a...
carotina## 12 Febbraio 2024 ore 15:37 2
Img roberto tuzzi
Buonasera a tutti. Nel 2019 ho incaricato una ditta di eseguire tutti i lavori di ristrutturazione del mio appartamento. Nel 2020 i lavoro finiscono ma vado in contrasto e poi in...
roberto tuzzi 30 Dicembre 2023 ore 12:55 2
Img das873
Salve a tutti,devo far passare dei corrugati in verticale in una parete per portare un punto luce piuttosto in alto.C'è una qualche soluzione tecnologica per farli passare...
das873 28 Dicembre 2023 ore 11:59 3
Img giomar68
Buongiorno,ho terminato i lavori di ristrutturazione in appartamento.L'elettricista al quale ho affidato i lavori, ha terminato gli impianti ma non mi sta rilasciando la...
giomar68 27 Dicembre 2023 ore 12:40 12
Img roberto tuzzi
Buonasera a tutti.Nel 2019 ho incaricato una ditta di eseguire tutti i lavori di ristrutturazione del mio appartamento.Nel 2020 i lavoro finiscono ma vado in contrasto e poi in...
roberto tuzzi 27 Dicembre 2023 ore 12:22 1