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C'è un tipo di illuminazione che si integra con la materia che costituisce l'architettura e diventa architettura essa stessa, da apparecchio per illuminare a elemento architettonico.
È un modo diverso di illuminare, per una concezione lontana dall'effetto evanescente che può dare il vetro o altri materiali del genere, soprattutto quando questi apparecchi sono spenti.
E infatti tali prodotti si chiamano apparecchi per l'illuminazione architetturale, proprio per sottolineare tale caratteristica.
Lucifero's è un' azienda bolognese che da anni opera in questo settore, partita come piccola impresa familiare e cresciuta nel tempo fino a diventare leader in questo campo, producendo articoli completamente made in Italy.
In Lucifero's, la concezione del prodotto tende al preciso obiettivo di integrare con armonia il corpo illuminantecon l'architettura, non solo in senso fisico ma anche materico e ad offrire al progettista uno strumento malleabile tra le sue mani: è l'illuminazione al servizio dell'architettura e non viceversa.
Insomma, l'attenzione non è tanto per l'oggetto, in questo caso l'apparecchio per l'illuminazione, e il suo design specifico, ma piuttosto è concentrata sulla sua funzione.
Non a caso, il nome del brand, Lucifero's, rimanda proprio, secondo l'etimologia latina, all'azione del portare luce.
Questo porta ad un'attenzione particolare verso tutte le più moderne tecnologie in campo illuminotecnico, innovative e funzionali all'attività progettuale, che non deve rinunciare a nessuno spunto creativo.
Il risultato di questa filosofia è rappresentato da una gamma di prodotti, per interno ed esterno, in materiali difficilmente reperibili in altri cataloghi di prodotti simili.
Si va dai sistemi per controsoffitti ai proiettori e apparecchi a scomparsa fino ai vari sistemi per esterni: tutti articoli a catalogo o prodotti su disegno, a testimonianza di una estrema flessibilità produttiva, per poter personalizzare qualsiasi progetto.
Durante il Design in Block di Praga Lucifero's ha presentato la nuova collezione I-Cementi, per esterno e interno, in distribuzione dallo scorso novembre, dopo l'accoglienza entusiasta da parte di designers e progettisti.
È una collezione realizzata in un tipo particolare di cemento, il Piumacemento®, più leggero dell'80% rispetto al normale, ma che dell'originale mantiene intatti sia l'aspetto sia la texture superficiale, sia la durabilità.
I Cementi include panchine illuminate ed elementi verticali per esterni, apparecchi sospesi e da parete per interni, tutti a Led, tutti accomunati nel medesimo, tipico, aspetto dato dall'impiego del cemento.
Grande attenzione all'estetica e alla funzionalità anche per gli apparecchi per illuminazione Torremato, la cui prima collezione tradisce la volontà di dare un'impronta di grande matericità, un caleidoscopio di soluzioni illuminanti formali ed emozionali per inedite e poli-sensoriali atmosfere, grazie all'uso, tra gli altri, del cor-ten insieme al legno, in nuove finiture.
Tutti materiali naturali o dal forte impatto naturale, lavorati in modo da creare un immediato coinvolgimento sensoriale.
La sospensione Sunset, design Torremato Lab, è realizzata in ferro e riprende il classico disegno della mezza sfera, rivisitandola per materiali e finiture.
Keplero è un apparecchio per esterno realizzato in legno e acciaio in finitura cor-ten.
Ha la duplice funzione di seduta e di apparecchio per illuminazione di esterno, laddove il legno di frassino termotrattato è il materiale per realizzare i piani sfalsati.
Inbox e Outbox è una collezione di lampade tipiche da giardino, essenziali nella forma, prive di qualsiasi decorazione, dove l'estetica è rappresentata dalla finitura del materiale utilizzato, il cor-ten unito al plexiglass, e dalla forma inclinata che serve, a livello funzionale, ad illuminare in maniera corretta, orientando il fascio di luce verso il basso.
Totale integrazione di corpo illuminante e paesaggio nella collezione Bole, monoblocchi cilindrici di varie dimensioni in cor-ten e ghisa su cui poter appoggiare vasi per piante e fiori.
E, ancora, Evelina e Bridge, dove le forme antiche delle lanterne o delle putrelle in ferro, diventano segni moderni per una nuova scelta stilistica, ancora nel segno della materia pura ed essenziale, poco trattata.
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