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Quando la presenza dell'acqua è una costante, come nel caso del box doccia, le classiche fughe cementizie potrebbero non essere sufficienti per garantirci a lungo termine l'impermeabilizzazione, per questo motivo esistono tipologie di interventi che possiamo realizzare:
Le fughe svolgono funzioni fondamentali, infatti permettono di gestire la dilatazione e l'assestamento che sono due fenomeni fisiologici legati ai movimenti delle mura, oltre che fungere da filtro protettivo contro l'umidità e l'accumulo di sporco.
Impermeabilizzare al 100% il box doccia - foto Getty Images
Cosa fare dunque per prevenire la formazione di umidità e muffe?
Bisogna evitare le infiltrazioni d'acqua.
Per fare ciò, è fondamentale impermeabilizzare a dovere l'area del box doccia.
Usare la membrana impermeabilizzante nel nostro box doccia è la soluzione ideale in fase di nuova costruzione dell'immobile oppure di ristrutturazione del bagno.
Membrana impermeabilizzante by Profilitec
Infatti, per usufruire di tale rimedio, si richiede la rimozione del rivestimento esistente, poiché la collocazione di questa membrana avviene al di sotto delle piastrelle e della pavimentazione della doccia.
Nella foto sotto, l'installazione della membrana impermeabilizzante Waterproof FOILTEC realizzata da Profilitec.
Membrana impermeabilizzante Waterproof FOILTEC di Profilitec
Optando per questo intervento, è indispensabile che l'esecuzione avvenga per mano di personale qualificato che sappia posare correttamente questa membrana, composta da un sottile foglio in polietilene abbinato a uno strato di tessuto non tessuto.Questo binomio è la ricetta che ci garantisce il 100% di impermeabilità.
Lo spessore complessivo della membrana Waterproof FOILTEC è di soli 5 millimetri.
Viene ritagliata nella misura e forma desiderate e può essere posizionata alle pareti del box doccia, ma anche negli angoli tra pareti-pavimentazione e nei punti di raccordo delle tubazioni.
La posa della membrana deve essere eseguita da tecnici qualificati che provvederanno innanzitutto ad eliminare eventuali tracce di sporco nonché di irregolarità sul fondo che deve essere perfettamente piano.
Infatti, deve aderire perfettamente alla superficie senza la formazione di bolle d'aria.
Striscia Waterproof FOILTEC preformata per angolo - foto Profilitec
Con l'ausilio di un apposito collante viene così fissata al fondo e poi viene rivestita nuovamente con le piastrelle.
Per quanto riguarda Waterproof FOILTEC, per rivestire i punti di giunzione e gli angoli, ci sono le apposite strisce preformate (FOILTEC 15, FOILTEC 15/10, FOILTEC/I/G e FOILTEC/E/G) e lo stesso vale per gestire l'area di raccordo delle tubazioni (FOILTEC/T20/G).
Impermeabilizzare il box doccia con della membrana liquida richiede un intervento da eseguire dietro alle piastrelle.
L'applicazione è semplice: il prodotto va steso con l'ausilio di un rullo e di un pennello, rispettivamente per le grandi superfici e per rifinire bordi e angoli, in modo che le superfici risultino rivestite in modo omogeneo da uno strato di membrana liquida.
Applicazione membrana impermeabilizzante liquida - foto MAPEI
Nella foto sopra, la membrana liquida elastica MAPELASTIC AQUADEFENSE realizzata e distribuita da Mapei
Il prodotto è già pronto all'uso e si presenta come una pasta di colore azzurro chiaro.
Asciuga molto rapidamente trasformandosi da liquido in una guaina elastica su cui vengono posate le piastrelle.
È indicato in generale per realizzare la impermeabilizzazione di tutti gli ambienti umidi della casa, quindi bagno e locale lavanderia, ma anche per gli esterni come la pavimentazione del balcone.
Membrana impermeabilizzante liquida Mapelastic Aquadefense by MAPEI
Si può applicare sopra a calcestruzzo, intonaci cementizi, cartongesso.
Scegliere la resina impermeabilizzante per la realizzazione del box doccia garantisce il 100% di impermeabilità anche in caso di ristagno di acqua calda, semplice e veloce da pulire ed è resistente alla pulizia frequente e all'impiego di detergenti.
Box doccia in resina impermeabilizzante Materica by Draco Italiana Spa
Nella foto sopra, resina impermeabilizzante Materica by Draco Italiana.
La resina epossidica è il rivestimento ideale per tutto il bagno a cui conferisce eleganza oltre a tenere lontano le infiltrazioni d'acqua.
Ne è un esempio la foto sotto di Spazioresine Srl.
Rivestimento bagno in resina - foto Spazioresine Srl
È anche possibile applicarla senza rimuovere le piastrelle esistenti.
Lo spessore, considerando una sola mano di applicazione, è di 2-3 millimetri e questo significa che non andremo a sottrarre spazio calpestabile e non dovremo adeguare gli infissi.
Le fughe epossidiche sono a base di resine che posseggono una notevole elasticità, idrorepellenza e resistenza ai prodotti chimici, oltre as essere anche antimacchia, antimuffa e antibatteriche.
Fughe epossidiche per box doccia - foto Getty Images
Pertanto, sono particolarmente indicate in ambienti umidi come il bagno.
Il loro costo di realizzazione è superiore a quello delle fughe cementizie però si compensa con il fatto che generalmente occorre una quantità inferiore di stucco e questo perché nelle abitazioni si tende sempre più a prediligere i rivestimenti ultrasottili e di grande formato, come il gres laminato ad esempio, abbinati a fughe molto piccole.
Infatti, la quantità di materiale necessario per realizzare le fughe è direttamente proporzionale alle dimensioni e allo spessore della piastrella nonché alla larghezza della fuga.
Se non intendiamo affrontare lavori in muratura per impermeabilizzare il box doccia, abbiamo una soluzione più economica, più rapida, ma comunque efficace: la pellicola protettiva.
Impermeabilizzante che viene applicato in corrispondenza dei punti critici ovvero quelli in cui si avverte maggiormente l'azione dell'acqua sulle superfici:
Per scongiurare l'infiltrazione d'acqua con conseguente annerimento delle fughe basta rivestirle con un apposito sigillante.
Tra quelli che vanno per la maggiore ci sono l'acrilico e il mastice poliuretanico.
Rivestimento fughe con mastice poliuretano - foto RG2 Costruzioni Srl
Il primo garantisce una buona resistenza nel tempo anche se è meno elastico rispetto al silicone a cui assomiglia per struttura.
Il mastice poliuretano è un ottimo materiale: resiste all'umidità e alle temperature estreme senza sbriciolarsi ed è più flessibile dell'acrilico.
Lo vediamo applicato nella foto sopra di Rg2 Costruzioni.Ci sono molti prodotti di buona qualità disponibili anche su Amazon.
A prescindere dall'esecuzione dell'intervento di impermeabilizzazione del box doccia, ci sono delle accortezze che contribuiscono a evitare e/o ridurre la formazione di umidità nella stanza da bagno e che sono applicabili a tutta la casa.
Aprire sempre la finestra dopo la doccia per arieggiare - foto Getty Images
Per igienizzare la doccia di casa esistono metodi naturali, mediante l'utilizzo di aceto bianco oppure acqua e bicarbonato, ma anche metodi specifici più aggressivi, come prodotti per la pulizia dei vetri e delle mattonelle.
Per creare quel velo protettivo che impedisce all'acqua e all'umidità di intaccare e deteriorare nel tempo le superfici con cui viene costantemente a contatto, quindi, bisogna impermeabilizzare e igienizzare.
La presenza costante di acqua richiede 100% impermeabilità - foto Getty Images
Infatti, le due situazioni vanno a braccetto.
Igienizzare il box doccia previene la presenza di umidità nell'ambiente che può sfociare nel problema della formazione di muffe, oltre che antiestetico, è dannoso per la salute dei nostri polmoni.
Quindi, in base al tempo e al budget a disposizione, abbiamo comunque la possibilità di prevenire questa circostanza o di risolvere il problema, se già esistente.
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