Alcuni brevi suggerimenti su come il colore grigio possa con semplicità valorizzare per contrasto o affinità i componenti d'arredo presenti in un ambiente interno.
Il colore grigio
Si è soliti credere che il grigio sia un colore non gradevole, insignificante o che non si tratti affatto di un colore. Nell'immaginario collettivo il grigio ha un'accezione negativa a tal punto che descriviamo qualcosa di spiacevole, che si tratti di situazione, cosa o persona, definendola grigia.
L'idea che il grigio sia privo di carattere e poco stimolante è però sbagliata. Nel campo dell'arredo rappresenta al contrario un'opportunità, ben lontano dall'essere statico e insignificante, monotono e piatto.
La concezione pittorica classica considera il grigio come un bianco sporco, quindi ottenuto aggiungendo al bianco quantità variabili di nero. Analogamente, i moderni programmi di grafica integrano nella propria paletta di colori infinite tonalità di grigio, realizzate da incrementi percentuali di nero. Un grigio ottenuto come semplice miscela di bianco e nero è dunque cromaticamente neutro e, dal punto di vista della carica emozionale, piuttosto debole.
Tuttavia, esistono altri grigi e altri metodi per ottenerli, mescolando i tre colori primari blu, rosso e giallo.
I moderni software ottengono i grigi miscelando i tre colori primari di stampa: ciano, magenta e giallo. Questo tipo di grigio, tutt'altro che neutro, può creare effetti di grande impatto visivo, nonché suscitare forti effetti sulla sfera psico-emotiva.
Le potenzialità del grigio nascono proprio dalla sua apparente neutralità. Il grigio non è totalmente neutro, anzi è di per sé un colore, per quanto molto misurato, e porta dunque con sé tutte le molteplici caratteristiche fisiche e psico-emotive tipiche di ogni colore.
Arredare con il grigio
Il grigio permette sia di mettere in risalto le forme e il materiale di cui un oggetto è composto, si tratti di muri piuttosto che di componenti di arredo, sia di mettere in risalto gli altri colori che circondano o in parte compongono l'oggetto stesso.
È evidente che un total grey renderebbe austero e frustrante dal punto di vista psico-emotivo un ambiente, ma è altrettanto vero che opportunamente dosato e abbinato rende vibrante un luogo e dona spessore ai diversi oggetti ivi contenuti. Il grigio può essere considerato un campo, ovvero uno sfondo sopra il quale ogni colore spicca di più e meglio di quanto un foglio bianco o una lavagna permetterebbero di fare. Infatti, nel primo caso perderebbero efficacia i bianchi e le tinte pastello chiare, nel secondo caso perderebbero forza i neri e le tonalità più scure.
Opportunamente caricato, ha il vantaggio di mettere in risalto tutti i colori, chiari e scuri, e evidenziare le qualità materiche dei componenti d'arredo, sia che si tratti di ruvide superfici lignee sia che si tratti di lucide superfici smaltate.
Risulta pertanto molto versatile, per l'intrinseca adattabilità agli altri colori, caratteristica evidente in abbigliamento ma ancora poco esplorata nel campo dell'arredo dove spesso se ne sottovaluta la portata.
Nella pratica molto spesso dobbiamo confrontarci con elementi esistenti insostituibili quali pavimenti, sanitari, serramenti e mobili. Il nostro colore preferito potrebbe abbinarsi molto bene ai serramenti ma stridere con la tonalità del parquet. In questi casi il risultato spesso non è convincente e paradossalmente il colore preferito risulta sgradevole perché non valorizza i componenti d'arredo presenti nell'ambiente ed esso stesso ne risulta sminuito. Una scelta ad hoc del grigio più adatto potrebbe ovviare a questo inconveniente e dare risultati molto soddisfacenti.
Molto efficace è l'idea di tinteggiare una sola parete di grigio e lasciare le altre bianche nel caso di ambienti poco luminosi. Mobili, mensole, serramenti bianchi o colorati spiccheranno elegantemente, ma senza urlare, sul fondo grigio della parete e creeranno con le altre pareti bianche uno spazio luminoso, sobrio e avvolgente.
Al contrario, nel caso di locali molto luminosi o colorati, o magari rivestiti di tappezzeria dalle fantasie eccentriche e molto caratterizzate e che, proprio per questo, ci hanno ormai stancato, può essere utile smorzare l'esuberanza dell'ambiente tinteggiando di grigio anche una sola parete. In questo modo continuerebbero a risaltare i colori esistenti ma si darebbe al contempo un carattere più rassicurante, fresco e innovativo all'ambiente stesso, senza dovere ritinteggiare l'intero locale o rimuovere completamente la carta da parati esistente.
Nel caso di locali ricchi di mobili e accessori poco coordinati tra loro per colore, materiale e forme, come nel caso di un monolocale densamente arredato, si potrà ridurre il senso di soffocamento e disordine optando per un fondo grigio su tutte le pareti. Si otterrebbe così un contenitore omogeneo in grado di donare all'ambiente un'aria più ordinata e avvolgente, riducendo l'effetto di incontrollato kitch, senza per questo sminuire il carattere dei singoli oggetti presenti all'interno della stanza.
Naturalmente si possono creare effetti di maggiore stacco cromatico o integrazione, aggiungendo al grigio una punta di nero, giallo, rosso, blu, ma anche di altri colori, per far virare la tonalità neutra verso una gamma cromatica che risponda alle nostre esigenze e ai nostri gusti e alle esigenze di coordinamento cromatico generale.