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Per poter realizzare murature di forma particolare, formate da parti strapiombate o elementi composti da più strati, come ad esempio le pareti perimetrali di tamponamento, dove troviamo una parte più sottile come quella costituita da mattoni faccia a vista e una fodera interna, occorre prestare molta attenzione alla loro stabilità.
Infatti nella generalità dei casi, la parete con spessore più ridotto è quella esterna, pertanto è la più esposta alle sollecitazioni esterne come vento pioggia, ecc..
Tali sollecitazioni, specialmente quando il paramento murario è di altezza superiore alla media, comportano la possibilità che quello esterno si deformi, essendo libero di farlo in quanto non collegato a quello interno.
Anche una facciata molto movimentata con parti inclinate, può comportare fenomeni di instabilità da scongiurare opportunamente con adeguati dispositivi di ancoraggio.
Per evitare che ciò accada, senza aumentare gli spessori del paramento esterno in maniera considerevole, si può impiegare un sistema di collegamento tra le parti meglio noto come graffaggio.
Normalmente in rapporto al tipo di parete, al suo peso, al materiale usato per la sua realizzazione ed alle caratteristiche geometriche, possono essere impiegati dei graffaggi più sottili ma disposti in maniera più numerosa, o dei graffaggi più consistenti disposti nei punti più importanti dal punto di vista della tenuta della parete e del suo ancoraggio ad elementi strutturali esistenti.
Gli elementi con i quali si effettuano tali operazioni vengono denominati graffe, e in commercio si trovano sotto forma di tondini e piattine in acciaio INOX dello spessore variabile tra 3 e 4 mm.
I graffaggi sottili, disposti in maniera più uniforme sul paramento murario, sono più idonei per le murature realizzate con regolarità di tessitura come ad esempio una parete in mattoni a faccia vista.
Infatti, la ripetizione delle connessure opportunamente stilate accoglie facilmente un insieme di graffe sottili, capaci di assicurare stabilità al paramento più snello ancorato alla parete interna.
In presenza di un paramento esterno con superficie uniforme, non caratterizzato da una tessitura a vista, fissare la parete esterna diventa più impegnativo, per cui è necessario eseguire delle incisioni nella parete da ancorare, al fine di inserirvi le graffe che una volta posizionate, verranno ricoperte opportunamente per non lasciarle a vista.
Quest'ultimo caso lo ritroviamo in quelle pareti perimetrali rivestite con pannelli termoisolanti o con altro rivestimento decorativo, costituito da pannellature di spessore ridotto.
Un graffaggio più diffuso normalmente prevede l'impiego di 4 graffe a mq, avendo cura di non allontanarsi dai bordi liberi della parete per più di 30cm, va inoltre verificata almeno la presenza di n. 3 graffe a ml.sul bordo libero.
I graffaggi più consistenti vengono eseguiti per ancorare a parti strutturali gli elementi esterni, per cui si provvederà a disporre ogni 50 cm una graffa di collegamento che verrà ancorata a pilastri, solette, solai, ecc..
Mi corre l'obbligo di far osservare, che l'impiego di graffe fai da te costituite da metalli non idonei o peggio ancora scadenti, facilmente esposti a fenomeni corrosivi capaci di vanificarne l'effetto, comporta la comparsa di macchie di ossido sulle superfici esterne, per cui va assolutamente evitato.
Le graffe da impiegare, devono essere realizzate con acciaio INOX tipo AISI 304, capace di sopportare gli eventuali sforzi di trazione, conseguenti alle sollecitazioni indotte sulle parti esterne.
L'impiego dell'acciaio inossidabile trova grande utilità in particolare nei paramenti che costituiscono i rivestimenti isolanti dal punto di vista termico, infatti l'acciaio in questione possiede una conducibilità più bassa rispetto ai materiali ferrosi meno nobili, pertanto il suo impiego è raccomandato non solo per motivi statici.
È bene specificare che il numero, il tipo e il posizionamento dei punti di ancoraggio, vanno stabiliti da un professionista abilitato che in seguito a un calcolo adeguato ne indicherà le modalità esecutive.
Una volta chiarita l'importanza di effettuare un graffaggio tra i vari elementi, passo a illustrare brevemente i casi di ancoraggio più comuni, mostrandone le modalità di esecuzione.
Dovendo ancorare due pareti costituite da blocchetti di laterizio, essendo ambedue i paramenti caratterizzati dalla presenza di giunti di malta tra un blocchetto e l'altro, il graffaggio verrà effettuato annegando la graffa nel giunto di malta tra i due laterizi.
Il graffaggio tra una parete esterna, costituita da pannelli di vario genere provvisti di giuntature stilate con malta idonea, ed una parete interna costituita o da una paretina in calcestruzzo, o da una muratura di altra consistenza, va effettuato, disponendo una graffa con testa a T inserita tra i giunti del paramento esterno, mentre la parte terminale interna di essa opportunamente sagomata, verrà fissata al supporto interno mediante l'impiego di idonei sistemi.
In ordine al sistema di fissaggio interno, ritengo che l'impiego di fiale chimiche, per consentire il fissaggio in pareti costituite da calcestruzzo armato o muratura compatta, sia consigliabile.
Un esempio di architettura in cui la configurazione delle pareti perimetrali ha richiesto l'impiego di idonei graffaggi, è rappresentato dal centro sanitario portoghese di Braga, progettato dall'arch. Oliveira.Nell'edificio citato, il tamponamento esterno inclinato, costituito da un triplo strato di forati in laterizio legati tra loro, ne mette in risalto l'utilità, oltre a ridurre notevolmente l'impiego di parti in cemento armato che avrebbero inevitabilmente comportato diverse problematiche per il raggiungimento dei requisiti estetici ed energetici richiesti.
Grazie a uno studio attento relativo ai collegamenti tra le parti, si è ottenuto un edificio che con una distribuzione in pianta regolare, mette in risalto una facciata equilibrata e dinamica, in un alternarsi di parti vetrate e opache che risultano ancora più slanciate grazie al sapiente arretramento della parte basale rispetto ad esse.
I sistemi di fissaggio illustrati, oltre a consolidare la tenuta dei paramenti murari quando si vogliono realizzare forme più articolate, diventano indispensabili, quando le opere da realizzare sono esposte a venti di provato vigore, ed in tutte quelle situazioni in cui la snellezza delle parti più sottili diventa rilevante.
L'impiego dei sistemi di graffaggio incide sul costo dell'intervento in maniera differente in rapporto al tipo di graffaggio impiegato e alle modalità di esecuzione.
L'ancoraggio più costoso è quello che si realizza con l'impiego di fiale chimiche, in quanto l'acquisto della fiala incide mediamente attorno ai 40 euro, a cui vanno aggiunti gli oneri per la perforazione, il cui costo va valutato in virtù del tipo di parete da forare per alloggiarvi la fiala chimica.
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