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Ci siamo: è partito il conto alla rovescia per l'arrivo del Natale, il periodo più suggestivo dell'anno.
È questo il momento in cui vestiamo la casa a festa, cominciamo a pensare al menu e alla preparazione di pranzi e cene in compagnia di familiari e amici cari e dei doni con cui stupirli per ricordare loro il nostro affetto.
Perché non fare tutto questo con un occhio di riguardo anche verso l'ambiente?
In che modo? Basta, ad esempio, dire addio alla plastica.
Dalle decorazioni per tutta la casa all'allestimento della mise en place, fino al confezionamento dei regali: organizzare un Natale plastic free è possibile.
Scopriamo come.
La tradizione vuole che le festività natalizie prendano il via l'8 dicembre, con l'allestimento dell'albero di Natale.
Per un Natale plastic free, non ci sono dubbi: scegliete un abete vero presso un produttore locale o il più vicino possibile (quelli di plastica inquinano di più e sono più difficili da smaltire).
Leggete l'etichetta per verificare che sia un cimale, la parte più alta di un albero proveniente da una foresta, abbattuto per altri motivi, e che non serva per il rimboschimento della stessa.
Prima di portarlo in casa, scuotetelo per far cadere gli aghi che tende a perdere nelle prime fasi.
Dategli il tempo di ambientarsi, posizionandolo lontano dai termosifoni, e procedete con gli addobbi, non troppi per non appesantirlo. Vietato l'uso di spray sintetici.
Mettete dei cubetti di ghiaccio i quali, sciogliendosi, consentiranno all'abete di assorbire l'acqua necessaria con gradualità.
Alla fine delle feste, se è un cimale, non avendo radici andrà smaltito in un'isola ecologica come sostanza organica.
Se è un abete in vaso, può essere piantato in giardino o rinvasato in un vaso più grande per farlo crescere al meglio.
Passiamo alle decorazioni: no a quelle di plastica.
Grazie al riciclo creativo, date vita a decori fai da te che vi permetteranno di personalizzare casa con originalità.
Tanti i materiali da utilizzare.
Accartocciate i fogli di giornale, dandogli una forma sferica, usate un pennello per ricoprirli con la colla vinilica e immergeteli nei brillantini per ottenere palline colorate e scintillanti.
L'idea in più? Puntate sulla carta piantabile.
Finite le feste, potete piantarla e vedrete crescere delle belle piantine che vi accompagneranno tutto l'anno.
Tirate fuori ago e filo per creare addobbi che riprendono i simboli tipici del Natale (alberelli, angioletti, pupazzi di neve) con il feltro, materiale facile da maneggiare e d'impatto.
In alternativa, sfruttate gli scarti di tessuti o di indumenti dismessi.
Fette di agrumi disidratati, pigne, foglie di alloro, bastoncini di cannella, rametti, al 100% biodegradabili, sono perfetti per realizzare festoni e ghirlande per decorare le finestre per Natale.
Coinvolgendo i bambini, sarà divertente ideare addobbi con la pasta di sale, i biscotti o riciclando vecchi giochi.
Che ne dite di affidarvi ai sassi per fare un presepe singolare?
Disegnate i vari personaggi e dipingeteli con i colori acrilici. Una volta asciutti, passate una mano di vernice trasparente. Il colpo d'occhio sarà assicurato!
Protagonista indiscussa dei pranzi e dei cenoni dei giorni festivi è lei: la mise en place.
Come allestire una tavola a prova di copertina, senza impattare sull'ambiente?
Al bando stoviglie e decori di plastica.
Non avete piatti, bicchieri, posate sufficienti per tutti gli ospiti? Affittatele!
In molte città italiane, sono nate le stoviglioteche, realtà impegnate nella lotta all'usa e getta che forniscono tutti gli accessori necessari gratuitamente o tramite un'offerta libera.
Finite le feste, il materiale preso in affitto andrà restituito lavato e integro.
In alternativa, puntate sulle stoviglie compostabili.
Personalizzate piatti e bicchieri con il nome del commensale per evitare rifiuti in eccesso.
Per il centrotavola, la parola d'ordine è riciclo.
Potete creare delle composizioni di fiori freschi da mettere in una vecchia zuppiera o una ghirlanda con al centro una candela.
L'idea in più? Prendete delle bottiglie di vetro, inserite al loro interno delle lucine a LED e sistematele, distanziandole, a centrotavola. L'effetto Wow sarà garantito!
Che Natale sarebbe senza regali? Anche in questo caso, però, possiamo fare la differenza.
Oltre a prediligere oggetti, accessori, alimenti realizzati da produttori locali, prestiamo attenzione al modo di impacchettarli.
Al posto della carta metallizzata non riciclabile, optate per alternative plastic free quali fogli di carta pane, di giornale o pezzi di tessuto.
Avete mai sentito parlare della tecnica del Furoshiki?
È un'idea che arriva dal Giappone e che suggerisce di confezionare i doni avvolti in un quadrato di stoffa.
Ecco come:
Una soluzione semplice, ma di grande effetto, che lascerà tutti a bocca aperta.
Infine, per un Natale plastic free, no all'uso dello scotch.
Rafia, corde, clip di legno e bastoncini di spezie sono ideali per completare i vostri pacchetti.
A Natale, facciamo un regalo anche all'ambiente, dicendo addio alla plastica.
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