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Novità dai magazzini Ikea. Anche il grande colosso dell'arredamento componibile sposa la sostenibilità, plastica PET di recupero, uso di PLA ecologica, legno di provenienza certificata e ritiro dell'usato.
Riuso e riciclo sono ormai regola e non più semplicemente una alternativa per essere alternativi e alla moda. Ogni grande azienda oggi deve confrontarsi con questa realtà e IKEA lo fa. Nell'arredamento di interni e nelle ristrutturazioni è fondamentale dare il nostro contributo sia come consulenti: consigliando, proponendo e divulgando prodotti e scelte ecosostenibili, sia come utenti finali: utilizzando e scegliendo con consapevolezza prodotti ecosostenibili.
Rispettare l'ambiente e scegliere con sensibilità ecologica risulta ormai semplice perchè per le aziende la sostenibilità delle nuove collezioni è requisito fondamentale e quindi troveremo facilmente prodotti green.
Ovunque sentiamo parlare di plastica riciclata e principalmente della plastica PET quella delle bottiglie di plastica.
Molta ne viene riciclata ma ancora la strada è lunga perchè siamo solo all'inizio rispetto al lavoro da farsi e sappiamo che bisogna riciclare di più.
Sicuramente non bastano i designer e gli artigiani che producono ecodesign, non potranno mai risolvere da soli il problema globale del pianeta, ma se anche il mondo delle grandi aziende di arredamento si impegna in questa direzione allora ci siamo. IKEA, uno dei più grandi marchi, se non il più grande sembra lo stia facendo e ne siamo lieti.
Vogliamo qui soffermarci su Ikea proprio per l'importanza del suo operato sulla nostra vita e quindi l'influenza che ogni suo progetto ha sul nostro pianeta.
È di fondamentale importanza che IKEA senta la responsabilità di non produrre futuri ulteriori scarti e che quindi stia operando in maniera tale da ridurli quanto più possibile.
Se vogliamo approfondire l'argomento possiamo studiare le regole principali dettate dal life-cycle assessment – LCA - Analisi del ciclo di vita e capiremo di cosa stiamo parlando in maniera più precisa.
Ikea usa il PLA, una plastica ecologica prodotta da mais, canna e barbabietola da zucchero nelle sue due serie di prodotti, tazze Talrika e ciotole Heroisk; questi prodotti possono andare nel forno a microonde, nella lavastoviglie, essere quindi lavati e riutilizzati.
L'impegno di IKEA nei confronti dell'ambiente si manifesta nell'uso responsabile del legno, utilizza ultimamente legname per una grande percentuale proveniente da una gestione sostenibile delle foreste (marchi FSC) volendole salvaguardare per le future generazioni.
Dal 2002 ai giorni nostri, i numeri di legno con marchio FSC sono notevolmente aumentati arrivando attualmente al 91%, percentuale che comprende sia il legname proveniente da aziende con marchio FSC che da legno riciclato.
La certificazione FSC tutela non solo la salvaguardia delle foreste e quindi delle innumerevoli biodiversità che le popolano, ma tiene conto anche del benessere socio economico dei lavoratori e delle comunità locali.
Il frontale da cucina di questo modello Ikea evita di scaricare negli oceani 25 bottiglie di plastica da mezzo litro. Non è molto, ma augurando al signor Ikea di vendere tante cucine modello Kungsbacka, è comunque qualcosa.
Gli sportelli della cucina Kungsbacka offrono quindi alle bottiglie in PET una nuova e longeva vita e alla fauna marina di vivere più a lungo.
Siamo lieti di verificare il Nuovo Regolamento IKEA: che consente di portare in magazzino i mobili usati Ikea.Ovviamente ci sono delle regole da seguire, non tutti i pezzi vengono accettati dal magazzino, ma è un importante segnale da parte dell'azienda.
Vogliamo credere che la ricerca per le nuove collezioni Ikea sia tutta in questa direzione e che in futuro ogni prodotto Ikea sarà realizzato con materiale di riciclo o di origine naturale.
Altro modo per non inquinare ed evitare di produre scarti è riciclare i mobili usati. Se non sarà possibile restituirli presso i magazzini Ikea, perchè non conformi al regolamento Ikea potremmo sempre valutare di riutilizzarli e dargli una seconda vita.
È entrato nel gergo comune ormai il termine redesign, proprio a significare dare nuova vita a un prodotto tramite un nuovo progetto, un nuovo design.
Il mondo di Ikea hackers ci da un grande ventaglio di possibilità sul Riuso ed il Riciclo di vecchi mobili Ikea usati e qui sotto vi mostriamo diversi esempi.
Nel rispetto dell'ambiente e nell'obiettivo di limitare sprechi e consumi, ci sembra importante valutare cosa si può fare con i nostri mobili ed accessori Ikea prima di buttarli o restituirli perchè sappiamo bene che ognuno di noi ha un pezzo di Ikea in casa.
Dal materasso al piumino, dal divano al letto, in ogni casa c'è una libreria Billy o un contenitore Besta e se non abbiamo loro avremo un elemento della linea Expedit o una cassettiera Malm.
Ognuno di noi ha un pezzo di ikea in casa, inutile negarlo, persino l'architetto più snob e fautore del design raffinato se interrogato a dovere dovrà arrossire e ammettere di avere in casa un pezzo di ikea!
Design democratico e oggi sembra anche sostenibile e quindi da non demonizzare per piageria a difesa della cultura e della qualità artistica artigiana, perchè nulla c'entra e tutti noi ben lo sappiamo.
I gusti cambiano, così come le abitudini e gli stili di vita e così le esigenze delle famiglie che crescono e la casa deve adeguarsi alle nuove necessità.
Qui sotto un esempio di come Miras Project ha risolto il problema di una famiglia con due figli che crescono e chiedono cambiamenti nell'arredamento delle loro stanze.
Il figlio maggiore di 13 anni richiedeva un materasso nuovo, più performante vista la crescita e lo sviluppo fisico ed il divano letto Licksele Lovas di Ikea non offriva una struttura stabile e forte e sembrava muoversi eccessivamente viste le ruote e la sua leggerezza.
La sorella di 10 anni invece, se prima non disdegnava la cameretta verde del fratello con letto in legno e pannelli blu modello Kura di Ikea, ecco che in occasione delle modifiche in camera del fratello sente la necessità di cambiare aspetto alla sua cameretta, e chiede il color lilla e la possibilità di ospitare le sue amiche in camera per organizzare pigiama party.
Il letto singolo non soddisfava più le esigenze della sorellina, ed ecco nella foto sopra i 3 posti letto richiesti dalla principessa!
Buttare 2 letti 2 materassi tutte le lenzuola piumini e sacchi sembrava un'assurdità visto il buono stato delle strutture letto e quindi ecco che il letto a castello Kura in legno viene rialzato con una piccola opera di falegnameria su progetto, dipinto e ritinteggiato, permettendo così di ospitare sotto di se il divano letto Licksele Lovas di ikea del fratello maggiore, da scartare per il peso del fratello ma ancora buono per il peso delle amichette della sorellina.
Ed è così che il figlio maggiore è libero di comprarsi il suo nuovo letto con materasso a molle insacchettate e memory foam, come desiderato e la minore acquista la possibilità di ospitare in tutta libertà le sue amiche a dormire avendo ora una cameretta con 3 posti letto comodi.
Con l'occasione ovviamente si è rivisto il concept design, il progetto colore, accessori e ritinteggiatura del tutto, per rendere la nuova cameretta degna di una principessa: si sono usate tinte glitterate, scritte e farfalle luminose a soffitto.
Si sono così salvate le lenzuola, i materassi (se non più adeguati al fratello di 13 anni sicuramente ancora adatti a due bimbe di 10 anni) i piumini e i sacchi di entrambi i letti, oltre ovviamente alle strutture letto Kundra e Licksele Lovas di Ikea, ancora in ottimo stato di manutenzione.
Non sempre quindi si dovrà buttare o restituire, a volte si potrà anche riadattare e riutilizzare.
L'alternativa al riuso e riciclo dei mobili usati non solo è una scelta consapevole ed eticamente sostenibile per il nostro pianeta ma anche per il nostro portafoglio!
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